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Libri di Giulia Cervo

Biografia e opere di Jean-Luc Bannalec

Oro bretone. Scomparsa a Guérande

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 272
Dopo aver trascorso cinque settimane chiuso nel suo ufficio, alle prese con noiose incombenze amministrative, il commissario Georges Dupin, della polizia di Concarneau, è ben felice di trovarsi nella “Terra Bianca” di Guérande, un’ampia distesa suddivisa in innumerevoli vasche saline perfettamente rettangolari: scintillanti specchi liquidi inca - stonati nel terreno. Benché lui, altero parigino esiliato in capo al mondo, non abbia niente a che vedere con quella zona, la strana richiesta della giornalista Lilou Breval di dare un’occhiata alle saline, e soprattutto a un misterioso capanno, è un pretesto per una gita. Il piano è semplice: dopo una breve, probabilmente infruttuosa ispezione del luogo, di lì a un quarto d’ora si siederà al Grand Large con un bicchiere di Quincy ghiacciato in mano, guardando spegnersi l’ultima luce a ovest. Ma le cose non vanno come previsto e, giunto sul posto, il commissario ha subito la netta sensazione di non essere solo su quella distesa di un bianco accecante. Che siano le allucinazioni provocate dall’aroma di violette emanato dal fleur de sel, che secondo i paludiers, i raccoglitori di sale, può condurre alla follia? Ma ecco che una raffica di colpi di pistola sparati contro di lui mette fine a ogni dubbio: le saline celano davvero qualcosa di marcio. Lilou Breval aveva ragione a sospettare, peccato che sia scomparsa. Aiutato dal commissario Sylvaine Rose di Guérande, Dupin indaga sul caso, imbattendosi in falsi alibi, massicci conflitti d’interesse, faide personali e antiche leggende bretoni.
13,50 12,83

Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
È un’incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordina il suo terzo caffè all’Amiral, lo squillo del telefono lo fa trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri. Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque atlantiche per raggiungere la costa settentrionale dell’isola di Le Loc’h, dove giacciono i corpi dei tre uomini dall’identità ignota. Alle Glénan si registrano spesso forti tempeste e la scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Ma per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano, a partire dal fatto che nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre. Il commissario sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, perchè su di lui incombe una minaccia ben più grave: l’arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».
13,50 12,83

Oro bretone. Scomparsa a Guérande. Il terzo caso del commissario Dupin

Oro bretone. Scomparsa a Guérande. Il terzo caso del commissario Dupin

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 322
Dopo aver trascorso cinque settimane chiuso nel suo ufficio, alle prese con noiose incombenze amministrative, il commissario Georges Dupin è ben felice di trovarsi nella «Terra Bianca», o Gwenn Rann, come viene chiamata in lingua bretone l’ampia distesa salina del territorio di Guérande. In debito con Lilou Breval, la giornalista dell’Ouest-France che gli ha passato «un paio di informazioni» in più di un’occasione, Dupin ha accettato di farle un favore e dare un’occhiata alle saline per cercare «delle botti di plastica blu, alquanto sospette». Giunto sul posto, l’istinto dice a Dupin che qualcosa non quadra: il commissario ha infatti la netta sensazione di non essere solo su quella distesa di un bianco accecante. Che siano le allucinazioni provocate dal caratteristico aroma di violette emanato dal fleur de sel, che secondo i paludiers, i raccoglitori di sale, può condurre alla follia? Quando, però, Dupin viene assalito da un misterioso aggressore, appare chiaro che qualcosa di sinistro si cela nelle saline. Qualcosa che ha a che fare con l’inspiegabile scomparsa della stessa Lilou Breval. Aiutato dal Commissario Sylvaine Rose, della polizia di Guérande, Dupin indaga sulla scomparsa della giornalista, imbattendosi in falsi alibi, massicci conflitti d’interesse, faide personali e antiche leggende bretoni.
18,00

Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan. Il secondo caso del commissario Dupin

Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan. Il secondo caso del commissario Dupin

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
È un'incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordinava il suo terzo caffè all'Amiral, lo squillo del telefono lo ha fatto trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri. Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque dell'Atlantico per raggiungere la costa settentrionale dell'isola di Le Loc'h, dove giacciono i tre corpi. Si tratta di tre uomini, tutti più o meno sulla cinquantina, dall'identità ignota. Alle Glénan si registrano forti tempeste, e con ogni probabilità i corpi sono stati depositati dall'ultima alta marea: i vestiti sono lacerati in più punti e su braccia e schiena sono visibili orrende ferite, ricoperte di alghe. La scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Tuttavia, nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre uomini. Per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano: i tre uomini sono davvero annegati in una tempesta? Oppure c'è sotto qualcos'altro? Dupin sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, poiché su di lui incombe una minaccia ben più grave: l'arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».
18,00

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