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Libri di Fernando Salvetti

Biografia e opere di Fernando Salvetti

Gli strumenti dell'etica, l'etica degli strumenti e la responsabilità sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 304
Quali sono gli strumenti dell'etica? Come si riconosce un comportamento eticamente corretto? E un'organizzazione socialmente responsabile? A livello di Unione Europea quali sono le direttive e gli orientamenti prevalenti? E sul piano internazionale? Giocattoli colorati al piombo, alimenti impregnati di pesticidi, pappe per bambini "arricchite" di edulcoranti e coloranti, video-games violenti, vernici tossiche. Chi le produce? Uomini e donne come noi, che arrivano al lavoro dopo aver lasciato i figli a scuola, che nel week-end vanno a trovare gli anziani genitori e che, magari, il sabato si dedicano a qualche attività di volontariato. Codici etici, carte dei valori, principi-guida e linee operative possono funzionare: anche se imperfetti, carenti e mancanti. L'etica è e rimane problematica: pone problemi che danno da pensare. E che ci attivano, anche sul piano dell'azione individuale e collettiva. Essere responsabili richiede innanzitutto consapevolezza, apertura alla riflessione su di sé, sui propri valori, sulle conseguenze del proprio agire. Capacità di non dare per scontato, di sapersi interrogare e di saper confrontare possibili linee d'azione, scelte e soluzioni. Anche nelle organizzazioni, non solo sul piano strettamente individuale.
36,50 34,68

Società della conoscenza e formazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 288
Il volume affronta un tema strategico: la formazione nella società dell'informazione e della conoscenza. Globalizzazione, new economy, finanziarizzazione dell'economia, apertura dei mercati internazionali sono alcuni degli elementi che caratterizzano le società nelle quali viviamo e con le quali i sistemi formativi devono "fare i conti". Negli scenari attuali, la risorsa strategica di base non sono più (o soltanto) il capitale finanziario o il lavoro e tanto meno le risorse naturali, ma le relazioni, le conoscenze, il capitale umano e intellettuale. Le conoscenze, le capacità e l'immaginazione, così come il networking per la messa a fattor comune di esperienze, capacità e conoscenze e, quindi, la capacità di apprendere, contano più dei capitali fisici, tecnologici e finanziari tradizionalmente al centro degli scenari economici ed organizzativi. Centrale diviene, dunque, il ruolo dell'individuo come risorsa, in cui l'identità professionale richiama non solo abilità di ordine tecnico, ma anche un capitale umano da costruire e ricostruire lungo tutto l'arco dell'esistenza. Nelle nostre società, inoltre, non è più possibile continuare a riprodurre le conoscenze nei modi tradizionali e, se le istituzioni formative (in primis la scuola e le università) non si adegueranno nell'organizzare nuove modalità di trasmissione dei saperi, correranno il rischio di essere emarginate dalle nuove infrastrutture di produzione della conoscenza.
19,50 18,53

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