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Libri di Niccolò Guasti

Biografia e opere di Niccolò Guasti

Collegi e masserie. I gesuiti nel Regno di Napoli (secoli XVI-XVIII)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 259
La Compagnia di Gesù, fondata a Roma nel 1540 da Ignazio di Loyola, non fu solamente uno degli ordini regolari maggiormente impegnati nella realizzazione della Controriforma cattolica nell’Europa del Cinque e Seicento. Nel corso dell’Età moderna i gesuiti riuscirono a proiettare in una dimensione globale i loro due tratti identitari più rilevanti, e cioè l’azione missionaria e l’impegno docente/ culturale. Il libro si prefigge di illustrare tale peculiarità attraverso le vicende dei collegi di Cerignola, Barletta e Bovino: insieme alle masserie acquisite dai confratelli romani nel Tavoliere, queste residenze promossero le attività pastorali ed educative dei gesuiti meridionali in due importanti province del Regno di Napoli, la Capitanata e la Terra di Bari. Se l’apertura di una sede dell’ordine era il risultato di complesse trattative con le autorità politiche, i ceti dirigenti e i baroni del posto, spesso l’arrivo dei gesuiti finiva per scatenare aspri conflitti all’interno del clero e delle comunità, conflitti che potevano assumere un rilievo ben più ampio, travalicando l’ambito locale in cui erano nati. In questi casi la difesa dello status (e degli annessi privilegi), sovrapponendosi al “bisogno di sacro” e agli interessi economici delle élites, finivano per segnare le sorti, nel bene e nel male, dei collegi. Fu quello che accadde nelle tre città pugliesi.
26,00 24,70

Juan Andrés e la cultura del Settecento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 334
Juan Andrés (1740-1817) fu uno dei quasi cinquemila gesuiti spagnoli che, espulsi nel 1767 da Carlo III di Borbone, vissero in esilio il resto della propria vita. La formazione aperta alla cultura del secolo ricevuta nelle residenze gesuitiche del Regno di Valenza, il personale interesse per l'Illuminismo moderato e un approccio eclettico lo portarono, una volta giunto in Italia, a dialogare con alcuni importanti intellettuali (G. Tiraboschi, S. Bettinelli, G. R. Carli) e circoli riformatori della penisola, pur mantenendo una salda relazione con i principali personaggi della cultura e politica iberiche di fine Settecento. Dopo aver risieduto per quasi venti anni a Mantova presso la casa dei marchesi Bianchi, nell'ultima fase della propria esistenza si riavvicinò alla Compagnia di Gesù, contribuendo al suo ristabilimento nel Ducato di Parma e nel Regno di Napoli. Le sue molteplici opere a stampa, tra cui spiccano il monumentale trattato “Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura” (7 volumi, Parma, 1782-1799) e le “Cartas familiares” (5 volumi, Madrid, 1786-1793), gli garantirono una certa fama all'interno della Repubblica delle Lettere europea di fine Settecento-inizio Ottocento.
26,00 24,70

Representations of the other and intercultural experience (16th-20th centuries)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 172
14,00 13,30

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