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Libri di Goffredo Bettini

Biografia e opere di Goffredo Bettini

Attraversamenti. Storie e incontri di un comunista e democratico italiano

Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2024
pagine: 320
In questo libro è raccontato il rapporto tra Goffredo Bettini, da cinquant'anni militante e dirigente della sinistra italiana, prima del Pci e oggi del Pd, con alcune grandi o per lui significative personalità con le quali ha potuto avere un rapporto politico, culturale, ideale e anche intimo. Le pagine danno conto della temperie storica, morale e della qualità delle relazioni nei decenni che ci stanno alle spalle. Bettini, in ognuna delle amicizie e dei rapporti che racconta, lascia agli altri qualcosa e prende dagli stessi molto. Sono, infatti, prevalentemente racconti di amicizie. Gli amici si appartengono. E, per questo, riescono ad entrare l'uno nell'altro nelle parti meno esposte; al pubblico, meno note. L'opera è divisa in vari capitoli, preceduti da una prefazione di Massimiliano Smeriglio, politico e scrittore, ognuno dedicato a una persona diversa: Gianni Borgna, Pier Paolo Pasolini, Mario Tronti, Pietro Ingrao, Francesco Rutelli, Renzo Piano, Luciano Berio, Andrea Augello, Franca Chiaromonte. Lo stile cronachistico che Bettini ha scelto riporta episodi divertenti, inediti; così come riflessioni più di fondo, sull'oggi e sul domani; sull'arte e Roma; sulla politica e la filosofia. Nell'epilogo politico, molto attuale anche in vista delle prossime elezioni europee, sulla base di questi materiali così compositi e che danno il senso della dimensione ricca di un'esperienza personale e collettiva, l'autore dà un giudizio sull'attuale situazione della sinistra e del Paese e indica una suggestione per il futuro.
18,00 17,10

A sinistra da capo

Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2022
pagine: 304
Goffredo Bettini, uno dei principali ideatori e costruttori del Pd, analizza le ragioni storiche della sconfitta della sinistra e si interroga sul suo futuro; non mancano autocritica, opinioni scomode, retroscena e proposte concrete. Nella prima parte, l'autore si concentra sulla cornice storica, ideale e culturale, da cui scaturisce la sinistra. Il rovesciamento dell'ordine sociale tra chi ha e chi non ha, tra chi sta sopra e chi sta sotto, tra chi sa e chi non sa. Una contesa incessante tra la forza e la debolezza, tra la dannazione e il privilegio. Si ripercorre il Novecento, il secolo della grande storia, con i suoi picchi e le sue drammatiche sconfitte. La progressiva scomparsa dei partiti di massa. Anzi, di ogni “forma” (la famiglia, il quartiere, la Chiesa). Fino alla scomparsa degli “appigli” fondamentali per l’ascesa degli ultimi, che impone la ricerca di nuove vie per il riscatto. Nella seconda parte del libro, le pagine si trasformano in un diario politico sugli ultimi anni; dalla nascita del governo giallorosso (Conte II) al risultato delle ultime elezioni nazionali. Tanti retroscena inediti e sguardi privilegiati di uno dei maggiori protagonisti di questa (oppure quella) fase. La terza parte è dedicata alla guerra in Ucraina: Bettini ne analizza le cause in modo originale. Condannando l’assenza di un ruolo dell’Europa. L'epilogo, asciutto e diretto, è un richiamo al legame intimo tra il socialismo e il cristianesimo: entrambi attenti alle persone, al loro dolore e alla loro speranza.
18,00 17,10

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