Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Jean Soldini

Biografia e opere di Jean Soldini

Alberto Giacometti. Lo spazio e la forza

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 120
Il saggio si occupa del rapporto di Giacometti con la pratica dello spazio partendo da un'intuizione attestata da un disegno del 1930 circa - un disco con un foro al centro, diviso in sezioni - dove il tempo comincia a trasformarsi in spazio: "tutto sprofonda, [...] tutto torna, niente è passato", scrive l'artista su quel foglio. È un'idea che riafferma in modo più esplicito nel 1946: "Il tempo diventava orizzontale e circolare, era simultaneamente spazio". Lo ribadirà ancora negli anni Sessanta. Nella seconda parte della sua opera, dopo le esperienze postcubiste e surrealiste, giungerà a una coincidenza di spazio e tempo. Il pittore Jean Hélion, nel 1947, diceva che la figura giacomettiana è carica come una pila. Sono tuttavia le cose stesse che per l'artista sono, in primo luogo, cariche come pile. Di fronte a una testa non si preoccupa di aspetti del tipo: è quella di un giovane, di un vecchio, di un uomo, di una donna, di una persona o di un'altra. Sono aspetti molto importanti, ma in quanto spinti in avanti dalla forza che si manifesta nell'interazione tra quella carica e l'artista. Quest'ultimo contribuisce a generare un campo di forze insieme al suo modello, una distanza che è la profondità temporale e spaziale dell'andirivieni degli esseri, del loro apparire e sparire, della loro violenza che porta lo scompiglio in uno spazio geometrico, astratto.
12,00 11,40

A testa in giù. Per un'ontologia della vita in comune

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 104
"A testa in giù. Per un'ontologia della vita in comune" ci offre un breve e serrato percorso filosofico. "La scienza - scrive René Schérer nella sua prefazione - vi costeggia il mito in una genesi del senso entro cui si profilano le primizie di un'Estetica generale". Al di là del sapere di una scena governata dal potere stabilizzante dei suoi punti di vista, Jean Soldini avvista il quantum di energia strutturante e destrutturante che è l'uomo potentia della persona. L'uomo con le sue risonanze entro complessi di sonorità generate da una moltitudine di enti, di corpi che non cessano di divenire ciò che sono in virtù di un conatus, di una forza orientante che è già interezza della forma e che, simultaneamente, è tendenza alla forma a partire da se stessa. Il saper essere uomo non deve comportare solo il saper fare una persona col suo pensiero determinante, individuante, ma anche il saper riattingere all'uomo anonimo come le nuvole, le montagne, i mari, gli animali, ripensando a una bella espressione di Jean Arp. Ragione a-personale e personale, indeterminatezza pensante e ragione determinante, individuante. Ci vogliono entrambe per deviare da una fisicità anestetizzata, interamente contratta nell'immediatezza mercantile tardocapitalista col suo edonismo indispensabile alla sopportazione di una vita comune.
12,00 11,40

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.