Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di M. Infurna

Biografia e opere di Henri d'Andeli

Metafora medievale. Il «libro degli amici» di Mario Mancini

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 280
Per festeggiare i settant'anni di Mario Mancini - uno dei maggiori medievisti italiani, ideatore e condirettore della "Biblioteca Medievale" - alcuni amici hanno pensato di dedicargli questo volume di scritti che affrontano temi a lui cari e familiari. Il titolo, "Metafora medievale", rispecchia quello di uno dei più significativi libri di Mancini, Metafora feudale, e allude alla visione di un medioevo che - per lui come per i suoi amici - non è solo oggetto della ricerca filologica e storica, ma anche "luogo" simbolico, "arca" che sormonta le acque dei secoli e ci riporta un patrimonio di forme, modelli, ideali ancor oggi ricchissimi di insegnamenti e di fascino. I saggi qui raccolti toccano infatti non soltanto testi e autori appartenenti all'ambito delle letterature romanze del medioevo, ma allargano la prospettiva a quelle orientali, a temi antropologici ed estetici, ai revivals e agli studi medievistici in epoca moderna. In questo modo, il "libro degli amici" di Mario Mancini si presenta come una sorta di piccolo compendio o di "mise en abyme" della stessa "Biblioteca Medievale", che dei suoi interessi porta così forte l'impronta.
30,00 28,50

L'Entrée d'Espagne. Rolando da Pamplona all'Oriente

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 416
Con "L'Entrée d'Espagne", poema epico della prima metà del Trecento sulle imprese di Rolando negli anni precedenti la rotta di Roncisvalle, l'autore, un padovano che sceglie di tacere il proprio nome, rinnova felicemente il genere della chanson de geste. L'ampiezza della cultura e dell'esperienza umana, il senso della realtà, l'ironia, il talento stilistico gli permettono di rappresentare il famoso eroe in una veste inedita. Il suo Rolando si muove come un cavaliere errante in un Oriente già ricco delle suggestioni del Milione di Marco Polo e costellato dai ricordi delle gesta del Macedone. Egli associa alla prodezza e alla superbia tradizionali la sapienza, l'inclinazione spirituale - memorabile l'episodio "graaliano" dell'incontro con il vecchio eremita penitente -, la generosità, il brio, divenendo modello esemplare di cortesia, incarnazione di quell'ideale aristocratico cavalleresco che, nel sogno di una vita più bella, il Padovano immagina condiviso da cristiani e pagani e per il quale esclamerà poi l'Ariosto: "Oh gran bontà de' cavalieri antiqui!".
37,00 35,15

Il lai di Aristotele. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 114
A inizio Duecento comincia a circolare in Europa una buffa e irriverente leggenda su Aristotele: il maestro di Alessandro Magno, rimproverato l'allievo di trattenersi troppo con l'amata, si fa subito dopo sorprendere a quattro zampe con in groppa la donna. Il racconto ha un enorme fortuna e per almeno tre secoli la provocante immagine di Aristotele cavalcato adorna chiese, palazzi pubblici e privati, i margini dei manoscritti e i più svariati oggetti, a testimonianza della sua ambigua fascinazione. Se dal pulpito la disavventura del filosofo viene evocata come exemplum della malizia femminile, nei testi di ambito profano alla vena misogina si mescola la divertita considerazione sulla debolezza della carne e la vanità del sapere.
14,50 13,78

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.