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Libri di Lorenzo Ciccarelli

Biografia e opere di Lorenzo Ciccarelli

Renzo Piano & Renzo Piano Building Work

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2022
pagine: 240
Un volume riccamente illustrato, aggiornato alle realizzazioni più recenti, su tutta l’opera di Renzo Piano e del suo studio (RPBW). Piano (nato a Genova nel 1937) è tra più celebri architetti attivi a livello globale, Pritzker Price 1998, senatore a vita dal 2013. Dagli esordi con il Centre Pompidou negli anni Settanta al nuovo ponte di Genova del 2020, tutte le principali realizzazioni del suo studio, spazi pubblici, perlopiù (musei, aeroporti, teatri, biblioteche...), attraverso disegni di progetto e fotografie anche inediti. Lavori diversi unificati da una visione unica della luce e dello spazio, oltre che da una particolare attenzione alle implicazioni sociali del mestiere di architetto e al rapporto degli edifici con l’ambiente urbano e il paesaggio. Il volume è realizzato con la fondamentale collaborazione della Fondazione Piano di Genova.
49,00 46,55

Il mito dell'equilibrio. Il dibattito anglo-italiano per il governo del territorio negli anni del dopoguerra

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il volume prende in esame la rete di scambi che nei vent’anni successivi alla Seconda guerra mondiale ha stretto gli architetti e urbanisti italiani e britannici, alla ricerca di comuni strategie per il governo delle città. Il libro analizza i piani urbanistici, le proposte legislative e le operazioni editoriali che hanno caratterizzato lo scambio italo-britannico del dopoguerra, nel più ampio contesto delle riforme politiche e sociali innescate dai grandiosi piani di Welfare State. Nonostante le profonde differenze di ordine politico, economico e sociale, la cultura urbanistico-progettuale italiana individuò nella controparte britannica un duraturo modello di riferimento per l’organizzazione professionale, la cultura legislativa e le strategie di pianificazione territoriale. Di contro, il patrimonio storico-artistico e urbano della Penisola attirò a più riprese gli osservatori britannici, affascinati dai centri storici inseriti armoniosamente nel paesaggio e costellati di spazi urbani capaci di saldare l’urbs alla civitas. Personaggi quali Bruno Zevi, Carlo Doglio, Giovanni Astengo, Adriano Olivetti, Ludovico Quaroni, da una parte, e James Maude Richards, Hubert de Cronin Hastings, Leonard Woolley e Roderick Enthoven, dall’altra, hanno tenacemente favorito tali migrazioni culturali. Il libro analizza i piani urbanistici, le proposte legislative e le operazioni editoriali che hanno caratterizzato lo scambio italo-britannico del dopoguerra, nel più ampio contesto delle riforme politiche e sociali innescate dai grandiosi piani di Welfare State
27,00 25,65

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