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Libri di Ernesto C. Sferrazza Papa

Biografia e opere di Ernesto C. Sferrazza Papa

Distanza. Quaderni di «Filosofia»

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 180
All'interno: Gianluca Cuozzo, La banalità virale. Quando interpretare il mondo risulta impossibile; Carola Barbero, Capire la/a distanza; Ako Katagiri, Uno iato incolmabile tra l'insieme di momenti concettuali e l'esperienza del significato; Simona Porro, Colmare la distanza tra la Terra e la Luna: il caso di A Fire on the Moon di Norman Mailer; Ernesto C. Sferrazza Papa, A distanza d'offesa. Note su democrazia immunitaria e distanziamento sociale; Luca Valera, Francisco De Lara, Presenza virtuale o distanza reale? Alcune riflessioni politiche in tempi di virtualità; Enrico Guglielminetti, Per una critica dell'informale; Gianluca Cuozzo, D i s t a n z a. Descrizione di uno sguardo, tra visione e scrittura; Marco Fracon, Distanziamento sociale e autobiografia critica; Andrea Pace, Verso una nuova Nantucket. Melville e la fuga dal Paese delle Fate; Alessandro Carrieri, Seconda stella a destra. La lontananza come "serbatoio di immagini inesplose"; Sergio Foà, Distanza, lontananza e verità nell'emergenza. Diritto e nostalgia; Carola Del Pizzo, Isolare, Abitare, Conversare Antonio Dall'Igna; Inquadrare la distanza. Note a partire da Gus Van Sant e Michelangelo Antonioni attraverso Simone Weil; Elisa Destefanis, Da Piero della Francesca a Emilio Tadini. Distanza e prospettiva tra Rinascimento e contemporaneo; Alberto Fabio Ambrosio, Les fonctions culturelles et religieuses du masque; Viola Barovero, Fuoco. Pittura e distanza.
18,00 17,10

Modernità infinita. Saggio sul rapporto tra spazio e potere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 261
Come si configura il rapporto tra lo spazio e il potere nell’epoca contemporanea? È possibile offrire una concettualizzazione dei processi di spazializzazione del politico e di politicizzazione dello spazio che organizzano il nostro mondo? La diagnosi postmoderna, che vede nella modernità un’epoca ormai superata, ha offerto una risposta eccessivamente affrettata a queste domande. Nella nostra epoca le logiche e le strutture spazio-politiche ereditate dalla modernità sembrano infatti radicalizzarsi precisamente in virtù della crisi che le attraversa. Da questo punto di vista la modernità non va pensata né come un affare del passato né come una presenza fantasmatica, bensì come un orizzonte di senso in continua tensione. Attraverso un confronto serrato con autori e teorie decisivi per comprendere le strutture del moderno e la loro persistenza, il saggio si propone di ricostruire la storia filosofica e di rintracciare simboli e sintomi di quella che potremmo definire “epoca ultramoderna”.
26,00 24,70

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