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Libri di Franca Varallo

Biografia e opere di Franca Varallo

La Grande Galleria Spazio del sapere e rappresentazione del mondo nell'età di Carlo Emanuele I di Savoia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 413
La Grande Galleria è stata la più ambiziosa opera di Carlo Emanuele i, duca di Savoia dal 1580 al 1630, che prendendo l’avvio dal Theatrum omnium disciplinarum, prefigurato da Emanuele Filiberto di Savoia, si articolava in un complesso dispositivo simbolico, estetico e cognitivo nel quale le forme visibili della rappresentazione encomiastica della casata, le immagini della natura e il sistema del sapere espresso nelle collezioni librarie si traducevano in una sorta di microcosmo “compendiato” del mondo. L’ampia volta con le 14 immagini degli astri opera di Federico Zuccari, la pavimentazione musiva con le raffigurazioni del mondo marino e acquatico, i busti degli antichi filosofi e imperatori creavano lo spazio nel quale vennero inserite 22 “guardarobbe” lignee contenenti, insieme ad oggetti e strumenti scientifici, oltre 14.000 volumi divisi in 11 classi, al di sopra dei quali erano disposte le effigi della dinastia. Il libro, nel ripercorrerne le vicende storiografiche e storico-artistiche, inserisce la Grande Galleria, demolita definitivamente all’inizio del XIX secolo, nel coevo quadro europeo percorso dai modelli dell’arte della memoria, dai motivi ermetici e cabalistici dell’enciclopedismo e del lullismo e dalla rappresentazione visiva del potere, espressi nell’idea e nella forma della bibliotheca.
46,00 43,70

Gli spazi sabaudi. Percorsi e prospettive della storiografia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 318
Negli ultimi decenni gli studi sui territori oggi identificabili con il Piemonte si sono evoluti in maniera così profonda da rendere necessaria una ricognizione a tutto campo, allo scopo di individuare linee di tendenza, prospettive aperte e lacune da colmare. Se il punto di partenza continua a essere il Medioevo, il termine cronologico prescelto è l'unificazione nazionale, della quale gli Stati sabaudi furono l'agente coordinatore e risolutore, e con la quale si dissolsero nella più vasta compagine cui avevano contribuito in misura determinante a dar vita. Questa raccolta di saggi presta particolare attenzione al rapporto fra le varie tradizioni disciplinari e il più ampio dibattito nazionale e internazionale, in seno al quale la storiografia sugli spazi sabaudi può vantare un riconosciuto ruolo pionieristico. Studiosi di orientamento, di sensibilità e di impostazione metodologica diversi sono stati chiamati a confrontarsi senza paura delle dissonanze, le quali vanno anzi difese come la forza motrice, costitutiva e insostituibile, del dibattito comune. I contributi si propongono come un momento alto e rigoroso di riflessione sul territorio regionale e sulle sue risorse culturali, prefigurando un'agenda delle ricerche future, immaginandone le ricadute sul patrimonio delle conoscenze acquisite, rispondendo alle esigenze della società civile secondo le linee emergenti della Public History.
33,00 31,35

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