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Libri di Dorena Caroli

Biografia e opere di Dorena Caroli

Educare alla bellezza la gioventù della nuova Italia. Scuola, beni culturali e costruzione dell’identità nazionale dall'Unità al secondo dopoguerra

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 270
All'indomani dell’unità d’Italia la scuola fu investita del compito di instillare nelle giovani generazioni un nuovo sentimento di cittadinanza, fondato su un profondo amore per la giovane patria, che doveva far leva anche sulle bellezze naturalistiche e storico-artistiche della penisola. Grazie all'utilizzo di fonti ormai classiche della storia della scuola, come i libri di lettura, i sussidiari per le scuole elementari e i quaderni scolastici, nonché di fonti di particolare rilievo ancora tutte da esplorare, come gli almanacchi scolastici, la presente pubblicazione offre un originale quadro d’insieme sulla rappresentazione dei beni culturali e paesaggistici promossa nella scuola italiana tra il periodo post-unitario e il secondo dopoguerra. I saggi raccolti in questo volume consentono di approfondire il tema della formazione del sentimento nazionale e del processo di costruzione dell’identità civile e politica delle nuove generazioni, dimostrando come anche il patrimonio culturale e naturale della penisola sia stato chiamato a contribuire in modo significativo all'ambizioso progetto del ‘fare gli italiani’, tenacemente perseguito dalla scuola italiana – se pur con modi e forme diversi a seconda delle varie fasi storiche – nel corso del primo secolo di storia unitaria.
35,00 33,25

Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 384
Questo volume ricostruisce la nascita e l'evoluzione dell'asilo nido in alcuni paesi europei (Francia, Inghilterra, Germania, Russia e Italia,) dalla metà dell'Ottocento alla vigilia della seconda guerra mondiale, cercando di cogliere la storia di un'istituzione per lattanti assai diversa da quella che conosciamo oggi. Il suo duplice scopo era quello di combattere il flagello della mortalità infantile e di prevenire il fenomeno dell'abbandono: due fenomeni che per secoli avevano caratterizzato la storia dell'infanzia. Sulla scorta di una ricca messe di fonti a stampa e alla luce della più recente e autorevole storiografia, l'A. ripercorre le origini della prima crèche, fondata a Parigi nel 1844 da Firmin Marbeau ed approfondisce poi, attraverso un approccio comparativo, la ricezione del modello francese di assistenza e cura della prima infanzia in alcuni paesi europei, quali l'Inghilterra, la Germania, la Russia e l'Italia. Il lavoro fornisce un ampio ed articolato quadro non solamente delle pratiche assistenziali, ma anche dell'evoluzione della puericultura e delle teorie mediche sulla prima infanzia nell'Europa dell'Otto e del Novecento. A questo riguardo, esso costituisce non solo un contributo pregevole sotto il profilo storiografico, ma anche un manuale utile per la formazione delle/degli educatrici/educatori di nido e di comunità infantile.
48,00 45,60

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