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Libri di Eva Di Stefano

Biografia e opere di Eva Di Stefano

Klimt. Calendario 2026 da parete (30 x 42 cm)

Prodotto: Calendario
anno edizione: 2025
pagine: 24
Gustav Klimt è stato un raffinato creatore di immagini femminili dalla bellezza insieme astratta e sensuale: donne che appaiono al tempo stesso distanti come idoli remoti e creature dense di un erotismo vibrante come un arabesco. Ma anche l'acuto ritrattista dell’alta borghesia austriaca di fine Ottocento – inizi Novecento, tutta decoro, misurata opulenza e malinconia.
12,90

Munch. La forma dell'ansia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 240
Edvard Munch, norvegese (1863-1944), è uno dei pittori più anticonformisti, innovatori e solitari del Novecento. Parte dalla pittura impressionista e naturalista – mostrando grandi capacità tecniche – approda poi a Gauguin, fino a creare uno stile unico, soltanto suo, che può essere accostato all'espressionismo ma in una versione che potremmo definire simbolista. L'Urlo, la sua opera più famosa, è anche una sorta di manifesto della sua visione del mondo e della società: un'immagine tragica e allucinata, lontana da ogni ricerca di gradevolezza estetica ma al tempo stesso di straordinaria forza emotiva.
49,00 46,55

Gustav Klimt. L'oro della seduzione

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 240
A inizio Novecento a Vienna succedeva tutto, dalla nascita della psicoanalisi alla pubblicazione dei lavori di Schnitzler, alla istituzione delle Wiener Werkstätte che modificarono il modo di fare design, alla Secessione viennese, che rivoluzionò per l'ennesima volta il modo di fare arte. A questo movimento appartenevano i due artisti che rappresentano un po' l'inizio e la fine di quel momento creativo, i due volti speculari di uno stesso modo di fare arte: Klimt e Schiele, rispettivamente il volto solare e decorativo del movimento e il suo lato oscuro, inquietante. In questo libro l'autrice torna su un autore, Gustav Klimt (Vienna 1862 - Neubau 1918), al quale ha dedicato molti dei suoi studi, per aggiornare alle ultime acquisizioni il racconto della sua arte. La forza espressiva e l'eleganza decorativa caratterizzano il lavoro dell'artista. Un raffinato creatore di immagini femminili dalla bellezza insieme astratta e sensuale: donne che appaiono al tempo stesso distanti come idoli remoti e creature dense di un erotismo vibrante come un arabesco. Ma anche l'acuto ritrattista dell'alta borghesia austriaca di fine Ottocento, tutta decoro, misurata opulenza e malinconia.
39,00 37,05

Schiele

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2022
pagine: 240
Egon Schiele (1890-1918) è allievo di Klimt e si forma nell’atmosfera della Secessione artistica viennese. Ma è subito evidente che il suo percorso verso la modernità persegue strade diverse da quelle del suo maestro e amico, aprendo la strada – insieme a Kokoschka – alla stagione dell’espressionismo austriaco. La sua pittura prende decisamente una via straniante e urticante – per gli standard morali del tempo – rispetto alla preziosità decorativa del pur innovativo modello klimtiano. L’inclinazione a raffigurare il corpo nudo diventa ossessione; la figura si frammenta e contorce, a esprimere una sensualità angosciata e inquieta. Muore giovanissimo, a ventotto anni, ma lascia un corpus di migliaia di opere fra dipinti, acquerelli, disegni, con soggetti che, oltre al nudo, mostrano una ricorrenza ossessiva del volto, spesso in forma di autoritratto. Tutta la sua opera manifesta una tensione esistenziale di perenne conflitto tra vita e morte. L’esperienza del carcere nel 1912 – è accusato di abuso su minorenni ma viene rilasciato con la sola accusa di pornografia – sarà traumatica. Nel 1918 l’epidemia della cosiddetta febbre spagnola coglie sia lui che la moglie in uno dei rari periodi di serenità: nel giro di tre giorni, ne muoiono entrambi.
49,00 46,55

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