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Libri di Gabriella Agrati

Biografia e opere di Chrétien de Troyes

L'epopea dei pirati

Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2024
pagine: 200
Il pirata Charles Bellamy si vantava un giorno della propria indipendenza, "Sono un principe libero" affermò rivolto al capitano di una nave mercantile. L'affermazione per l'epoca non era priva di fondamento, Bellamy visse il periodo di massimo splendore della pirateria, quando i mari erano gremiti di migliaia di briganti che si dedicavano ad attività non molto dissimili dalla guerra. Il periodo durò trent'anni appena, i pirati infierirono a tal punto sul commercio marittimo che misero in pericolo non solo i normali scambi, ma l'intera economia di interi paesi. Per i pirati, tutti gli uomini erano nemici e ogni veliero una buona preda. Quelli più temibili arrivarono ad ammassare ricchezze enormi, e raggiunsero una potenza tale che le loro gesta divennero leggendarie quando erano ancora in vita: Barbanera, un mostro di crudeltà che obbligò un prigioniero a cibarsi delle proprie orecchie, labbra e naso; il capitano Kidd, che appese per le braccia un intero equipaggio sotto il sole tropicale per costringerlo a rivelare il nascondiglio del suo bottino colmo d'oro; Henry Every, che rapì la figlia del Gran Mogol delle Indie, di cui si innamorò e che finì per sposare. Chi furono dunque questi uomini, per quale motivo irruppero all'improvviso sulla scena mondiale, come incontrarono il loro destino? Questo saggio presenta una carrellata di eventi storici che per secoli ci hanno affascinato e di personaggi che suscitano le più diverse sensazioni e sentimenti, dall'orrore all'ammirazione.
18,00 17,10

Storia di re Artù e dei suoi cavalieri

Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXVI-881
Al tempo della Guerra delle Due Rose, ser Thomas Malory, riandando con la memoria al regno di un mitico sovrano e all'epoca ormai lontana dei grandi ideali cavallereschi, scriveva in carcere la “Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri”, otto romanzi tratti dal più celebre ciclo di leggende medievali. Rivivono così la mitica spada Excalibur infitta nella roccia, gli incantesimi di Merlino e di Morgana la Fata, gli amori di Lancillotto e Ginevra e di Tristano e Isotta, la ricerca del Sangrail. Vicende di onore e passione, scontri feroci e incantesimi potenti, lotte e ricerche infinite per la conquista del potere, della gloria, dell'amore. Il fascino delle antiche saghe si unisce con il ritmo rapinoso e la prosa tersa del primo romanzo moderno d'avventura.
14,50 13,78

I romanzi cortesi

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XLV-575
Considerato il più grande poeta del Medioevo occidentale prima di Dante, Chrétien de Troyes fu attivo alle corti di Champagne e di Fiandra tra il 1160 e il 1190. Nelle sue mani il romanzo arturiano divenne una forma superiore di narrativa cortese, un'incarnazione originalissima in cui il poeta fuse i propri concetti etici con l'imitazione dei poeti latini, l'eredità delle chansons de geste e dei romanzi antichi con una ricca messe di miti e di motivi che affondano le proprie radici nel sostrato celtico della Bretagna insulare e continentale. Ne sono testimonianza le cinque opere raccolte in questo volume: "Erec e Enide", il primo romanzo arturiano, già di stupefacente maturità artistica, incentrato sul rapporto tra il nobile cavaliere Erec e la sposa Enide e sulla difficoltà di conciliare amore e dovere; "Cligès", nel quale elementi della materia bretone si fondono con la più antica tradizione classica e greco-bizantina in un'insolita narrazione ricca di avventure e colpi di scena; "Ivano", quasi un romanzo di formazione nel quale il protagonista, nel tentativo di ridiventare degno dell'amore della sposa, perduto per leggerezza, matura come persona divenendo un cavaliere perfetto; "Lancillotto", dedicato al celebre amore adulterino del cavaliere per la regina Ginevra, un sentimento estatico che il poeta dipinge con toni ironici ma anche con conturbante adesione; infine "Perceval", l'ultimo e incompiuto lavoro di Chrétien, anello di congiunzione con gli ideali mistici che informeranno le narrazioni successive delle gesta dei cavalieri di Artù alla ricerca del Graal. Introduzione di Alex Micha e postfazione di C. S. Lewis.
13,00 12,35

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