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Libri di Giuseppe Guglielmi

Biografia e opere di Raymond Queneau

Troppo buoni con le donne

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 192
«La fatale signorina Gertie sembra una Salomè che ha letto non si sa come il monologo di Molly Bloom e lo ha corretto con la letteratura rosa e i fumetti porno» (Domenico Starnone). Questo romanzo irriverente e corrosivo mette in scena un episodio dell’insurrezione di Dublino del 1916: l’occupazione armata di un ufficio postale da parte di un gruppetto di sette individui guidati da un capo assai bizzarro, Jack Mac Cormack. Gli uomini dell’esiguo drappello resistono all’assedio dell’esercito inglese, ma cadono uno dopo l’altro nelle seducenti trappole della giovane Gertie Girdle, rimasta chiusa in bagno durante l’assalto. Uscito per la prima volta nel 1947, e attribuito dal suo autore alla fittizia scrittrice irlandese Sally Mara, “Troppo buoni con le donne” è una specialissima storia in cui ritmo, invenzione, senso del dialogo vengono trasposti in un racconto poliziesco dominato da forza narrativa e humour. Prefazione di Carlo Boccadoro.
18,00 17,10

La comunicazione radiologica nella società del benessere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
La recente e crescente attenzione da parte della letteratura scientifica e dei mezzi di comunicazione di massa sui possibili rischi correlati ad un aumento della dose richiede un aumento delle conoscenze relative alla radioprotezione. Obiettivo del presente testo è illustrare la problematica della dose erogata al paziente nei vari campi dell'imaging radiologico, ponendo attenzione sia agli aspetti fisico-tecnologici sia agli aspetti etico-sociali.
41,59 39,51

Radiologia geriatrica

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2006
pagine: 552
La "cultura geriatrica" - intesa come conoscenza e dominio dei processi di invecchiamento - non ha avuto ancora piena affermazione in campo medico-sanitario. Questo comporta che il più delle volte non si sappia distinguere a pieno il limite tra il fisiologico e il patologico che distingue l'anziano sano con gli inevitabili "acciacchi" dovuti all'invecchiamento da quello abbisognevole di supporti sanitari e/o assistenziali. Finora si è spesso trattato l'anziano con la cultura dell'adulto, molto diversa da quella geriatrica, con il risultato di considerare malato anche chi ha solo il torto di dimostrare i propri anni. In sostanza, mentre le età della crescita e della piena efficienza sono ben conosciute nei loro aspetti normali e patologici, non altrettanto avviene per l'età della decadenza, per la quale ci si avvale impropriamente di un altro metro di valutazione. Il risultato inevitabile di tutto questo è che gli interventi di supporto per la terza età possono essere scorretti, così come l'impiego delle risorse umane e finanziare ad essa destinate. I vincoli economici sempre più stretti da un lato e il progressivo allargamento della popolazione anziana dall'altro rendono ormai ineludibile l'affermarsi di una vera e propria "cultura geriatrica" non solo in campo diagnostico radiologico ma anche in tutte le altre discipline specialistiche.
51,99 49,39

L'osteoporosi. Diagnostica per immagini

Libro
anno edizione: 1995
pagine: XII-156
41,32 39,25

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