Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Francesca Antonacci

Biografia e opere di Massimo Della Misericordia

Poetiche del gioco. Innesti ludici nei contesti educativi e scolastici

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume presenta studi ed esperienze intorno alla relazione tra gioco, educazione e scuola. Come in botanica per l’innesto o la talea, il gioco si pone qui come moltiplicazione vegetativa che si inserisce nei contesti educativi per produrre fiori differenti per profumo e tempi di sboccio e quindi frutti diversi per qualità e sapore, in quanto linguaggio che utilizza canali espressivi e performativi, metodologie attive ed esperienziali, partecipate e coinvolgenti in ambiti educativi, formativi e scolastici. Nel testo le esperienze e metodologie ludiche nascono dalle pratiche di autori che sono educatori, insegnanti, pedagogisti e, al contempo, game designer, giocatori, performer e artisti e sono stati realizzati per la formazione di figure professionali in ambito educativo, formativo e didattico, oppure per destinatari in enti o servizi socio-educativi. In tal senso il gioco diventa innesto dell’educazione perché si pone come campo di esperienza peculiare, capace di donare nuova linfa e nuovo vigore quando gli ambiti sono inariditi o contaminati al punto da sentirne l’esigenza con passione e urgenza.
23,00 21,85

Il cerchio magico. Infanzia, poetica e gioco come ghirlanda dell'educazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il cerchio magico è l’espressione utilizzata da Huizinga nel suo celebre "Homo ludens" per designare l’ambito del gioco e del giocare. È metafora di uno spazio di trasformazione dell’esperienza, di un processo di sua elaborazione in forma rappresentata, elaborata, pensata, raccontata, descritta, narrata, giocata, spiegata. Come nel gioco, anche nell’educazione, così nella dimensione poetica ogni elemento è connotato da un effetto di raddoppiamento, perché presenta al contempo caratteri reali e di finzione. Si tratta di istanze che tendono verso un altrove, sono alla base di una insoddisfazione per il presente e mostrano la tensione verso un futuro possibile. In questo senso gli assi del volume sono descritti nella loro relazione con questa alterità: l’educazione è un setting di sperimentazione della vita e spazio della sua elaborazione; l’infanzia è la stagione simbolica dell’esistenza, che mostra in nuce il processo germinativo dello sviluppo; la poetica è l’aurora delle cose e il loro raddoppiamento in immagine-parola; il gioco è l’imitazione della realtà e la sua continua ricreazione. Nel testo, la ghirlanda è intreccio di infanzia, poetica e gioco, ed emblema di un progetto educativo orientato dalla speranza (Freire, Durand, Bloch), come condizione materiale e simbolica per un progetto di uomo nuovo e di mondo nuovo.
19,00 18,05

Una scuola possibile. Studi ed esperienze intorno al Manifesto «Una scuola»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 230
In ogni contesto della contemporaneità emerge un'esigenza di cambiamento della scuola nelle sue strutture fondamentali: lo chiedono i sistemi economico, politico, culturale, sociale, educativo, istituzionale. Il libro testimonia alcune esperienze di educazione e formazione all'interno del mondo scolastico, finalizzate a ripensare l'assetto consueto della didattica grazie a pratiche che valorizzano uno stile esplorativo e immaginativo, relazioni comunitarie, contesti complessi, materiali "intelligenti" e la pluralità dei linguaggi. Il volume invita a pensare la scuola come un luogo di inclusione e di trasformazione della società nel quale sperimentare la passione per insegnare e apprendere grazie a una cultura sensibile al mondo dell'avventura, del gioco, dell'educazione tra dentro e fuori la scuola.
27,00 25,65

Il cielo e i violenti. Simboli del sacro e dell'iniziazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 190
Il titolo del libro nasce come omaggio al celebre romanzo di Flannery O'Connor, autrice sorprendentemente spregiudicata nel mostrare le contraddizioni e i paradossi di una formazione combattuta tra istanze iniziatiche e scolastiche. Intende esplorare, con un approccio pluridisciplinare, filologico ed ermeneutico, i linguaggi simbolici, educativi e performativi delle relazioni tra sacro e violenza. Affronta tale rapporto grazie a fonti che mostrano concretamente la storicità dei legami tra pratiche e istanze di valore fondate sul binomio cielo e guerra, con le sue valenze sacrificali. Fa al tempo stesso dialogare diversi sguardi (filosofico, pedagogico, antropologico, critico), per mettere al centro la relazione formativa quando si propone di legare aspirazioni celesti e istinti aggressivi. Il volume esplora inoltre le figure sociali e pedagogiche (maestro, profeta, guru, sacerdote, guerriero, samurai) e le istituzioni formative dove sacro e violenza sono al centro del progetto di trasformazione dell'uomo, mostrando le tensioni e le interazioni negli ambiti religiosi e marziali.
24,00 22,80

Puer ludens. Antimanuale per poeti, funamboli e guerrieri

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 128
Il gioco è un'esperienza vitale di immediata riconoscibilità, e al tempo stesso sfugge alle precise e rigorose definizioni concettuali, proprio in ragione della ricchezza, poliedricità e ambivalenza delle sue espressioni e significati. Il testo esplora la dimensione del gioco partendo dall'individuazione di poli antinomici che lo descrivono come coagulo di contraddizioni: serietà/divertimento, cooperazione/competizione, regola/libertà, finzione/realtà, norma/trasgressione. Se i saperi disciplinari - pedagogia, psicologia, antropologia, sociologia - riducono il gioco a un mezzo per lo sviluppo di competenze è necessario denunciarne e controbilanciarne la riduzione a mero strumento, per accettarlo come esperienza vitale dotata di piena autonomia. Invece di essere un espediente per sviluppare abilità cognitive, affettive, relazionali, o una modalità di apprendimento, acculturazione, socializzazione, o un artificio per osservare e analizzare comportamenti da prevenire o curare, il gioco può dispiegarsi come "simbolo del mondo", esperienza autentica e modello cosmogonico per il pensiero e l'esperienza. Il gioco ha un'anima che lusinga e blandisce il giocatore e che si mostra con immagini e simboli di cui si serve per farci giocare. Questo anti-manuale si rivolge a educatori, insegnanti, mentori e adulti che sentono pulsare la propria anima ludens.
18,00 17,10

Intrecci d'infanzia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 182
Cosa vuol dire infanzia? Una domanda centrale per chi si occupa di educazione. L'idea di una infanzia archetipica e simbolica ha radici antichissime nelle religioni, nei miti e nell'arte. Abbiamo raccolto un sapere dalle immagini dell'infanzia nutrendoci con opere d'arte, che non si accontentano di rappresentazioni moralistiche, edulcorate o ideologiche, ma che rispondono al richiamo di una qualità infante presente in tutto il corso della vita. I saggi lavorano con tali immagini viventi, con le rappresentazioni del bambino che contengono un potenziale trasformativo, necessario per modificare la propria postura nei contesti educativi e preparare un diverso domani. Se hanno ragione coloro che pongono nell'infanzia la stagione più prossima all'essere, ogni figura educativa dovrebbe ripensare in profondità i propri obiettivi, per orientare pensiero e azione e garantire all'infanzia un intreccio di ambivalenti possibilità, per custodirne ma anche condividerne, ogni giorno, il mistero. Con contributi di Francesca Antonacci, Maresa Bertolo, Ilaria De Lorenzo, Monica Guerra, Emanuela Mancino, Natascia Micheli, Federica Negri, Carlo Riva, Sara Riva, Elisa Rossoni, Giulia Schiavone, Susetta Sesanna.
23,00 21,85

Dietro le quinte. Pratica e teorie tra educazione e teatro

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 200
L'incontro fecondo tra educazione e teatro assume forme che ne amplificano le rispettive potenzialità: quando il teatro entra nello spazio educativo può esprimersi come strumento formativo o didattico, ma anche come modalità espressiva specifica e come linguaggio trasversale, o ancora come oggetto di studio e di approfondimento culturale, come metafora dell'apprendimento o come dispositivo esperienziale. Il volume attraversa la relazione tra le forme del teatro e quelle dell'educare grazie al contributo di molteplici sguardi disciplinari, dalla pedagogia alla didattica, dalla sociologia alle scienze dell'organizzazione, dall'arte alle poetiche del teatro. Con i contributi di Jurij Alschitz, Francesca Antonacci, Antonio Attisani, Pierangelo Barone, Claudio Bernardi, Barbara Bisetto, Marco Bricco, Maria Buccolo, Francesco Cappa, Jiorgos Christakis, Maddalena Colombo, Maia Cornacchia, Vincenza Costantino, Marco Dallari, Ilaria De Lorenzo, Silvia Demozzi, Emanuele Ferrari, Ivano Gamelli, Monica Guerra, Emanuela Mancino, Raffaele Mantegazza, Andrea Maurizi, Silvia Mongili, Raoul C.D. Nacamulli, Matteo Ripamonti, Gabriella Seveso, Alessandro Tolomelli, Sergio Tramma, Gian Maria Zapelli, Franca Zuccoli.
29,00 27,55

La guerra dei bambini. Gioco, violenza e rito da una testimonianza rinascimentale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Nel 2012 presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca gli autori hanno promosso un'innovativa sperimentazione didattica, ideata nel confronto con altri colleghi sulle opportunità e le condizioni del dialogo fra le discipline. Nel corso di due lezioni congiunte hanno analizzato, secondo i rispettivi punti di vista, la testimonianza risalente al 1499 di un gioco di guerra fra bambini, svoltosi entro una ricca cornice rituale e degenerato in una rissa fra adulti. Per lo storico è stata l'occasione di riconsiderare le pratiche di mobilitazione militare collettiva in una comunità di frontiera ancora vive in un'età nota soprattutto per lo sviluppo degli eserciti professionali, il comportamento aggressivo e il conflitto cerimoniale nel tardo medioevo, dal Carnevale ad altre occasioni festive. Alla pedagogista ha offerto l'opportunità per riflettere sui labili confini dell'esperienza ludica e per provocare il senso comune, ma anche la propria tradizione disciplinare, a proposito della violenza oggi negata nella scuola e in famiglia, per questo tanto più a rischio di riemergere pervertita nella vita del bambino. Ne è nato un originale libro rivolto a tutti coloro che sono interessati ad esplorare inaspettate valenze educative, sociali e simboliche del gioco, della violenza e del rito nel presente e nel passato.
18,00 17,10

28,00 26,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.