Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di LUCIANO VIAZZI

Biografia e opere di Luciano Viazzi

La guerra sulle alte vette e sui ghiacciai. Gruppo Ortles-Cevedale 1915-1918

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 108
9,00 8,55

1940-1943. I Diavoli Bianchi. Gli alpini sciatori nella Seconda guerra mondiale. Storia del battaglione «Monte Cervino»

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 296
La gloriosa e affascinante storia degli alpini sciatori, dalle loro lontane origini alla fine della Seconda guerra mondiale, soffermandosi in particolare sui reparti tratti dalla Scuola Militare Alpina di Aosta e, primo fra tutti, il battaglione sciatori "Monte Cervino", due volte costituito e due volte distrutto. La storia di questo reparto, che ha come simbolo la più bella e possente montagna del mondo, sintetizza la storia di tutti i battaglioni alpini, in quanto ognuno di essi contribuì alla formazione di questo battaglione d'assalto, predestinato alle più ardue e difficili imprese. Un grande affresco corale che raccoglie centinaia di drammatiche e inedite testimonianze: ricordi palpitanti e sconvolgenti, appena stemperati dal sorriso gioioso della "meglio zoventù", consapevole della propria forza, ma anche di un avverso e crudele destino.
18,00 17,10

Guerra bianca. Ortles, Cevedale, Adamello 1915-1916

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 164
Gli appunti, i diari, i documenti conservati da Paolo Robbiati, capitano del 3° Reggimento Artiglieria da montagna, sono il prezioso archivio al quale ha attinto Luciano Viazzi per costruire un racconto delle azioni dell'artiglieria sulle nostre Alpi durante la Grande Guerra. Racconto umano e militare nel quale le memorie di Robbiati si intrecciano con altre testimonianze d'epoca di commilitoni, superiori ma anche di ufficiali nemici e giornalisti - sul primo, tragico anno di guerra sulle vette: dall'attacco al Passo Cevedale del 1915 fino alla guerra sui ghiacciai dell'Adamello del 1916. Scorrono in queste pagine le imprese degli alpini dell'Edolo e del Morbegno e gli incredibili duelli di artiglieria a quota 3000 tra bufere di neve. Senza enfasi e con lucidità Robbiati racconta la verità di una guerra in cui "uomini saggissimi" si trovarono spesso a obbedire a ordini meno saggi emanati da sommi comandi. Un classico della memorialistica della Grande Guerra.
16,00 15,20

Con gli alpini sulla Marmolada 1915-1917

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 316
Dalla fine di maggio del 1915 all'inizio di novembre del 1917, la Marmolada fu teatro di accaniti scontri tra gli alpini italiani da una parte e gli austriaci e i bavaresi dell'Alpenkorps dall'altra. Il possesso del massiccio costituiva infatti un elemento strategico particolarmente importante perché controllava la strada alla val di Fassa e alla val Badia, e quindi al Tirolo. A quote superiori ai 3.000 metri la guerra si trasformò in duello tra esperti alpinisti e coraggiosi soldati che da entrambi i fronti diedero vita ad azioni eroiche e spettacolari. Narrata con precisione e vivacità dal comandante della 206a compagnia, la vicenda degli alpini in Marmolada rappresenta una delle pagine più gloriose della storia alpinistica e militare.
19,00 18,05

I diavoli dell'Adamello. La guerra a quota tremila 1915-1918

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 530
I ghiacciai eterni dell'Adamello a oltre tremila metri di quota conservano le memorie di una delle pagine più eroiche e disperate della Grande Guerra. Su quelle vette per quattro lunghi anni si affrontarono le truppe di montagna italiane e austriache, in condizioni climatiche impossibili tra freddo, tormente, valanghe e sangue. Gli alpini, come i leggendari "garibaldini" della Compagnia Autonoma Rifugio Garibaldi, si contrapposero agli austriaci per la conquista di torrioni, vette, spuntoni di roccia. Per la prima volta il corpo degli alpini si costituì in grandi unità organiche di sciatori che combatterono ad altezze mai raggiunte. Attraverso le testimonianze dei combattenti dell'una e dell'altra parte, Viazzi traccia un racconto emozionante che parte dalle azioni in Valcamonica del 1915 e attraversa il 1916 con gli attacchi e i contrattacchi sui ghiacciai del 1917-18 con le battaglie del Cavento fino al "balzo finale" verso la vittoria. Si incontrano in queste pagine soldati-montanari e personaggi celebri, Battisti, Bissolati, Caviglia uniti in un affresco corale di avvincente drammaticità.
20,00 19,00

20,00 19,00

La guerra alpina sul fronte Ortler-Cevedale 1915-1918

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il Gruppo Ortler-Cevedale costituisce una barriera di colossi montuosi ricoperti di nevi e di ghiacciai, tutti superiori a 3000 metri, di difficile accesso da entrambi i versanti e con un unico valico, quello dello Stelvio. È su questo fronte che i nostri alpini, tra il 1915 e il 1918, combatterono duramente per evitare l'avanzata delle truppe austriache. Questo resoconto, ben documentato e corredato da immagini d'epoca, rende omaggio a un fronte che fu meno cruento di quelli delle grandi battaglie su Isonzo e Piave, ma non meno decisivo per la nostra storia. A trenta gradi sotto zero l'imperativo era uno solo: arrivare prima del nemico austriaco. Un nemico rispettato da uccidere solo perché stava scritto nella legge della guerra.
17,00 16,15

La quinta divisione alpina sul fronte di Valcamonica. Diario critico di guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 160
15,00 14,25

L'inferno del Lagazuoi 1915-1917. Testimonianze di guerra del maggiore Ettore Martini

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 184
"…un pugno di uomini piantati saldamente sopra un gradino di roccia, stretti tutt’intorno dal nemico, esposti al suo fuoco e a ogni intemperie, con difficoltà enormi di accesso e di rifornimento." La guerra combattuta per oltre due anni tra italiani e austriaci sul Lagazuoi si può definire assurda e paradossale, per l’impraticabilità dell’ambiente in cui si svolgeva. Questo impervio massiccio roccioso rappresentava la chiave dello sbarramento austriaco della Val Badia, verso cui tendeva l’offensiva strategica della nostra 4a Armata. Nell’ottobre del 1915, gli alpini occuparono di sorpresa due postazioni a mezza costa, che rimasero come spine nel fianco degli austriaci, i quali cercarono con tutti i mezzi di scacciarli. La furia degli austriaci si riversò in modo particolare contro la Cengia Martini, dando luogo a un’ostinata e devastante guerra di mine, che sconvolse le contese pendici della montagna, senza riuscire a cacciarne i valorosi e testardi occupanti. Una raccolta di testimonianze dirette dei protagonisti tra cui spicca quella preziosa e insostituibile del maggiore Ettore Martini.
16,00 15,20

Guerra sulle vette

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2011
17,00 16,15

16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.