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Libri di Max Scheler

Biografia e opere di Max Scheler

Ascesa e declino della borghesia. Tre saggi sullo spirito del capitalismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 152
“Tra i molteplici segni che ci indicano lo spegnersi di quell’ordine vitale sotto la cui forza e direzione ancora viviamo, non ne vedo alcuno che sia più convincente dell’estraniamento profondo che oggi riempie le teste migliori e i cuori più forti (nel loro ordine rispettivo) di fronte a questo ordinamento stesso. La storia di questo estraniamento è tuttora giovane. Questo nuovo atteggiamento, che ho davanti agli occhi, lo trovo anzitutto – com’è da attendersi – tra i dotti e i poeti – l’uomo di mondo può dire ‘sognatori’ –, per esempio in Gobineau, Nietzsche, Jakob Burckhardt, Stefan George. Per diversi che siano questi uomini in tutto (e per l’uomo è essenziale), in una cosa hanno sentito e pensato allo stesso modo: che l’insieme delle forze che hanno costruito l’elemento caratteristico della totalità del nostro presente ordine vitale poteva poggiare soltanto su di una profonda perversione di tutte le forze spirituali essenziali, su di un delirante sovvertimento di ogni ordine significativo dei valori – non dunque su forze spirituali che, confacenti alla normale ‘natura umana’, siano solo effetti che troverebbero il loro posto nelle possibilità di modificazione della storia a noi nota.”
12,00 11,40

L'idea di pace perpetua e il pacifismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 164
Lo studio di M. Scheler, risalente al biennio 1926-1928, si inscrive in una più ampia riflessione dedicata al tema del rapporto fra politica e morale. In questo saggio Scheler si misura con il problema della realizzabilità storica dell’idea di pace perpetua, aderendo solo in parte alla soluzione kantiana. L’originalità della posizione scheleriana è tale da distaccarsi sia dalla visione kantiana sia dalle diverse forme di pacifismo, di cui il saggio offre un’analisi critica magistrale.
16,00 15,20

Essenza e forme della simpatia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 260
Essenza e forme della simpatia (1923) di Max Scheler, proposto al lettore italiano in una nuova traduzione, è un testo centrale del pensiero fenomenologico, il cui influsso sul pensiero del '900 è rimasto in gran parte nell'ombra. Si tratta di un'opera che invita alla riscoperta dell'innovativo approccio scheleriano a questioni filosofiche e scientifiche oggi di stringente attualità. La simpatia, considerata fin dal '700 un "sentimento morale" e identificata con la compassione, quindi assurta con Darwin a origine della socialità umana e della morale, viene analizzata in maniera opposta alla tradizione. Per Scheler essa rappresenta uno dei nodi cruciali e oltremodo articolati dell'esperienza: infatti si costituisce attraverso l'apertura al mondo e ai suoi significati (natura, altri esseri umani, Dio), con un movimento di superamento dei confini dell'io e di ricezione, risposta, partecipazione e condivisione di ciò che è altro. La simpatia diventa così l'accesso primario al mondo, alle persone e alle cose. Il libro ne offre analisi ampie e differenziate che anticipano l'interesse, oggi molto vivo in ambito filosofico, nonché in importanti settori delle scienze cognitive, per le premesse intersoggettive del linguaggio e della conoscenza.
33,00 31,35

Sfera assoluta e posizione reale dell'idea di Dio. La morte nel contesto di vita morale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
I due testi riuniti nel volume, il primo più sistematico di metafisica e filosofia della religione, il secondo, ancora inedito, più letterario sul problema della morte e delle sue conseguenze nella vita di un uomo che vive "al cospetto di essa", appartengono al periodo intermedio della produzione scheleriana. Questo periodo, come testimoniano le due opere principali di Max Scheler, il Formalismo e L'Eterno nell'uomo, è caratterizzato da una forte riflessione sui temi dell'etica e della religione, due ambiti che il nostro autore non poteva rinunciare a vedere unificati, nel continuo, anche se spesso lacunoso tentativo di operare una sintesi organica fra le "verità fondamentali" religiose e morali. La traduzione di Sfera assoluta si basa sul testo dell'edizione tedesca, mentre quella di La morte nel contesto di vita morale su un dattiloscritto di Maria Scheler. Il volume è corredato da una Guida alla lettura di Anna Piazza.
19,00 18,05

Scritti fenomenologici

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
La dottrina dei tre fatti e Fenomenologia e teoria della conoscenza rappresentano quelli che si possono chiamare gli "scritti fenomenologici" di Scheler. Risalenti rispettivamente al 1910-11 e al 1913, attestano un momento decisivo nella storia della fenomenologia, quello della svolta in senso ontologico. Mentre seguono la strada aperta dalle Ricerche logiche, si oppongono agli sviluppi in senso coscienzialistico della filosofia husserliana, ed introducono a quel primato delle "cose" che Heidegger metterà al centro del suo pensiero. Anche in un altro senso restano fondamentali nella cultura filosofica del Novecento: per l'idea che la nostra esperienza non è innanzitutto nel pensiero ma, per un verso, nell'emozionale (amore, odio, sentire affettivo) e per un altro in dipendenza di un corpo-vivo (Leib).
27,00 25,65

Pudore e sentimento del pudore

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 138
All'interno della fenomenologia della vita emozionale si colloca l'analisi scheleriana del pudore. Questo sentimento evidenzia la doppia appartenenza dell'essere umano: da un lato è biologicamente parte del mondo animale, dall'altro la sua componente spirituale l'avvicina alla divinità. Ma né l'animale né Dio possono provare pudore, solo l'uomo è in grado di manifestarlo in quanto costituisce il ponte, il passaggio tra la dimensione corporea e la dimensione spirituale. Il pudore colma l'abisso che si apre tra lo spirito e la sensibilità ricevendo dal primo la serietà e la nobiltà d' animo e dalla seconda lo slancio e la seduzione della passione; è paragonabile al bozzolo al cui interno l'amore cresce e si sviluppa fino a raggiungere quel livello di maturità che permette all'uomo d'impegnare il suo pensiero e la sua azione nella ricerca dei valori, senza disperdersi nel flusso delle pulsioni libidiche; esso è, dunque, una forza che protegge l'amore.
14,00 13,30

La posizione dell'uomo nel cosmo. Traduzione dall'edizione originale del 1928

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Chi è l'"uomo"? Nonostante gli straordinari risultati ottenuti dalle scienze biologiche, mediche e psicologiche, Max Scheler (1874-1928) osservava che mai come nella nostra epoca l'uomo è risultato tanto tragicamente enigmatico a se stesso, eppure mai come ora gli è sorto quel "coraggio della verità" necessario a tentare una nuova risposta oltre i consumati confini dell'antropocentrismo, del soggettivismo e del riduzionismo. Ne La posizione dell'uomo nel cosmo - opera che Maria Zambrano ebbe a definire "immortale" Max Scheler non deduce l'uomo da un'essenza astratta o da un sistema chiuso, ma lo scopre come un interrogativo, una direzione aperta. L'uomo diventa l'atto con cui la vita trascende se stessa, l'essere capace di dare una nuova forma alla propria esistenza negli spazi ex-centrici che si aprono oltre la chiusura ambientale, che caratterizza invece l'animale. "La posizione dell'uomo nel cosmo" è una delle maggiori opere filosofiche del Novecento. Viene proposta qui la versione pubblicata da Max Scheler nel 1928. Il testo che finora abbiamo conosciuto (e che è stato accolto anche nell'edizione delle opere di Scheler in tedesco) è invece il frutto di un ampio rimaneggiamento compiuto dalla moglie di Scheler nel 1947. Il testo è preceduto da una "Guida alla lettura" e correlato da un ampio commento e "Glossario".
25,00 23,75

Formare l'uomo. Scritti sulla natura del sapere, la formazione, l'antropologia filosofica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
A legare i quattro scritti di Max Scheler (1874-1928) qui raccolti è il tema della Bildung, concetto che riassume un problema antichissimo del pensiero occidentale, quello di "formare l'uomo" e di indagare sui modelli, i criteri e le finalità del processo formativo. Negli ultimi anni di vita Scheler si inserisce in questa tradizione con una "filosofia della formazione" radicata a fondo nella sua precedente riflessione e insieme segnata dalle temperie della Repubblica di Weimar. Questa nuova traduzione degli scritti scheleriani si basa sulle loro edizioni originali ed è corredata da un Saggio introduttivo di G. Cusinato, da un'ampia Guida alla lettura, un Glossario e un apparato di note di G. Mancuso.
25,00 23,75

Modelli e capi. Per un personalismo etico in sociologia e filosofia della storia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
"Modelli e capi" è il titolo di un ciclo di lezioni che Max Scheler (1874-1928) tenne nel 1921 all'Università di Colonia. Seguendo la struttura di queste lezioni Maria Scheu Scheler redasse in un unico testo un gruppo di scritti (lezioni universitarie, dattiloscritti, appunti) risalenti agli anni 1912-1914 e al primo dopoguerra. La presente edizione critica nasce dal confronto tra il testo redatto da Maria Scheu Scheler e i testi originali. Con la tipologia assiologica dei modelli personali esposta in "Modelli e capi" (il santo, il genio, l'eroe, la mente dirigente e l'artista del godimento) Scheler intese affrontare la concretezza delle strutture dei contesti etici, sociali e politici. Queste riflessioni si intrecciarono nei tempi e nei contenuti alla stesura de "Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori" (1916). La tipologia fu dibattuta presso il circolo fenomenologico di Gottinga prima dello scoppio della prima guerra mondiale e costituisce, secondo le indicazioni di Scheler, la naturale continuazione e la linea da seguire per tratteggiare i contorni del compimento del suo personalismo etico. Consapevole dei pericoli insiti nella temperie sociale del primo dopoguerra, Scheler tentò di offrire agli uditori delle sue lezioni una prospettiva di riflessione storica di ampio respiro, indicando nei modelli e nella responsabilità personale la radice ultima dei problemi che l'affannata ricerca di capi autoritari rischia tragicamente di misconoscere.
22,00 20,90

17,50 16,63

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