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Libri di Luisa Brunori

Biografia e opere di Luisa Brunori

La città ideale. Tra psicologia, neuroscienze ed economia, alla ricerca di una formula win-win della convivenza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Il neoliberismo nel quale siamo immersi attualmente ci pone, con gli altri esseri umani, in una relazione di tipo rivalitario, sintetizzabile con l’espressione di John Nash “win-lose” e “lose-win”. Ma una relazione di questo genere è basata sull’inimicizia e non può che indurre a tornare alla formula “hobbesiana”, anziché tener conto dei bisogni che le ricerche più avanzate della psicologia e delle neuroscienze sui “neuroni specchio” - e non solo - ci hanno mostrato essere alla base della salute mentale e del buon funzionamento psichico e sociale. Come valorizzare il bisogno di reciprocità? Come conciliare un modello economico che ci organizza relazioni di inimicizia con una necessità fondativa dell’essere umano di scambio collaborativo? A sostegno di tale questione, l’autrice porta esempi di esperienze nate in Bangladesh (realizzate dal Premio Nobel per la Pace 2006 Muhammad Yunus) e diffuse in tutto il mondo e non solo… Con tali esperienze dimostra come sia possibile coniugare una regola della casa che tenga conto, allo stesso tempo, di me, di noi e di loro in un intreccio relazionale virtuoso di convivenza win-win. Una reazione tipica è quella di archiviare idee di questo tipo nella categoria dei pensieri utopici. Ma è proprio questa la sfida: cercare di trasformare un profondo desiderio di umana convivenza in una speranza che qualcosa si possa realizzare.
19,00 18,05

Faremicrocredito.it. Lo sviluppo del potenziale del microcredito attraverso il social business in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 208
Il volume nasce da una ricerca volta a valutare il potenziale di microcredito in Italia, a partire dalla Regione Emilia e Romagna, con l'obiettivo di riflettere sui dati rilevati e sulla possibilità di realizzare iniziative virtuose, coerenti e adeguate al contesto. Il lavoro di ricerca ha individuato quattro popolazioni considerate escluse o a rischio di esclusione, dal punta di vista finanziario e sociale. Per queste persone, ma anche per le Comunità di cui sono parte, l'applicazione del microcredito in forma di social business potrebbe costituire un vantaggio consistente. Si tratta di detenuti, giovani Neet, cittadini stranieri e pazienti psichiatrici. Attraverso una simulazione si cerca di comprendere in che modo e con quali benefici - economici e non solo - si possano immaginare nuovi scenari, anche nell'ambito delle politiche pubbliche.
22,00 20,90

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