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Libri di M. Ciatti

Biografia e opere di M. Ciatti

Raffaello, «la Muta». Indagini e restauro

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 119
Il 43esimo volume della collana "Problemi di conservazione e restauro" che l'O.P.D. conduce insieme alla casa editrice Edifir-Edizioni Firenze presenta l'intervento di conservazione e restauro della così detta "Muta" di Raffaello della Galleria Nazionale di Urbino. Le osservazioni compiute dai restauratori insieme ai risultati delle indagini diagnostiche, realizzate secondo la consueta procedura del Settore di restauro dei Dipinti mobili (e cioè la seguente obbligatoria e ragionata progressione: indagini non invasive di area; indagini non invasive puntuali; indagini invasive non distruttive; indagini invasive distruttive) hanno evidenziato alcune caratteristiche del momento dell'esecuzione e qualche problema conservativo, affrontato e risolto col restauro. Indagini e restauro sono serviti anche per chiarire la dubbia paternità raffaellesca ed il fatto che si tratta sicuramente del ritratto di una persona reale, dato che l'underdrawing impiegato è quello che Raffaello usa in queste occasioni.
24,00 22,80

La «Tavola Doria». Tra storia e mito

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 123
Nel volume sono raccolti i contributi della giornata di studio "La Tavola Doria tra storia e mito", tenutasi il 22 maggio 2014, organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e l'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro. La Tavola Doria recentemente acquisita dallo Stato italiano e la cui attribuzione è oggetto di discussione da parte degli studiosi è stata in passato attribuita alla mano di Leonardo, che avrebbe così compiuto una sorta di prova della sua opera; ma si tende oggi a considerarla una derivazione dall'originale leonardesco, eseguita da un artista fiorentino che resta per il momento ignoto. Nel volume saranno presentati i risultati degli studi scientifici compiuti e dell'intervento di conservazione che si è reso necessario sul dipinto, così come sarà illustrato il progetto espositivo realizzato. Seguiranno contributi per un confronto sull'interpretazione del significato storico-artistico del problematico dipinto.
20,00 19,00

24,00 22,80

Sebastiano del Piombo e la pittura su pietra: il «Ritratto di Baccio Valori». Restauro e ricerche

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2014
pagine: 119
"Col restauro del Ritratto di Baccio Valori di Sebastiano del Piombo, non solo prosegue - come qui ricorda il direttore Alessandro Cecchi - una sistematica azione di recupero, in termini conservativi e d'immagine, di capolavori pittorici della Galleria Palatina, ma anche si consolida la collaborazione con l'Opificio delle Pietre Dure che, con il Settore di Restauro dei Dipinti Mobili e i Laboratori Scientifici, assicura interventi d'eccellenza forieri di insostituibili apporti conoscitivi. Un quadro come questo, ora di nuovo apprezzabile nelle sue profondità ombrose e nelle sue luminosità baluginanti, rinvia a un nodo di biografie, di eventi storici e di fatti artistici di vertiginosa importanza, entro la tormentata storia del primo trentennio del Cinquecento nella penisola italiana. All'incalzante successione di vicende che, messe in moto dalla calata degli eserciti di Carlo V, nell'arco del decennio 1527-1537 annoverano il Sacco di Roma, l'assedio di Firenze e la caduta della Repubblica fiorentina, la restaurazione medicea, l'assassinio del duca Alessandro, l'affermazione del duca Cosimo, la sconfitta dei fuorusciti: vicende che videro il Valori in posizioni importanti ma infine perdente e condannato. Rinvia altresì a una cosmopolita cerchia artistica romana, dove il veneto Sebastiano del Piombo era (o meglio fu sino al 1535) amico e alleato di Michelangelo." (Cristina Acidini)
24,00 22,80

Per la conservazione dei dipinti. Esperienze e progetti del laboratorio dell'OPD (2002-2012)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 142
Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studi in occasione degli 80 anni del Laboratorio di restauro dei dipinti mobili (1932-2012) del 5 dicembre 2012 (Firenze, Auditorium di Sant'Apollonia).
25,00 23,75

Il ruolo di Umberto Baldini per la conservazione del patrimonio culturale: una prospettiva storica. Atti della giornata di studi (Firenze, 14 dicembre 2011)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 183
Il volume raccoglie gli Atti della giornata di studi tenutasi il 14 dicembre 2011 in onore di Umberto Baldini organizzata a cinque anni dalla sua scomparsa ed a trenta dalla pubblicazione del suo secondo volume della Teoria del restauro. La giornata era stata realizzata con la volontà di ricordare il grande contributo da lui fornito per la conservazione del patrimonio artistico e per raccogliere e tramandare secondo una prospettiva storica, perché ormai non è più cronaca, chi è stato e che cosa ha compiuto Umberto Baldini. Il volume raccoglie dunque le testimonianze di colleghi che lo hanno conosciuto e con lui hanno lavorato, e che raccontano quanto Baldini ha compiuto per la conservazione delle opere d'arte, dal contributo apportato a seguito della tragica alluvione del 1966, alla creazione dell'Opificio delle Pietre Dure come nuova realtà istituzionale, oltre alla sua biografia e ad approfondimenti sulla sua impostazione metodologica e teorica.
18,00 17,10

Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti

Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 224
25,00

Ambrogio Lorenzetti: il trittico di Badia a Rofeno. Studi, restuaro e ricollocazione

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2012
pagine: 118
L'Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha ultimato nei primi mesi del 2011 il restauro del Trittico di Ambrogio Lorenzetti del Museo d'Arte Sacra di Palazzo Corboli a Asciano. Il restauro, reso necessario dal repentino aggravarsi nel dicembre del 2006 delle condizioni dell'opera, presentava gravissimi ed estesi distacchi e sollevamenti del colore. Il dipinto è stato sottoposto alle indagini diagnostiche necessarie per la comprensione dei suoi materiali, della tecnica artistica e delle patologie in atto. Per far fronte ai distacchi ed ai sollevamenti del colore è stato messo a punto un sistema di consolidamento tramite l'impiego del sottovuoto e per poterlo realizzare si è reso necessario separare il Trittico nei suoi elementi costitutivi. Grazie allo smontaggio è stato possibile scoprire le antiche cornici dipinte da Ambrogio, che, insieme agli originari perni di collegamento tra le tre tavole maggiori, dimostrano che esse costituivano fin dall'origine un unico dipinto. Risolti i problemi di adesione del colore, il restauro ha affrontato il risanamento delle strutture lignee; é poi seguita la pulitura della superficie dallo sporco e dalle ridipinture alterate, recuperando sia la raffinata cromia di Ambrogio, sia alcuni dettagli della figurazione. Il restauro ha riconsegnato al pubblico uno dei capolavori indiscussi dell'artista senese.
20,00 19,00

Il Nano Morgante di Agnolo Bronzino. Un dipinto «a due dritti» restaurato

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2012
pagine: 96
Il volume documenta il restauro di un particolare dipinto del Bronzino: il Ritratto del nano Morgante in veste di cacciatore dipinto di faccia e di schiena sui due lati della stessa tela, appartenente alla Galleria degli Uffizi. Il Nano Morgante vissuto a Firenze nella seconda metà del XVI secolo, era il più celebre e popolare dei nani di corte di Cosimo I de' Medici. Nato nell'ambito della corte granducale come ricordo di questo particolare personaggio aveva poi assunto un significato ben più profondo del momento di divertissement della corte in rapporto al coevo dibattito artistico, noto come "paragone", volto cioè a dimostrare quale fra la pittura e la scultura fosse superiore. Tale indagine promossa da Benedetto Varchi ci ha consegnato le interessanti opinioni di molti artisti, spesso sotto forma di testimonianza scritta o verbale, mentre il Bronzino impiegò, invece, questo dipinto per dimostrare l'evidente superiorità della pittura la quale, oltre che mostrare la tridimensionalità del soggetto, era in grado di raffigurarlo in due momenti cronologicamente successivi, introducendo cioè il fattore del tempo. In un momento successivo, come hanno dimostrato le ricerche di Diane Kunzelmann, si preferì cambiare il significato dell'opera ed il suo uso, esponendone solo la parte anteriore, ampiamente ridipinta in modo da far conseguire al nano l'iconografia di un Bacco.
18,00 17,10

Titian's La Bella. Woman in a Blue Dress

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2011
pagine: 104
25,00 23,75

Il tabernacolo dei Linaioli del Beato Angelico restaurato. Restituzioni 2011 e A.R.P.A.I. per un capolavoro

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2011
pagine: 207
Nello spazio perfetto della quattrocentesca biblioteca di Michelozzo del Museo di San Marco, prezioso scrigno delle più alte testimonianze dell'arte del Beato Angelico, ritorna dopo la lunga assenza dettata dai tempi di un restauro quanto mai delicato, un capolavoro assoluto dell'arte del Rinascimento.
30,00 28,50

Il restauro della pala di San Zeno di Andrea Mantegna. Studio e conservazione

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2009
pagine: 320
38,00 36,10

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