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Libri di Giovanna Lambroni

Biografia e opere di Giovanna Lambroni

Dario Viterbo un'artista tra Firenze, Parigi e New York. Opere e documenti

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2020
pagine: 198
L’opera di Dario Viterbo (Firenze 1890 - New York 1961) è caratterizzata da un segno peculiare che lo distingue dalla tradizione naturalistica europea e, in generale, dal contesto artistico coevo, connettendolo piuttosto alla tradizione orientale. La particolare tecnica di bassorilievo, detta “rilievo schiacciatissimo”, vicina al graffito, trova molti punti di contatto con l’arte dell’incisione, ambito in cui Dario Viterbo ottiene risultati molto personali, approfondendo in particolare quella “a cesello”, genere che trae origine dalla tradizione orafa.
18,00 17,10

L'arte dell'eternità. Iconografia, storia e tradizione nei cimiteri ebraici dell'Emancipazione

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2019
pagine: 141
"Già con la prima emancipazione portata dagli ideali napoleonici gli ebrei si rivolsero, al pari dei loro concittadini, ad architetti e artisti noti per l'esecuzione di tombe e cappelle funerarie, con il desiderio di dare vita a monumenti assai appariscenti. La possibilità di esprimersi in professioni che non erano quelle tradizionalmente esercitate, li portò a palesare orgogliosamente il nuovo ruolo ricoperto nella società anche attraverso opere che, da un lato, celebravano le proprie qualità imprenditoriali e artistiche, dall'altro, citavano edifici significativi del luogo in cui risiedevano. I risultati furono in molti casi straordinari e comunque rivelatori di una adesione culturale profonda all'ambiente artistico in cui, nonostante tutti i limiti, le comunità ebraiche erano immerse. La necessità di preservare queste testimonianze sia con interventi di restauro sia con la valorizzazione offerta dalla ricerca scientifica ci è sembrata fondamentale per perpetrare il ricordo non solo delle famiglie che le vollero, ma anche dei tempi in cui furono create. Questo per spiegare il perché dell'ultimo volume dei 'Quaderni della Fondazione Ambron e Castiglioni' dedicato all'arte funeraria, in particolar modo fiorentina, ma con sguardi ad alcune altre città che, come la nostra, possono vantare suggestivi luoghi di sepoltura, in alcuni casi molto famosi, come quello di Ferrara, divenuto celebre sia per la suggestione del luogo, sia come uno dei 'luoghi del silenzio' magistralmente narrati da Giorgio Bassani, tra i maggiori scrittori del Novecento italiano. Giunti al quarto numero dei volumi proposti periodicamente dalla Fondazione Ambron e Castiglioni, possiamo con orgoglio affermare che grazie agli sforzi del Comitato scientifico la Fondazione è stata capace di sostenere la sfida di dare vita a una collana editoriale con cadenza annuale, così come si era proposta ormai quattro anni fa, intervallando con una serie di studi di segno differente le uscite dei volumi sulla Collezione Ambron di cui la Fondazione per statuto promuove la conoscenza. I temi sono stati vari, ma tutti hanno affrontato argomenti relativi all'arte, alla storia e alla cultura ebraica senza limiti cronologici e tematici. In particolare sono stati affrontati fenomeni meno frequentemente toccati dalla critica d'arte in una visione che non li relega al mondo ebraico ma che li colloca, in un continuo dialogo, entro un contesto più ampio e articolato." (dalla prefazione)
12,00 11,40

La collezione Ambron nella Galleria d'arte moderna di Firenze. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2014
pagine: 384
Il primo di due volumi raccoglie in un'indagine organica i dipinti del XIX secolo appartenuti a Leone Ambron e donati alla Galleria d'arte moderna di Firenze. L'opera intende analizzare in una visione organica una parte cospicua dei trecentocinquanta pezzi che compongono l'intera collezione, dividendola per scuole e sottolineando i motivi delle scelte operate da Ambron nel corso di vari decenni. Il particolare amore che egli ebbe verso i macchaioli lo portarono ad acquistare quadri di tutto rilievo, alcuni dei quali eseguiti da Giovanni Fattori, tra i quali spicca il ritratto della cugina Argia, quello della seconda moglie e di Diego Martelli. Ma altri nomi prestigiosi rendono unica questa raccolta, come Odoardo Borrani, Vito D'Ancona, Silvestro Lega. I vari gruppi sono stati analizzati da specialisti nel settore fornendo al lettore, oltre ad uno studio puntuale e attento, una bibliografia che agevolerà i futuri approfondimenti di questo momento cruciale della storia dell'arte moderna.
35,00 33,25

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