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Libri di Massimo Filippi

Biografia e opere di Emilio Maggio

12,00 11,40

Il virus e la specie. Diffrazioni della vita informe

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 138
Prendendo le mosse dalla constatazione che SARS-CoV-2 interagisce strettamente con la categoria di specie, al contempo rafforzandola (con la sua selettività infettiva) e destabilizzandola (con i suoi salti), questo libro attraversa i territori su cui prosperano le specie endemiche delle norme e delle classificazioni, per mostrare quanto la specie operi nella produzione istituzionalizzata di mostri sempre più pallidi e costituisca una delle armi più affilate utilizzate dal capitale nella guerra sulla vita informe. Il movimento che percorre queste pagine è quello di una progressiva torsione della nozione di bio/necro/politica per coglierne la reale estensione, un’estensione che eccede di gran lunga l’umano.
9,00 8,55

La sofferenza è animale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 52
L’animale muore? Prova gioia? Soffre? Vive o esiste? Ci tocca? Quando è insieme a noi è anche con noi? Parla? Comunica? Ci ri-guarda? E in che cosa differirebbe dall’animale questo noi che ci ostiniamo a chiamare uomo? Che cosa costituirebbe questo soggetto collettivo su base di specie? La nozione di singolarità plurale non ci spinge forse a mettere in discussione qualsiasi soggetto collettivo, ogni noi che non sia un noi altr*? Che aspetto avrebbe dunque ciò che Jean-Luc Nancy chiama “comunità”, una volta oltrepassato questo limite? Come si spartirebbe dopo la fine dell’uomo? Nei testi che compongono questo volume, Nancy, uno dei più acuti filosofi contemporanei, s’interpella e viene interpellato lungo questo limite, esponendosi sulla soglia di quei mutamenti che stanno coinvolgendo, sempre più e sempre più in profondità, l’interezza dei viventi.
6,00 5,70

Genocidi animali

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 61
Lo sfruttamento istituzionalizzato e il massacro industriale degli animali hanno reso la questione animale un'urgenza politica inderogabile. Attraverso un dialogo tra il noto sociologo Alessandro Dal Lago e due teorici e militanti antispecisti, Massimo Filippi e Antonio Volpe, questo volume si domanda se sia possibile arrestare le lame taglienti delle norme dicotomiche in cui siamo immersi, senza impegnarsi in una radicale decostruzione dell'umano e senza riconoscere che gli animali sono al contempo il centro e il “prodotto” principale dei meccanismi di animalizzazione che investono anche la stragrande maggioranza dei membri della specie homo sapiens. Se gli animali vivono, sentono e desiderano, come può essere inquadrata la loro incessante messa a morte se non nei termini di un genocidio legalizzato?
7,00 6,65

Altre specie di politica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 66
Uno spettro si aggira per il continente dell'"Uomo" - lo spettro dell'animalità. Il presente volume prova ad articolare le premesse per visioni e prassi atte ad arrestare la caccia spietata a cui questo spettro è sottoposto, mettendo in primo piano l'urgenza di decostruire le categorie della nostra tradizione politica a seguito dell'affacciarsi sulla scena sociale di una "nuova" moltitudine sterminata, ormai da considerarsi parte integrante del proletariato.
6,00 5,70

Penne e pellicole. Gli animali, la letteratura e il cinema

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 220
"L'Umano" si è sempre definito come differenza da "l'Animale" e, in questa differenza, gli animali, quelli realmente esistenti, sono stati persi di vista per essere trasformati in merce, forza lavoro, divertimento e spettacolo. Anche la recente proliferazione degli animali in ogni produzione dell'immaginario umano (dai saggi ai romanzi, dalla pubblicità ai fumetti, dal cinema all'arte figurativa) non sembra tanto essere il segno di una ripresa di interesse verso di loro, quanto piuttosto un'operazione di ulteriore occultamento per moltiplicazione della "questione animale" e delle conseguenze morali e politiche che richiederebbero una radicale modificazione dei rapporti di forza che regolano la nostra società. Senza questa consapevolezza, che ci riporta a terra tra gli animali, poco cambia che si parli sugli animali, degli animali o per gli animali. Rimaniamo comunque presi in un'immensa scenografia pornografica dove uno sguardo, che continua a concupire la carne, arresta i corpi animali in posture preconfezionate, trasformandoli in oggetti pronti per essere venduti - in libreria, al cinematografo o in macelleria. Questo libro, tenendo dritta la barra in direzione della liberazione animale e non dimenticandosi che gli umani altro non sono che altri animali, cerca di smarcarsi da questa prospettiva, da questo mangiare con lo sguardo. Frutto del lavoro degli ultimi anni, il volume è una raccolta di saggi che hanno inseguito animali in carne...
18,00 17,10

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