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Libri di Gianmarco Cossandi

Biografia e opere di Gianmarco Cossandi

Un monachesimo di confine: l'abbazia cistercense di Cerreto nel medioevo. Atti dell'Incontro di studio (Abbadia Cerreto, 27 maggio 2017)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 338
L'abbazia dei SS. Pietro e Paolo di Cerreto, nei pressi di Lodi, fondata alla fine del secolo XI ed entrata nel 1139 nella galassia cistercense, sintetizza in sé la definizione del confine come membrana vivente, come elemento di contatto, trasmissivo e non limitativo, più che di separazione, sia per le sue strategie di radicamento patrimoniale, sia per la capacità di costruire reti di relazioni politico-istituzionali al confine tra i comuni di Milano, Lodi, Cremona e Crema, alle cui mire espansionistiche fece fronte proponendosi come soggetto autonomo in grado di organizzare il territorio. Di confine il monachesimo del Cerreto può a buon diritto essere definito anche per avere vissuto la cesura del passaggio dal modello benedettino 'tradizionale' a quello cistercense, con evidenti trasformazioni sul piano istituzionale, della gestione della terra e, non ultimo per importanza, nell'introduzione di forme e linguaggi nuovi nell'arte e nell'architettura della Lombardia medievale.
50,00 47,50

Le carte del monastero di San Salvatore e Santa Giulia di Brescia. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2020
pagine: 826
Fondato intorno al 753 su iniziativa degli ultimi sovrani longobardi Desiderio e Ansa e valorizzato dagli imperatori carolingi Lotario I e Ludovico II come un fulcro di vita religiosa, di potere politico e amministrativo, San Salvatore e Santa Giulia rimase fino al X secolo un monastero privilegiato ed esclusivo per la più alta aristocrazia europea, come dimostrano la protezione regia e imperiale goduta, le concessioni di immunità, il vasto patrimonio e i diritti esercitati dalle badesse. Negli anni successivi il cenobio, mutata l'intitolazione da San Salvatore a Santa Giulia, continuò a esercitare un ruolo di grande rilievo in differenti contesti. L'antico archivio del monastero, oggi disperso in vari fondi archivistici, costituisce una fonte di primaria importanza per la comprensione del ruolo di assoluto rilievo rivestito dall'ente. I 211 documenti qui editi, anteriori al 1170, riflettono l'ampia gamma delle funzioni e attività svolte, nonché delle relazioni che San Salvatore e Santa Giulia intrattenne, nel corso di quasi cinque secoli, con il territorio dell'Italia centro-settentrionale, dove si registrano numerosi possedimenti e dipendenze, con il Papato e l'Impero, con le altre istituzioni e, in senso lato, con la società del regno italico.
120,00 114,00

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