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Libri di Ignazia Bartholini

Biografia e opere di Ignazia Bartholini

Radicamenti, discriminazioni e narrazioni di genere nel Mediterraneo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 240
Processi di inclusione di genere e pratiche di cittadinanza costituiscono la materia di questo volume collettaneo. I saggi che lo compongono evidenziano come incursioni di razzismo e sessismo trovino un argine simbolico ed effettuale nelle stesse pratiche conciliatorie, nei meccanismi di coinvolgimento botton up, nelle reti solidali, nella partecipazione espressiva che diviene politica. Decostruire l'alterità diviene così un dare spazio alle differenze attraverso modalità inclusive che si definiscono nello sforzo di chi l'esistenza la sconta giorno per giorno, in un'area mediterranea che della pratica delle differenze inclusive fa la propria tabella di marcia verso un "mare nostrum" che è "circuito transfrontaliero ", che è costa ma anche confine aperto.
31,00 29,45

Capitale sociale, reti comunicative e culture di partecipazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
25,00 23,75

Violenza di prossimità. La vittima, il carnefice, lo spettatore e il «grande occhio»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 208
Riflettere oggi sul fenomeno della violenza di prossimità non può che porre in evidenza una categoria delle relazioni e dell'agire che, pur facendo parte della nostra esperienza quotidiana, non è percepita nella sua valenza sostantiva oltre che procedurale. Là dove la violenza irrompe e attecchisce, il conflitto è assente e una stringente oppressione relazionale si è insinuata fra i partner di una relazione, difficilmente sarà possibile trarsi fuori da questo soffocante reticolo di riconoscimento, di disprezzo reciproco e dai rimandi incrociati che ne conseguono. Verrà quindi ritualizzata la pratica della violenza. La violenza, infatti, se da un lato forma lo scheletro stesso di talune relazione intime o di prossimità, dall'altro definisce poco alla volta i confini di quelle identità incerte che trovano, nel ruolo del carnefice e in quello della vittima, le stessa possibilità di manifestarsi spingendosi al di là delle nebbie opache della propria obsolescenza, attraverso l'occhio dello spettatore che è spesso il testimone di pietra di ciò che all'interno della relazione si consuma. La violenza diviene quindi "l'orrore" di una drammaturgia in cui la vittima, il carnefice, gli "spettatori della prima fila e della galleria" e il "grande occhio" dei media fanno sì che lo spettacolo di una "morte annunciata" si replichi ancora una volta, aspettando che sia "l'ultima volta".
27,00 25,65

Percorsi della devianza e della diversità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 352
I processi di globalizzazione hanno finito col fomentare forme di convivenza reciprocamente escludentisi che generano una percezione sempre più forte della vulnerabilità collettiva. La società postmoderna avverte il rischio sociale in relazione alla visibilità della minaccia, spesso presunta, cui è collegato: il "senza permesso di soggiorno", il "senza fissa dimora" e il "senza lavoro" o, più in generale, il deviante canalizza in un concreto tangibile tutte quelle forme di insicurezza relazionale derivanti dalla distorsione delle regole comunicative e dalla conseguente sospensione della fiducia intersoggettiva. Questo volume descrive, in prima istanza, l'evoluzione dei concetti, delle categorie e degli idealtipi che hanno costituito e costituiscono la sociologia occidentale della "diversità deviante" - dall'uomo delinquente di Lombroso a gli "scarti dell'umanità in esubero"di Bauman - con un utilizzo circostanziato delle fonti testuali calate, volta per volta, nel peculiare spaccato storico-culturale da cui traggono origine. Costituisce, in secondo luogo, un atlante delle diversità, che delimitando i contorni dall'attuale cultura, "liquida" e "atlantica", analizza le ragioni che fanno della devianza il prodotto di un processo di attribuzione di significato viziato a priori, e l'esito di un'interazione sbilanciata in cui il perdente, per la sua minorità economico-sociale e la sua estraneità culturale, è destinato come tale, fin dall'inizio, dalle stesse regole del gioco.
30,00 28,50

Uno e nessuno. L'identità negata nella società globale

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 288
Un potere polimorfo, che oggi chiamiamo globalizzazione, ma che abbiamo indicato, in tempi meno recenti, con i termini di Totalitarismo, Leviatano, Tirannide, sembra avere annientato, insieme all'esercizio del pensiero autentico, la nostra stessa identità. Perciò ciascuno di noi è "uno e nessuno" in una società mondializzata contraddistinta da un duplice movimento di omologazione post-coloniale o di emarginazione forzata. Si tratta allora di togliersi la maschera, di ritornare ad essere "semplicemente uomini", pervenendo alla formulazione di un modello identitario per una rinnovata ragionevolezza del vivere. Ignazia Bartholini, è professore a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Palermo.
27,50 26,13

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