Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di F. Giacomantonio

Biografia e opere di Serafino della Salandra

La filosofia politica nell'età globale (1970-2010)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 173
La fine delle ideologie, i processi di globalizzazione, le trasformazioni dell'organizzazione statale, le evoluzioni dei comportamenti socio-politici dell'ultimo quarantennio hanno progressivamente mutato il modo di riflettere sulla politica e la sua funzione nella società globale. Attraverso dieci capitoli, ciascuno redatto da uno studioso specialista del settore, questo volume si propone di presentare autori e temi cruciali del pensiero politico contemporaneo. Il testo fornisce in tal modo un'analisi delle prospettive della filosofia politica contemporanea e dei suoi concetti chiave: il potere, la giustizia, la democrazia, la libertà, la sovranità, la differenza culturale, la biopolitica, il ruolo del capitalismi, la sfera pubblica. Partendo da Rawls e giungendo a Zizek, si delinea così un percorso di riflessione che permette di leggere con coscienza e consapevolezza questo tormentato passaggio d'epoca.
16,00 15,20

Il paradiso perduto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 634
Il presente volume esce in concomitanza con due importanti circostanze: la commemorazione del quarto centenario della nascita di John Milton (9 dicembre 1608) e la pubblicazione degli Atti del convegno internazionale che si è svolto a Matera nel novembre del 2006 su: Il Paradise Lost di John Milton e il tema della caduta nella tradizione italiana: da Giambattista Andreini a Serafino della Salandra. Esso presenta la traduzione del grande poema inglese (l'ultima aveva visto la luce nel 1984 ad opera di Roberto Sanesi) a cura di Flavio Giacomantonio; una traduzione in prosa ritmica, rigorosamente rispettosa del testo originale e corredata di un vastissimo apparato di note critiche e commmenti che agevolano la comprensione del testo, soprattutto per quanto concerne i riferimenti biblici e la tradizione dell'epica classica. L'apparato critico di commento costituisce un supporto indispensabile alla comprensione del testo e alla ricostruzione dei contesti sotto i profili storico, politico, religioso, mitico, geografico e letterario. L'autore ha adottato moduli espositivi e narrativi accessibili al comune lettore, evitando arditezze stilistiche e concettuali. La traduzione, con testo a fronte, è inoltre assolutamente fedele al testo originale e consente un agevole e immediato riscontro con la versione inglese, poiché è quasi sempre perfetta la corrispondenza del verso miltoniano con la relativa traduzione italiana.
125,00 118,75

Il «Paradise lost» di John Milton e il tema della caduta nella tradizione letteraria italiana: da Giambattista Andreini a Serafino della Salandra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 252
L'Adamo caduto di Serafino della Salandra è stato al centro di un importante convegno internazionale che si è svolto a Matera nel novembre 2006. Promosso dalla Fondazione Carical, con la collaborazione dell'Amministrazione Provinciale di Matera, il convegno ha visto la partecipazione di molti autorevoli relatori, italiani e stranieri, studiosi di Milton e del suo Paradiso perduto, che hanno, tra l'altro, approfondito l'ormai antica questione della possibile utilizzazione, da parte di Milton, dell'opera di Serafino della Salandra come una delle fonti del suo capolavoro. E lo hanno fatto raccogliendo le indicazioni di Flavio Giacomantonio che, nel suo corposo studio sull'Adamo caduto, ha evidenziato ben 33 punti di contatto tra le due opere, e li ha scrupolosamente documentati con i relativi confronti testuali.
54,00 51,30

Adamo caduto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 310
Il volume presenta, in una dettagliata ed aggiornata edizione critica, l'"Adamo caduto" di Serafino della Salandra, il cui testo originario Flavio Giacomantonio ha ricostruito con certosina pazienza e scrupolosa attenzione, affrontando di nuovo l'antica questione della possibile utilizzazione, da parte di Milton, dell'opera di Serafino della Salandra come una delle fonti del suo capolavoro. L'argomento, appare evidente, è di enorme importanza, anche perché l'ipotesi, se confermata, getterebbe nuova luce sulla personalità di Padre Serafino e sull'interesse suscitato, negli ambienti culturali nazionali ed internazionali, dalla sua tragedia sacra pubblicata a Cosenza nella prima ed unica edizione nel 1647, certamente prima del poema miltoniano. Si fornisce così agli studiosi una nuova occasione per verificare, sulla base di una più ricca e puntuale documentazione, i possibili legami tra i due autori e le loro opere, con la fondata speranza di pervenire a risultati meno problematici e provvisori. In questo modo, dando cioè a Serafino della Salandra e alla sua tragedia un giusto riconoscimento nel panorama letterario italiano ed europeo, si potrà anche capire meglio e valutare più compiutamente la grandezza di Milton e del "Paradise Lost".
64,00 60,80

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.