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Libri di Mario De Gaspari

Biografia e opere di Mario De Gaspari

Notre Marx-Il nostro Marx

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 160
I fatti non sono opinioni. Il FMI ha dichiarato che nel 2013 lo 0,5% degli esseri umani detiene il 35% della ricchezza mondiale. Ecco perché la Rosa di Nessuno si ripresenta con «Il nostro Marx». Brani di Marx, ma anche interventi chiarificatori di Grundrisse. Poi Pizzi sulla Comune come forma di lotta. Mario De Gaspari analizza l'Italia in quanto anello debole con un contributo sulle origini urbane della crisi finanziaria. B. Péquignot affronta la globalizzazione attraverso il Manifesto del 1848. J.C. Hurtado, con Rittinghausen, si interroga sulle recenti mobilitazioni. S. Lopez Petit mostra come «politicizzare è unilateralizzare e articolare». O. Scalzone approfondisce l'opposizione tra operaismo e ouvriérisme, Tryggvi Örn Úlfsson prende in esame Badiou per una «filosofia del proletariato». A. Riva propone una critica del volume di Piketty e le supposte «leggi fondamentali del capitalismo». G. da Silva, infine, insieme al marxista M. Raphaël a proposito dell'arte paleolitica, rifiuta ogni sciamanesimo universale. Marx è sempre attuale.
18,00 17,10

Bolle di mattone. La crisi italiana a partire dalla città. Come il mattone può distruggere un'economia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 111
Quella che stiamo vivendo non è la prima crisi economica che si annuncia con un crollo nella vendita delle case. Eppure, mentre il nesso tra la crisi e la finanziarizzazione del settore è in genere considerato casuale, in questo libro si dimostra che invece questo nesso è strutturale e necessario in un'economia prevalentemente speculativa. La tesi, fondata su una ricca ricognizione bibliografica, rimanda ad un ruolo attivo della politica che deve essere centrale sia nella fase espansiva del ciclo che nella fase depressiva. In America, nella crisi del '29, i primi anni del New Deal videro impegnato il governo nel favorire l'esaurimento delle scorte, solo al termine di un processo durato qualche anno fu possibile la ripresa. Anche in Italia bisogna ridurre in fretta le scorte di prodotti immobiliari che stanno intossicando tutto il sistema economico. Allo stato attuale delle cose diventa urgente non solo evitare un ulteriore consumo di suolo, ma cessare la produzione di ulteriori diritti edificatori che non farebbero che allungare all'infinito i tempi di una possibile ripresa. I grattacieli in costruzione e i senzatetto accampati sotto i ponteggi dei cantieri testimoniano purtroppo di una consapevolezza non ancora raggiunta.
10,00 9,50

Malacittà. La finanza immobiliare contro la società civile

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 169
La finanziarizzazione delle città non mette a rischio solo l'ambiente urbano, depauperando il territorio e disgregando le basi della comunità civile. In pericolo sono i fondamentali stessi dell'economia nazionale, i risparmi dei cittadini, il basso indebitamento delle famiglie, la struttura produttiva del paese. Tutti i discorsi disciplinari cedono il passo all'economia. L'urbanistica stessa è ormai una lingua morta. Occorre allora fondere i linguaggi dell'urbanistica e dell'economia. Non per urbanizzare di più, ma per urbanizzare di meno. L'economia della città può contribuire insieme alla rinascita economica e alla rinascita ambientale. In Italia vi sono stati esempi significativi di buona finanza. Anche nel settore immobiliare. Oggi occorre una visione d'insieme, che guardi contemporaneamente al patrimonio sociale presente nelle nostre città e alla necessità di recidere la "mostruosa fratellanza siamese" che lega inestricabilmente gli istituti di credito, e quindi i risparmi dei cittadini, e gli avventurieri immobiliari che si sono impadroniti delle città.
16,00 15,20

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