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Libri di Federica Arnoldi

Biografia e opere di Viktor Šklovskij

Pena perpetua

Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2024
pagine: 150
Pena perpetua si compone di due romanzi brevi. In entrambi c’è un personaggio che scrive un Diario. Il libro si apre con un trasloco da Adrogué a Mar del Plata. Siamo in Argentina nel 1957: il padre dell’adolescente Emilio Renzi è un peronista, i tempi sono cambiati, bisogna andare via. A Mar del Plata Renzi incontra Steve Ratliff, figura tragica in stile Gatsby che insegna a Renzi a vivere secondo i dettami della letteratura. Il Diario di Renzi è un tentativo di entrare nell’esistenza di Ratliff e di dare un senso alle vicende irrisolte della sua vita, riscrivendo il romanzo interminabile che ha ossessionato Ratliff per tutta la vita. Nel secondo testo il Diario è una trappola: Stephen Stevensen, scrittore irlandese vicino alle istanze dell’IRA, spia i movimenti del suo collega Ricardo Piglia, anch’egli ospite Maison des écrivains étrangers et des traducteurs a Saint-Nazaire, in Francia. Ossessivo e maniacale, Stevensen è convinto di poter usare la scrittura per prevedere il futuro: il Diario come oracolo.
16,00 15,20

Rozanov

Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il formalismo russo, di cui Šklovskij è considerato fondatore, ha contribuito a produrre, agli inizi del XX secolo, uno sguardo che interroga la letteratura dall'interno: la domanda non riguarda più il significato dell'opera, ma il modo in cui è stata costruita. Šklovskij isola un elemento, l'intreccio, e vi dedica una ricerca lunga tutta la vita. L'intreccio ha una funzione ambivalente: è la somma dei procedimenti di costruzione dell'opera e la disintegrazione della fabula; è un "fenomeno di stile" e, allo stesso tempo, il principio di assoggettamento del materiale di cui l'opera si compone. Nelle opere di Vasilij Rozanov (1856-1919), Šklovskij intravede una forma nuova: una prosa "senza intreccio", in cui l'autore sconfessa i temi tradizionali dei classici russi e, attraverso l'utilizzo del frammento, perviene a "mettere a nudo" i procedimenti della letteratura. Questa messa a nudo riguarda una prospettiva di emancipazione: un tentativo di "uscire dalla letteratura", cioè di liberare il materiale dagli automatismi della finzione letteraria. Rozanov, la cui stesura avviene negli anni appena successivi alla Rivoluzione d'ottobre, è il quarto titolo della collana Ostranenie.
16,00 15,20

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