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Libri di Francesca La Rocca

Biografia e opere di Francesca La Rocca

Design e delitto. Critica e metamorfosi dell'oggetto contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 170
Attraverso 12 parole-chiave, il libro individua una serie di fenomeni innovativi e influenti che caratterizzano oggi il design. Ciascuna parola-chiave, per seguire la metafora del processo all'oggetto, è associata alla precisazione di alcuni capi di accusa che si suppone ne motivino per reazione l’emergenza. Fino a scoprire, infine, quello che è l’unico vero delitto che può commettere il design.
25,00 23,75

Il tempo opaco degli oggetti. Forme evolutive del design contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Storicamente nato nelle scintille dell'opposizione moderna di tecnica e cultura, il design si è nutrito anche della ricchezza vivificante di questo conflitto, sfuggendo sia all'ambito dell'arte che a quello della tecnologia e nello stesso tempo servendosi di entrambe. Questa ambiguità strategica è servita al design a muoversi più agilmente, a definire un territorio riservato in cui operare e sperimentare, riuscendo a salvaguardare aspetti altrimenti rifiutati dalla modernità. Benché vicinissimo all'industria e alle sue logiche, il design non ha mai rispecchiato fedelmente l'ottimizzazione tecnicista, riducendosi a semplice mezzo della ragione economica, né ha aderito in pieno ai paradigmi scientifici del riduzionismo. Esso ha spesso agito, invece, come una sorta di grimaldello della modernità: più indisturbato nello sperimentare rispetto all'architettura, legato alla quotidianità e alla dimensione privata dell'abitare, ha fatto della vicinanza all'utente la sua forza persuasiva. Il saggio delinea quindi il ruolo svolto dal design nel passaggio dal "progetto trasparente" al "progetto opaco": nella modernità la superficie dell'oggetto ne prosciuga la profondità, l'oggetto non possiede quindi segreti né una sua specificità interiore. L'oggetto post-industriale rivendica attraverso i caratteri dell'indistinzione, dello sfumato, dell'opaco il diritto a custodire quella dimensione di interiorità e intimità dell'anima negata dall'ottimizzazione tecnica.
26,50 25,18

Scritti presocratici. Andrea Branzi: visioni del progetto di design 1972/2009

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 208
Scritti presocratici è una selezione di articoli e saggi di Andrea Branzi dagli anni Settanta fino ad oggi. La raccolta non mira tanto ad una sistematizzazione del suo pensiero, operazione che ne contraddirebbe lo spirito, quanto ad una ricognizione aperta dei suoi molti percorsi. Branzi si ritiene, infatti, parte di una generazione che definisce "presocratica", per una riflessione ontologica sul design che rigetta tradizioni mitologiche o visioni critiche chiuse, andando ad analizzare sul campo questioni basilari del progetto. Nel suo complesso, il pensiero teorico di Branzi delinea una potente via di uscita da una serie di miti della modernità, analizzandoli nei loro riflessi sulla cultura del design. L'antologia ha l'obiettivo di presentare un quadro di idee evolutive che prefigurano direzioni inedite per il progetto e sollecitano la definizione di un nuovo statuto per il design. Gli articoli selezionati non sono riprodotti integralmente, ma nei loro passi più significativi e in rapporto ad alcune tematiche emergenti. Il riferimento ai filosofi presocratici, conosciuti attraverso fonti frammentarie, ha confortato questa scelta, che non sminuisce, ma evidenzia ancora di più l'incisività di alcune tesi di Branzi. È sembrato questo il modo migliore per rendere conto di una vasta riflessione sul progetto contemporaneo, che ci invita ad immaginare per il design non un destino, ma tanti possibili futuri.
27,50 26,13

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