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Libri di Antonio Di Gennaro

Biografia e opere di Emil M. Cioran

Isel

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 148
Amore, desiderio e passione costituiscono la radice profonda della vita. Che ne è di questi sentimenti ancestrali quando a viverli è un uomo imprigionato nella propria irrimediabile condizione di disabilità fisica? Nonostante l’handicap subìto in giovane età, lo scrittore francese Joë Bousquet ha saputo raccontare, come pochi altri, attraverso una prosa lirica, oltremodo poetica, il tragico dissidio tra la “potenza” impetuosa della pulsione amorosa e il mutismo di un corpo “impotente”. Anche Isel appartiene a questo mondo “psichico” e rappresenta il grido struggente di un amore assente, strozzato, soffocato, elemosinato. Per attutire il lacerante senso di vuoto interiore, generato da una vita “senza amore”, Bousquet si rifugia nella dimensione onirica della scrittura e ci parla di “Lei”, che non c’è mai, costantemente lontana e frutto dell’immaginazione, quasi fosse la realizzazione di un sogno.
8,00 7,60

L'orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e Jeni Acterian

L'orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e Jeni Acterian

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 156
Agli inizi degli anni trenta, a Bucarest, nel pieno del fermento culturale, politico e sociale che attraversava la capitale romena, un introverso e solitario Emil Cioran incontrò per caso, presso la Biblioteca della Fondazione Carol, Arşavir Nazaret Acterian, giovane e brillante giornalista di origini armene, nonché autorevole membro della Generazione del '27. Grazie a lui, Cioran entrerà in contatto con il gotha dell'Associazione “Criterion”, facendosi notare per le sue spiccate doti intellettuali e divenendo, ben presto, tra i leader indiscussi della “Giovane generazione”. Il presente volume raccoglie le numerose lettere inviate da Cioran all'amico Arşavir, e le poche, ma ugualmente intense e poetiche, indirizzate a Jeni, sorella minore di quest'ultimo. Attraverso la lettura di tali missive, verace testimonianza di amicizia autentica, è possibile seguire non solo il travagliato percorso esistenziale di Cioran sino all'esilio parigino, ma anche l'inquietudine spirituale di un'intera epoca, segnata dal nichilismo.
14,00

L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 83
Bucarest, inizio anni ’30: è qui, nella “piccola Parigi” dei Balcani, che il destino di Emil Cioran interseca quello di Petre Țuțea, dando vita a un sodalizio che avrebbe sfidato il corso degli eventi e le alterne vicissitudini personali. Esponenti di spicco della “Generazione Criterion”, i due pensatori romeni frequentano caffè e circoli letterari, impressionando per la loro vivacità intellettuale e la loro verve oratoria. Stesso clima di complicità a Berlino: insieme discutono del futuro della Romania. Poi però spietata interviene la Storia. Nel 1937 Cioran parte per Parigi e assiste all’Occupazione tedesca della capitale francese; Țuțea resta in patria dove subirà il calvario della persecuzione comunista. Il presente volume rappresenta una preziosa testimonianza di un rapporto a distanza ed esplora la psicologia dei due autori che, nonostante i traumi cruenti prodotti dal Novecento, hanno preservato, l’uno verso l’altro, un sentimento di sincera amicizia e di profonda nostalgia.
6,00 5,70

Dio e il nulla. La religiosità atea di Emil Cioran

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 188
Il presente volume prende le mosse dal convegno omonimo che si è svolto a Napoli il 15 e il 16 novembre 2017, promosso dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, nell’ambito di un progetto di ricerca cofinanziato dalla CEI. Vi si raccolgono le relazioni e gli interventi degli studiosi che hanno partecipato al simposio, discutendo su un tema affascinante e allo stesso tempo controverso e di grande attualità. Consapevole dell’inquietudine spirituale che caratterizza la vita di ogni singolo uomo e dell’impossibilità di giungere a una verità ultima e incontrovertibile circa l’Assoluto, Emil Cioran laconicamente scriveva nei Cahiers: «Una religiosità atea, questa è la Stimmung dei contemporanei». Partendo da una tale lucida considerazione, gli autori dei vari contributi analizzano, da differenti angolature interpretative o prospettive ermeneutiche, la questione religiosa all’interno del pensiero tragico di Cioran, un intellettuale nichilista che ha ingaggiato con Dio uno scontro frontale, serrato e ininterrotto (sia in Romania, sia durante l’esilio parigino). Perché a ossessionare e tormentare il filosofo di Rasinari è sempre stato un medesimo angosciante interrogativo, quel grido di preghiera conciso e disperato contenuto in Lacrimi si Sfinti (1937): «Signore, sei tu nient’altro che un errore del cuore, come il mondo è un errore della mente?».
18,00 17,10

Emil Cioran, itinerari di una vita. L'Apocalisse secondo Cioran (ultima intervista filmata)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 147
Fino alla caduta di Nicolae Ceausescu (1989), la figura di Emil Cioran è fortemente osteggiata nella Repubblica Socialista di Romania e le sue opere messe al bando dal circuito editoriale di Stato. L'autore transilvano, infatti, affermatosi a Parigi quale "uno dei migliori scrittori di lingua francese", è considerato un traditore della patria e un pensatore sospetto, per le posizioni critiche espresse dall'esilio parigino verso la nazione che gli ha dato i natali. Merito del presente volume è quello di aver restituito Cioran ai romeni e di aver fatto conoscere, dopo anni di silenzio e marginalità, le alterne vicende biografiche e l'appassionato cammino di pensiero di uno dei maggiori intellettuali del Ventesimo secolo. All'accurata ricostruzione di Gabriel Liiceanu, ricca di citazioni e di immagini, seguono la trascrizione dell'ultima intervista filmata, concessa dal "Privatdenker" franco-romeno, e il tenero ricordo di Simone Boué, sua fedele compagna di vita. Ne viene fuori un ritratto rigoroso e imparziale, imprescindibile strumento per inquadrare e comprendere la complessa personalità di Cioran e la sua traiettoria meditativa, delineatesi negli anni, con penetrante lucidità, dai vicoli di Rasinari sino ai tetti del Quartiere Latino.
15,00 14,25

Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 144
Il presente volume raccoglie in maniera integrale lo scambio epistolare, costituito da cinquantatré missive, intercorso tra Emil Cioran e George Balan nel periodo 1967-1992. In pieno regime comunista, nell’agosto del 1965, Balan si imbatte per caso nella lettura dell’opera giovanile di Cioran “Cartea amagirilor” (1936). Nonostante questi sia considerato un pensatore “sospetto” dall’intellighenzia della Repubblica Socialista di Romania, finanche un “traditore”, per le posizioni critiche espresse dall’esilio parigino verso la nazione che gli ha dato i natali, Balan, affascinato dalla sua prosa, decide di approfondire la conoscenza dell’autore e di riabilitare la sua figura in patria. Inizia così tra i due intellettuali un intenso scambio epistolare, che si protrae negli anni e che lascia trasparire, al di là dell’amicizia, una diversa, opposta concezione riguardante il rapporto tra inquietudine e fede. La fervida spiritualità cristiano-ortodossa di Balan si scontra spesso con il profondo scetticismo di Cioran. Malgrado ciò, Balan è costretto a riconoscere nel pensatore di Rașinari “uno degli spiriti più religiosi del secolo” e, al tempo stesso, un autentico “maestro” nell'evoluzione del proprio percorso esistenziale.
10,00 9,50

Al di là della filosofia. Conversazioni su Benjamin Fondane

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 112
All'inizio degli anni '40, nella Parigi occupata dalle milizie naziste, due intellettuali di origine rumena, Emil Cioran e Benjamin Fondane, entrambi influenzati dal filosofo russo Lev Sestov, stringono un rapporto di intensa amicizia. Il sodalizio, però, sarà di breve durata: nel marzo del 1944. infatti, l'"ebreo errante" Fondane, arrestato dalla polizia del regime collaborazionista di Vichy, verrà prima internato a Drancy, poi deportato ad Auschwitz, dove troverà la morte tra il 2 e il 3 ottobre dello stesso anno. Cioran, che inutilmente aveva tentato di sottrarre l'amico all'arresto, e alla tragica fine che lo avrebbe atteso, omaggerà Fondane con un toccante ritratto, pubblicato sulla rivista "Non Lieu" (1978) e successivamente negli Exercices d'admiration (1986). Le interviste raccolte nel presente volume, incentrate sulla figura e l'opera di Benjamin Fondane, integrano tale contributo, restituendo l'immagine di un uomo di grande spessore morale, e di un autore di primissimo piano sulla scena culturale europea del primo Novecento.
8,00 7,60

L'intellettuale senza patria. Intervista con Jason Weiss

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 86
La presente intervista, rilasciata a Parigi nell'agosto del 1983 al giornalista, scrittore e traduttore americano Jason Weiss, viene qui presentata per la prima volta al pubblico italiano. "Accanto a esperienze di carattere autobiografico, Cioran esplicita, con rigore e chiarezza, quelli che sono i temi portanti del suo pensiero neo-pagano: la coscienza come 'fatalità', il tempo e la noia, l'insonnia come supplizio per l'esistenza, l'idea 'positiva' del suicidio, Dio come illusorio compagno 'nei momenti di estrema solitudine', la malvagità insita nella natura umana, la storia come inesorabile 'cammino verso il peggio', e infine, l'ineluttabile destino avverso. È un Cioran che spazia a 360 gradi da un argomento all'altro, discorrendo, con padronanza e disinvoltura, di metafisica e morale, mistica e musica, filosofia e letteratura".
4,90 4,66

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