Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Matteo Favaretti Camposampiero

Biografia e opere di Matteo Favaretti Camposampiero

La logica delle idee. Studi di filosofia moderna in onore di Emanuela Scribano

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 327
A partire dalle ricerche storico-filosofiche di Emanuela Scribano, studiose e studiosi di fama internazionale si confrontano con i grandi temi metafisici, teologici, epistemologici, etico-politici ed estetici del pensiero moderno e contemporaneo: la teoria del soggetto, il problema mente-corpo, il punto di vista delle neuroscienze, la follia, la memoria, l’amore, il desiderio, l’inquietudine, il controllo delle passioni, il fatalismo, l’inganno divino, la creazione delle verità eterne, la profezia, gli angeli, l’ateismo virtuoso, la tolleranza, la verità rivelata, la critica dell’irrazionalismo, la musica, l’impegno civile e l’umanesimo cosmopolitico. Tra gli autori discussi: Leone Ebreo, Montaigne, Charron, Descartes, Clerselier, La Forge, Pascal, Spinoza, Bayle, Sturm, Locke, Penn, Smith, Mandeville, La Mettrie, Kant, Swedenborg, Nietzsche, Heidegger, Luporini e Damasio.
26,00 24,70

Filum cogitandi. Leibniz e la conoscenza simbolica

Filum cogitandi. Leibniz e la conoscenza simbolica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 277
Con i suoi studi sulle lingue storico-naturali e sui linguaggi artificiali, Leibniz è tra i filosofi che più hanno segnato la storia del pensiero linguistico. Ma come si articolano questi molteplici interessi nel sistema della filosofia leibniziana? Il volume propone una chiave di lettura unitaria: rileggere i testi di Leibniz sui segni e sul linguaggio a partire dalla sua teoria della conoscenza, e precisamente dalla nozione di pensiero cieco o simbolico. Presenti nell'opera del filosofo fin dai primi scritti, le riflessioni sulla cogitatio caeca, che usa parole e segni al posto di idee, rappresentano per molti aspetti una svolta rispetto al modo in cui tradizionalmente era concepito il rapporto tra pensiero e linguaggio. Si tenta qui di ricostruire i lineamenti di questa teoria, mettendone in luce la presenza, più o meno nascosta, in ambiti speculativi apparentemente molto distanti: dalle prove dell'esistenza di Dio agli interrogativi morali, dalla costituzione degli oggetti materiali al problema della certezza e della fondazione del sapere. Matteo Favaretti Camjosampiero (Venezia 1974) ha studiato filosofia all'Università di Venezia, dove sta ora terminando il dottorato di ricerca. È autore di interventi su Locke, Leibniz e Wolff. I suoi interessi sono rivolti alla riflessione filosofica sul linguaggio tra Seicento e Settecento.
23,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.