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Libri di G. Matteucci

Biografia e opere di Ernst Cassirer

Dall'arte all'esperienza. John Dewey nell'estetica contemporanea

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 184
I contributi raccolti in questo volume hanno come sfondo le recenti traduzioni in francese e in italiano del capolavoro di John Dewey "Arte come esperienza". Essi delineano percorsi interpretativi che ruotano attorno a temi che vanno dalla naturalizzazione dell'estetico alle politiche dell'arte. Viene così indagata l'evoluzione grazie alla quale le questioni che il pragmatismo di Peirce, James e Dewey ha introdotto in filosofia (non senza scuoterne le fondamenta e le abitudini) sono tornate ultimamente al centro dell'attenzione anche in contesti diversi per storia e dominanti intellettuali. Quali chiarimenti è lecito attendersi ancora oggi da un simile approccio al dominio dell'arte e della cultura, che sta vivendo profonde trasformazioni? Ispirarsi a Dewey significa ripristinare il senso autentico di un pragmatismo inteso come filosofia del cambiamento, cioè come prospettiva che mira a pensare e a incoraggiare il cambiamento soprattutto quando vigono circostanze in cui esso appare la risposta a emancipazioni necessarie, fonti di una visione e di condizioni più inclusive.
18,00 17,10

La natura delle emozioni

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 188
L'inesausto dibattito sul rapporto tra corpo e mente attraversa numerose tradizioni di pensiero. Recentemente tale dibattito pare essersi polarizzato in forme diverse di riduzionismo: dal cognitivismo, variamente declinato, ai "neuro-saperi". Con l'intento di ripensare criticamente il nesso tra corporeità e vita della mente la rivista "Aisthesis", in collaborazione con l'Associazione Nuova Civiltà delle Macchine di Forlì, ha organizzato un seminario assumendo come proprio focus il tema delle emozioni. L'obiettivo è stato quello di considerare l'ambito emotivo nella complessità della sua natura e dunque sotto il profilo delle sue molteplici funzioni: da quella bio-antropologica dell'adattamento efficace dell'individuo all'ambiente, a quella autoregolativa della comprensione delle proprie modificazioni interne, a quella relazionale che governa l'espressività e l'interazione comunicativa. I saggi che qui si presentano sono il frutto di tale iniziativa. Un tentativo a più voci di pensare e ripensare la natura delle emozioni fuori da ogni tentazione riduzionista.
16,00 15,20

L'arte e i suoi oggetti

Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2013
pagine: 148
"L'arte e i suoi oggetti" di Wollheim è uno dei grandi classici dell'estetica americana contemporanea, e si pone accanto a opere di autori come Goodman e Danto (di cui si veda "Oltre il Brillo Box", pubblicato dalla Marinotti Edizioni a fine 2010) quale punto di riferimento obbligato per il dibattito filosofico sull'arte. In esso vengono esaminati e discussi i maggiori problemi dell'estetica: dalla definizione dell'arte allo statuto dell'esperienza estetica, dalle peculiarità della percezione dell'opera d'arte alla sua dimensione sociale e culturale. Wollheim sviluppa una teoria che concepisce l'arte come "forma di vita". Questa teoria trae origine dall'approfondimento delle pratiche percettive che intervengono nella fruizione concreta dell'opera d'arte. Questo perché la riflessione dell'autore, di tipo marcatamente descrittivo, si basa su un'intensa immersione nell'oggetto studiato. Atteggiamento che trova riscontro in un approccio alle opere pittoriche che esige una contemplazione prolungata per assistere alla progressiva emersione del senso dell'immagine. Come racconta lo stesso Wollheim, "giunsi a riconoscere che spesso ci voleva più o meno un'ora per far placare in me associazioni divaganti o percezioni falsamente motivate, e che solo in seguito, impiegando almeno la stessa quantità di tempo nell'osservazione, ci si poteva aspettare che il quadro schiudesse se stesso per quel che era".
16,50 15,68

Il fatto estetico. Tra emozione e cognizione

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 196
Riportare oggi al centro dell'attenzione il "fatto estetico" ha anzitutto il senso di lasciarsi alle spalle un'astratta separazione tra lo spazio mondano dei fatti e quello del senso come espressione di atteggiamenti nei confronti del mondo, dove sono appunto in gioco valori, credenze, giudizi, emozioni. Del resto è proprio l'estetico, il fatto estetico, a testimoniare in maniera eloquente il concretum dell'esperienza umana, e delle attitudini e disposizioni che implica, di contro alle vertigini della pura speculazione o al gioco narcisistico delle interpretazioni e delle decostruzioni. Proprio nella direzione di un recupero della dimensione antropologica dell'estetico dimensione già esplicita nell'etimo del termine, che rinvia all'.aisthesis ossia all'agire percettivo come medium e condizione del nostro rapporto con il mondo - questo volume presenta la rielaborazione di una serie di contributi che estetologi, filosofi della cognizione, psicologi e antropologi hanno presentato al convegno franco-italiano "Il fatto estetico: tra emozione e cognizione", svoltosi a Firenze nel maggio 2007. Questo volume raccoglie i risultati di tale convegno con l'ambizioso obiettivo di disegnare, con pluralità di approcci, il quadro teorico del rapporto tra la dimensione emotiva e la dimensione cognitiva del fatto estetico, integrando il punto di vista filosofico con quello psico-cognitivo e antropologico, con un occhio attento all'orizzonte delle pratiche artistiche contemporanee.
16,00 15,20

Estetica e poetica

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 336
Il volume raccoglie gli scritti principali e più noti di Dilthey (dalla Poetik del 1887 ai relativi frammenti postumi, dal saggio sulle epoche dell'estetica moderna del 1892 al tardo scritto sulla comprensione musicale...) e aggiunge due saggi giovanili in cui Dilthey esamina la vita della fantasia in rapporto ai suoi grandi referenti letterari (come Goethe e Hölderlin), e un gruppo di frammenti che risalgono all'ultimo anno di vita del filosofo, in modo da documentare meglio il peso da attribuire all'insieme di carte inedite di cui si avvalgono oggi gli studiosi per precisare il profilo teoretico di Dilthey.
31,50 29,93

Tre studi sulla «forma formans». Tecnica, spazio, linguaggio

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2004
pagine: 116
17,00 16,15

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