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Libri di Giuseppe Deiana

Biografia e opere di Giuseppe Deiana

Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 194
L'autodeterminazione e il dissenso sono forze della società democraticamente matura. Hanno preso forma nell'obiezione di coscienza e nella disobbedienza civile, con diversi esiti, spesso contradditori e alternativi — tra nobiltà e miseria, tra moralità e immoralità, tra diritti e doveri — nei vari campi, dal passato remoto al presente storico, dagli anni Settanta a oggi. Divorzio, servizio militare, sperimentazione sugli animali, interruzione volontaria della gravidanza, fecondazione medicalmente assistita, testamento biologico, vaccinazioni obbligatorie, politiche migratorie, consumo di droghe, ludopatia, ecc. Questi dieci temi concreti sono analizzati sotto diversi aspetti, teorico e pratico, normativo e politico, religioso e laico, facendo derivare dall'approccio descrittivo quello valutativo che riconosce ed esalta la forza nobile del dissenso non violento. Un laboratorio culturale e sociale per costruire innovative pratiche di uguaglianza, capaci di porre rimedio alla disumanizzazione della società. È anche su questo che si misura oggi il livello di civiltà di un paese, cioè sulla sua capacità di valorizzare il "pericolo" delle persone che obiettano, dissentono e disobbediscono per passione civile, coniugando pensiero critico e azione trasformatrice nella società che stiamo faticosamente costruendo in una prospettiva di consolidamento della democrazia sociale.
20,00 19,00

La rivoluzione dei giusti. Un'alternativa alla globalizzazione dell'indifferenza

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 372
Questo saggio è indirizzato alla scoperta dell'universo delle donne e degli uomini che chiamiamo "giusti" (inseriti in un disegno storico ampio, non riferito solamente alla Shoah): persone normali e in qualche caso eroi civili, tessitori di verità e giustizia, di libertà e legalità, di indipendenza e diversità, di dissenso e diritti umani, con il volto della concretezza e dell'azione, nel segno delle buone pratiche realizzate nello spazio privato e diffuse in quello pubblico. In questo sta la diversità, la necessità e la bellezza della storia coraggiosa dei giusti, come memoria del bene che alimenta le ragioni e le speranze dell'umanità, senza illusioni, ma anche senza rassegnazione nel dare vita alle virtù della vita civile, nelle condizioni normali e anche nelle situazioni estreme, per affermare la propria libertà e la dignità delle altre persone, per sconfiggere le infinite forme della "banalità del male" attraverso le molteplici vie della "normalità del bene" percorse lungo tutti gli orrori del Novecento e oltre, causati dal totalitarismo ideologico (nazionalismo, fascismo, nazismo, stalinismo, colonialismo, razzismo, etnicismo, militarismo, fondamentalismo, ecc.). Perché il farsi carico degli altri e il prendersi cura dell'umanità sono un tutt'uno inscindibile come rispetto dell'uomo nella polvere del mondo, contro la globalizzazione dell'indifferenza. Quella dei giusti è una vera e propria rivoluzione culturale, morale e sociale...
26,00 24,70

Nel nome del figlio. La famiglia Puecher nella Resistenza

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 528
Tra il dicembre del 1943 e l'aprile del 1945 si consuma la tragica storia dei Puecher, una famiglia della borghesia milanese distrutta dalla guerra, tra Resistenza e deportazione: il giovane Giancarlo, ventenne, cattolico, idealista, partigiano subito dopo l'8 settembre, fucilato dai fascisti alla fine del '43; e il padre Giorgio, notaio, arrestato, deportato e morto di stenti a Mauthausen in nome della passione civile per cui era stato ucciso suo figlio. La drammatica fine di questi due eroi dimenticati della Seconda guerra mondiale viene raccontata in un lavoro meticoloso di ricerca di documenti e testimonianze, che la ricolloca in un quadro storico più ampio, dove Resistenza e deportazione sono strettamente connesse in un'unica lotta per la libertà e la democrazia. Vengono così analizzati i confini storico-geografici di Resistenza e deportazione in Italia, la nascita delle formazioni partigiane intestate a Giancarlo attive nel Comasco fino alla Liberazione, le operazioni di riabilitazione e commemorazione dell'"eroe borghese" nel dopoguerra. Una ricostruzione storica che ha come fine la ricerca nell'Italia di oggi di quei valori per cui Giancarlo e Giorgio Puecher hanno sacrificato la loro vita, per trasmetterne la memoria alle nuove generazioni senza revisionismi e senza retorica.
24,00 22,80

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