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Libri di Francesco Migliorino

Biografia e opere di Francesco Migliorino

Letture corsare di Tullio Ascarelli. Penalisti e criminologi da Weimar al Terzo Reich

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: VIII-206
Questo libro nasce dalla scoperta degli scritti di un inedito Tullio Ascarelli che si era occupato diffusamente dello studio del commento e della traduzione di opere tedesche in materia di diritto penale e criminologia. In particolare l'autore si è imbattuto nelle recensioni di tre importanti lavori di Freud nella rivista nelle quali tra le altre cose erano discussi il clima politico della Germania degli anni da Weimar al Terzo Reich illustrando il pensiero di molti penalisti e criminologi tedeschi. L'autore ha raccolto questi contributi e ne propone un commento partendo dalla struttura e il funzionamento della rivista sulla quale sono stati pubblicati per poi occuparsi degli scritti rinvenuti e con l'occasione occuparsi del clima giuridico e culturale di quegli anni cruciali per la storia della Germania.
22,00 20,90

Edoardo Weiss e la «giustizia penale». Zone di contagio tra psicoanalisi e diritto

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2016
pagine: 208
Da Vienna a Zurigo, da Trieste a Roma, questo libro prende ad oggetto le zone di contagio tra il discorso giuridico della penalità e quello terapeutico dell'analisi. Il nostro racconto si avvia con la magistrale lezione di Freud agli studenti viennesi di diritto (1906): sullo sfondo il sodalizio con il giovane Jung e il suo originale contributo alla "psicologia criminale". In Italia la perdurante ipoteca lombrosiana - declinata con la medicina costituzionale, la biotipologia e l'antropologia criminale - dava fiato, in quel torno d'anni, a una diffusa avversione per l'inconscio freudiano. Toccherà a Edoardo Weiss, l'"autentico e tenace pioniere" del movimento psicoanalitico italiano, impegnarsi nelle riviste e nei congressi per mettere al riparo la giovanissima scienza dalle malevoli allusioni e da toni di inaudita durezza che venivano anche da filosofi e letterati di formazione idealistica. Ma c'è di più: a Roma, dal 1932, egli seppe costruire una fitta rete di relazioni con i giuristi (e i criminologi) della prestigiosa rivista La Giustizia penale.
18,00 17,10

14,46 13,74

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