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Libri di Aridea Fezzi Price

Biografia e opere di Wyndham Lewis

La vita a modo mio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 650
Wilfred Thesiger è stato l’ultimo dei grandi quanto eccentrici esploratori inglesi, una figura leggendaria per i suoi viaggi in alcuni dei luoghi più inaccessibili della terra. Bambino, vide l’ingresso vittorioso dell’esercito di Ras Tafari a Addis Abeba, dopo una guerra sanguinosa e all’arma bianca, con il nemico sconfitto e ferito in catene; a 22 anni fece la sua prima spedizione nel selvaggio territorio dei Dancali, lì dove lo status tribale dipendeva dal numero di uomini uccisi e castrati. I suoi libri più famosi, Arabian Sands e The Marsh Arabs, sono il racconto dei suoi soggiorni nell’Empty Quarter e nelle paludi dell’Iraq del sud. In questa autobiografia, dove lirismo e ironia si fondono in maniera ammirevole, Thesiger racconta le persone che più profondamente lo segnarono, come per esempio Henry de Monfreid, e gli eventi che lo spinsero a vivere seguendo il proprio istinto e offre al lettore le chiavi per entrare in una vita e un mondo di leggenda. Antimoderno, ma portatore di una civiltà della tecnica che avrebbe di fatto distrutto la vita tradizionale di quelle tribù da lui così amate, fedele suddito dell’impero britannico e però convinto difensore degli usi e dei costumi di quelle stesse tribù, La vita a modo mio racconta anche il tentativo di fuggire dalla proprie contraddizioni di uomo occidentale nel nome dell’«altrove» e del diverso.
26,00 24,70

Uomini senz'arte. Saggi su Joyce, Hemingway, Faulkner, T.S. Eliot, Woolf

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 208
Vecchio vulcano solitario per W.H. Auden, preda delle furie per Pound, uomo bilioso e intrattabile per Leonard Woolf, Wyndham Lewis è noto come uno dei maggiori esponenti della pittura inglese tra le due guerre. Che sia stato anche un grande stilista di prosa, come diceva di lui T.S. Eliot, è tuttavia una verità riservata ancora a pochi. Intento a demolire la roccaforte letteraria del proprio tempo, Wyndham Lewis ha infatti scritto una serie di saggi – ne proponiamo qui una scelta per la prima volta in traduzione italiana – che si segnalano per le ardite divagazioni e irrisioni, l’insolente satira, la furia immaginifica che li alimenta. Una simile, veemente prosa è, naturalmente, inconcepibile senza una chiamata alle armi contro lo spirito della propria epoca, quella Siberia dell’anima, quell’incalzante imbarbarimento del mondo moderno che, voltando le spalle al cosmo, trasforma l’arte, per dirla con Gottfried Benn, in una vuota cosmesi o in un estenuato moralismo melodrammatico. Sparare sul quartiere generale, sui mostri sacri della letteratura del proprio tempo, diventa per - ciò il compito ineludibile di Wyndham Lewis, il «critico filosofo», come scrive Aridea Fezzi Price nell’introduzione a questo volume. Ecco, dunque, Joyce, «questo tranquillo e composto maestro irlandese dal fare positivo, con quell’aria di decoro signorile e bienséance del ceto medio irlandese», comporre con l’Ulisse «un immenso esercizio di stile, un’orgia di scimmiottamento… un’enciclopedia di tecnica letteraria inglese». Ecco il realista Hemingway dare vita a un’arte in cui «come il cinema, o come quelle nature morte “moderniste”, invece di dipingere una scatola di fiammiferi sulla tela, ci si appende una scatola di fiammiferi vera e propria», per narrare poi di figure irrilevanti, senza scopo, «fantasmi drogati o per lo meno ubriachi fradici, come sotto shock dopo un’esplosione». Ecco Faulkner, il cantore di un’America «moralista da cima a fondo, di una moralità sadica, feroce e assetata di sangue». Ecco T.S. Eliot, «l’ultimo agonisant dell’agonia romantica». Ecco, infine, Virginia Woolf e gli aedi dell’interiorità dell’anima del circolo Bloomsbury muoversi dentro e fuori la «città irreale» di un mondo fatto di «fallimenti e frammenti».
22,00 20,90

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