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Libri di Antonio Nettuno

Biografia e opere di Antonio Nettuno

La clinica delle persone. Nuove frontiere della relazione terapeutica per non ripetere l'errore di Cartesio

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 186
Tradizionalmente gli psicologi si sono occupati di psiche, mentre il soma è stato esclusivo appannaggio di medici e chirurghi... ma questa distinzione disciplinare, ereditata da una filosofia occidentale di stampo platonico-cartesiano, ha ancora senso oggi? Una clinica che parcellizza il sapere e gli interventi sanitari è ancora in grado di farsi carico delle sempre più articolate esigenze assistenziali e di cura dei nostri pazienti? Sulla base dei più recenti sviluppi delle ricerche in ambito neuroscientifico ed etologico applicate alla relazione terapeutica, questo volume propone al lettore una riflessione epistemologica sull’opportunità di riunire l’infranto, ovvero di ridurre la distanza che intercorre tra le discipline sanitarie accomunate dal prefisso “psi-” (psichiatria, psicologia e psicoterapia). Lo scopo del libro è quello di aiutare coloro che si occupano a vario titolo di salute “mentale” (e non solo) a giungere a una più nitida e multifocale comprensione della tridimensionalità (mente-corpo-cervello) del mondo interno ed esterno dei pazienti di cui si prendono cura.
16,00 15,20

Il gruppo nelle dipendenze patologiche

Il gruppo nelle dipendenze patologiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 304
Qual è l'efficacia del gruppo terapeutico nella cura delle dipendenze patologiche? A questa domanda cercano di dare una risposta i contributi qui presentati, fondati sull'osservazione e sull'esperienza clinica di diversi autori che operano sia nel pubblico sia nel privato. Sebbene i curatori, nella loro operatività, siano particolarmente vicini alla conduzione del gruppo così come intesa da Bion e da Corrao, nel volume si propongono anche differenti prospettive teoriche, che gli conferiscono un pensiero clinico plurale e sfaccettato. Dai diversi contributi emerge che lo spazio gruppale si configura come un luogo fisico e mentale che promuove l'attivazione di diversi fattori terapeutici e consente di accedere a funzioni mentali riorganizzatrici dell'esperienza cognitiva ed emotiva compromessa dal comportamento patologico; il gruppo terapeutico permette quindi la costruzione di uno "spazio" in cui le risonanze fra le esperienze dei pazienti favoriscono nuovi processi di pensiero, promuovendo il dialogo e contenendo l'ansia attraverso il mutuo sostegno. Il testo rappresenta uno strumento di lavoro e un'occasione di confronto scientifico per tutti i professionisti che, a vario titolo, operano nel campo dell'intervento sulle dipendenze patologiche.
32,00

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