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Libri di Francesco Faeta

Biografia e opere di Francesco Faeta

40,00 38,00

Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2020
pagine: 216
Il libro è pubblicato in edizione italiana e inglese in occasione della mostra “Un Paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian - A Town in Southern Italy. Lacedonia (1957) in Frank Cancian’s photographs”, a cura di Francesco Faeta - Sala Lamberto Loria, Museo delle Civiltà, Roma, ottobre - dicembre 2020. Il volume raccoglie un’ampia scelta antologica delle fotografie che Frank Cancian, all’epoca giovane ricercatore statunitense, poi diventato uno dei maggiori antropologi a livello mondiale, scattò nel 1957 proprio a Lacedonia. Qui Cancian era arrivato da borsista Fulbright, per documentare la vita quotidiana in tutti i suoi molteplici aspetti: lavoro in campagna, “struscio” in piazza, tradizioni popolari e religiose. Quello di Cancian, professore emerito di Antropologia presso l’Università di Irvine, in California, è unanimemente considerato uno straordinario studio di comunità attraverso la fotografia: uno dei più rilevanti frutti dell’impegno delle scienze sociali americane nel Belpaese negli anni Cinquanta e Sessanta.
40,00 38,00

Il nascosto carattere politico. Fotografie e culture nazionali nel secolo Ventesimo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 284
La fotografia come dispositivo, in senso foucaultiano, atto a promuovere in modo determinante la formazione di una comunità nazionale e l’affermazione dello Stato, attraverso la creazione di specifici regimi di senso, e di specifiche comunità di pratica. Sviluppando una serrata analisi, centrata soprattutto sulla realtà italiana, ma attenta anche a quella internazionale, l’autore ci conduce per mano, con grande ricchezza di riferimenti alla critica e alla storia del mezzo, ma con un innovativo taglio antropologico-culturale, alla scoperta di realtà piccole e grandi che compongono il mosaico che rigorosamente individua: dalle immagini del Gabinetto Fotografico Nazionale, a quelle dell’album di famiglia del poeta Rocco Scotellaro; dalle fotografie dei fantaccini della prima guerra mondiale di un appartato operatore della Calabria degli inizi del Novecento, a quelle di un coevo antropologo africanista di chiara fama (Renato Bocassino); dalle inquietanti costruzioni di una femminilità in cerca di una propria definizione identitaria nelle opere di artiste assai note (Francesca Woodman e Cindy Sherman), ai reiterati anacronismi delle rappresentazioni della Sardegna del XIX e del XX secolo; dalle benjaminiane raffigurazioni di città alle problematiche poetiche che presiedono all’artificazione della fotografia. Uno sguardo sul mezzo che concretamente dimostra l’imperioso e complesso tratto performativo che ha assunto in epoca di tarda modernità, e che ne svela il nascosto carattere politico.
35,00 33,25

Passeggiata napoletana

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2017
pagine: 144
Arturo Zavattini, figlio dello scrittore, pittore, regista e organizzatore di cultura Cesare, è stato, oltre che fotografo, operatore e direttore della fotografia, lavorando con importanti registi italiani e stranieri e filmando l’unica regia di lungometraggio realizzata dal padre, "La Veritàaaa", nel 1982. Ha fatto parte, come fotografo, della prima spedizione dell’etnologo Ernesto de Martino in Lucania, nel 1952. Una grande mostra antologica delle sue immagini degli anni Cinquanta è stata inaugurata a Roma nel dicembre del 2015 ed è attualmente in giro per l’Italia. "Passeggiata napoletana", che presenta – e indaga in una chiave interdisciplinare – le fotografie realizzate da Zavattini in due giornate in città, nell’ottobre del 1957, rivelando una straordinaria tempra di fotografo di strada, è il suo terzo libro, dopo "Arturo Zavattini fotografo in Lucania" (a cura di Francesco Faeta), Milano, 2003, e "AZ - Arturo Zavattini fotografo. Viaggi e cinema, 1950-1960" (a cura di Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane), Roma, 2015.
30,00 28,50

Fotografi e fotografie. Uno sguardo antropologico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
In otto saggi dedicati a fotografi e fotografie d'ambito etnografico del secondo Novecento, accompagnati da una nitida e rigorosa iconografia, Francesco Faeta, proseguendo nel suo lavoro di scavo intorno agli ambiti visuali della disciplina, svolge una lettura antropologica degli usi e delle funzioni culturali, sociali e scientifiche di un'arte media. Il volume rappresenta un contributo alla conoscenza del sistema di rappresentazioni che sostengono il discorso scientifico della demologia e dell'antropologia e che sostanziano la vita sociale italiana nel secolo appena trascorso, ma rappresenta anche, per la fotografia, un approccio disciplinare radicalmente nuovo. Attraverso l'analisi antropologica, infatti, appare chiaro che la fotografia è ben più di una tecnica o un'arte (o una tecnica d'arte), e che essa può essere letta come descrizione densa degli ambiti che rappresenta, schiudendo alla comprensione dei sistemi di relazione e di senso che una determinata società affida all'immaginario e alle immagini.
24,00 22,80

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