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Libri di Gundula Rakowitz

Biografia e opere di Gundula Rakowitz

Territori del Triveneto. Verso un approccio integrato al progetto

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 272
Il Triveneto è stato ed è tuttora un territorio di frontiera per l'innovazione orientata al prodotto e ai processi di produzione. Oggi questa sua capacità innovativa potrebbe essere indirizzata a migliorare la qualità del territorio e della vita che su di esso si svolge, adottando un approccio integrato al progetto. Il volume compone a tal fine un quadro di riferimento tra analisi, scenari e proposte per affrontare diverse questioni di trasformazione, manutenzione e cura del territorio, dell'ambiente costruito, del patrimonio e del paesaggio, integrando attori, obiettivi, strategie e azioni. La raccolta dei contributi mette in relazione diversi punti di vista, maturati tanto nell'ambito della ricerca accademica, quanto nel campo di attività istituzionali, di comunità o di committenza pubblica. In un'ottica di processualità integrativa, l'indagine esplora sia il piano della conoscenza che quello dell'immaginazione progettuale. Le diverse trattazioni promuovono confronti e interazioni tra specifiche domande e problematiche di progetto, che emergono dalla complessità dei territori in termini di condizioni e stratificazioni ambientali, storico-culturali, socioeconomiche e insediative, in rapporto alle pratiche dell'abitare, del produrre, del coltivare, dell'esplorare e del curare.
26,00 24,70

Architetture per metropoli. Ivan Leonidov.Gianugo Polesello-Architectures for metropolis

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 352
Cosa lega due personaggi diversissimi come Ivan Leonidov e Gianugo Polesello, provenienti da contesti culturali e storici incommensurabili? Crediamo che sostanzialmente questi due maestri siano legati dall’operare secondo un unico principio: che architettura e città siano un’entità inscindibile, un’unica grande opera d’arte nella quale è indistinguibile il ruolo dei manufatti, da quello della geografia e del paesaggio, da quello delle infrastrutture che connotano le metropoli moderne, e la loro Grosstadtarchitektur. La città si costruisce attraverso quelle architetture che assumono un nuovo ruolo per scala, dimensione, linguaggio e per il valore teatrale che assumono nella forma generale della città. La costruzione dell’architettura e le sue tecniche hanno anche un valore civile, di messa in scena dei valori positivi di una società. A noi sembra tuttavia che in realtà il legame più profondo che unisce queste due personalità sia l’assoluta fiducia nel potere trasformativo dell’architettura. Una fiducia mai venuta meno: per Leonidov neanche negli anni bui dello Stalinismo, quando l’enfant prodige dell’architettura sovietica viene relegato in una posizione di assoluta subalternità; per Polesello quando rifiuta una professionalità compromessa per dedicarsi a progetti teorici svolti per lo più in ambito accademico. Una fiducia nel fatto che quei progetti, in quanto risposte meditate e in fondo definitive sulle questioni aperte a Mosca, Magnitogorsk, Napoli, Venezia o Danzica, diventeranno edifici e parti di città attraverso le mani di altri architetti.
25,00 23,75

Immaginari e progetto

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 166
La collana Nella ricerca raccoglie le ricerche e i progetti sviluppati da giovani ricercatori e assegnisti del Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia. L’intento è valorizzare e condividere gli studi che si compiono nel Dipartimento con il mondo scientifico nazionale e internazionale, con gli enti di governo e di tutela del territorio, con i professionisti che operano nel campo dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti visive e della moda. Attraverso le ricerche, ancora in fieri, dei giovani ricercatori, i volumi si propongono di dar forma al Dipartimento come luogo di confronto fra culture e di integrazione fra saperi, fra didattica e ricerca, promuovendo una discussione tra le diverse discipline a partire da alcuni grandi temi del progetto che attraversano la società e i territori contemporanei. I processi di elaborazione del progetto mobilitano quelle sedimentazioni di valori, figure, memorie, concrezioni visive e narrative che costituiscono immaginari plurali e sempre culturalmente situati. La pratica progettuale – negli ambiti più diversi – non si limita ad attingere al grande bacino dell’immaginario, ma lo mobilita a partire dall’immagine e dall’immaginazione come campi di esercizio di forze e forme nei quali le articolazioni del sensibile sono modi peculiari di produzione di senso, vere e proprie forme di pensiero visuale. I contributi del volume si confrontano con la mobilitazione di immaginari costitutiva di ogni fare progettuale, a partire da prospettive disciplinari, metodologiche e progettuali eterogenee: dalla progettazione di supporti che si confrontano con la memoria storica della Grande Guerra o con la questione del riciclo e del riuso in architettura, allo studio dei materiali, sino alla forza immaginativa e figurale all’opera nei progetti di alcuni grandi architetti.
20,00 19,00

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