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Libri di Grazia Pulvirenti

Biografia e opere di Grazia Pulvirenti

Non dipingerai i miei occhi. Storia intima di Jeanne Hébuterne e Amedeo Modigliani

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 150
Jeanne, compagna e modella di Modigliani, suicida il giorno dopo la morte dell'amato, è stata una grande artista e una donna audace e disinibita, ribelle e anticonformista. La sua figura è però sbiadita fra le pagine delle biografie dedicate al pittore e delle storie che narrano la Parigi degli anni folli. Le sue opere sono state occultate per anni per volere della sua famiglia bigotta e solo di recente sono state esposte e pubblicate. Questa è un'opera di fantasia, che ha voluto restituire a Jeanne la sua voce, i suoi colori, le sue bizzarrie, reinventando, al di là del mito, la "vera storia" di donna scandalosa e artista, ricostruendo le vicende della sua vita su fonti documentarie, da cui sono tratte le citazioni riportate in corsivo nel testo. La narrazione, sincopata come la vita di Jeanne, è affidata alle voci che emergono da immagini di dipinti e disegni esistenti e d'invenzione, al fine di restituire, al di là della patina dell'arte, la fragilità dei corpi, la miseria e la povertà di esistenze sbilenche, la trama di sofferenze e passioni, giornate folli di ebbrezza e disperazione, alla ricerca della bellezza vissuta come missione e maledizione.
12,00 11,40

La mente narrativa di Henrich von Kleist

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 158
La poetologia della conoscenza di Heinrich von Kleist si configura come un viaggio nella mente umana, nelle sue capacità conoscitive e immaginative, nelle sue labilità e nei suoi trascendimenti. La totalità romantica è infranta e il linguaggio è il materiale magmatico di attraversamento del reale e della mente: in ciò si esprime un progetto epistemico che, muovendo dall'orizzonte biologico della corporeità, si realizza, in virtù della forza poietica del linguaggio, nella narrazione. La totalità romantica è ormai infranta nel pensiero di Heinrich von Kleist, per il quale nel linguaggio collidono la coscienza del soggetto, l'atto del pensare e dell'agire tramite la parole. In ciò si esprime un progetto epistemico che riguarda un sapere acquisito tramite la forza poetica del linguaggio e della narrazione, e non grazie alla speculazione. L'indagine che caratterizza l'opera kleistiana può essere quindi considerata come una ricognizione della mente umana, caratterizzata da una processualità narrativa di sperimentazione con la realtà.
14,00 13,30

Storie menti mondi. Approccio neuroermeneutico alla letteratura

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 148
Tramite la creazione di storie, l'uomo organizza l'esperienza di sé e del mondo, il proprio vissuto, biologico e immaginario, la propria identità. E, a volte, attinge alla bellezza, nella configurazione stilistico-simbolica del testo letterario e nella sua fruizione. In "Storie menti mondi", l'esperienza letteraria viene indagata come fenomeno dinamico, fisiologico, emotivo e cognitivo, in relazione ai processi mentali che generano il proprium di ogni creazione artistica e lo riconfigurano nell'atto della lettura. A partire dalle specificità linguistiche, formali, stilistiche e simboliche di un'opera, la neuroermeneutica consente di interpretare il testo come dispositivo di ricerca antropologica, in quanto spazio privilegiato per una riflessione sui processi di ordine fisico, emotivo e cognitivo implicati dall'immaginazione tanto nell'atto creativo che in quello della fruizione estetica. Alla luce di tale approccio, che tiene conto dell'interazione fra ermeneutica, antropologia letteraria, studi sulla cognizione, sulla simulazione incarnata, sull'empatia e sui correlati neurali dell'esperienza estetica, è possibile dischiudere nuove prospettive critiche in merito all'esegesi del testo, come anche in relazione alla cultura in cui ogni opera s'inscrive, e offrire nuovi spunti di riflessione sui processi della mente impegnata nell'immaginazione creativa e fruitiva di storie: infiniti mondi, che si condensano e riaffiorano dalle pagine, tramite cui l'essere umano tenta di costruire significati sempre nuovi per il suo essere nel mondo, in una esauribile tensione verso la bellezza.
12,00 11,40

I linguaggi dell'invisibile. Sulla poetica di Hugo Von Hofmannsthal

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 212
Sulla linea liminare fra visibile e invisibile, la penna di Hofìnannsthal cattura immagini e visioni di realtà "altre", in una scrittura che si configura tramite una strategia di presentifìcazione dell'invisibile. La tensione della scrittura verso l'invisibile conduce, insieme ad altre strategie, a un immaginario, che, nella pregnanza visibile di corpi e immagini, e, per contro, nelle tracce sbiadite del palinsesto, nelle cancellazioni, nelle pieghe del silenzio, fa emergere l'irrapresentabile, l'indicibile, l'invisibile che si cela, ma che nell'assenza si manifesta per epifanie e frammenti.
15,00 14,25

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