Libri di Anselm Grün

Non si trova Dio anzitutto lì dove si lavora, dove ci si stabilisce, dove si invitano gli altri. Lo si trova nella stalla. Nella nostra stalla. Il che esige da noi l’atteggiamento dell’umiltà. Dobbiamo avere il coraggio di aprire la nostra stalla a Dio. Solo se gli presentiamo tutto quello che c’è in noi, egli entrerà in noi. Dio non s’accontenta di abitare nelle camere ben pulite che riserviamo agli ospiti, ma vuole scendere anche nelle nostre profondità. Chiede di illuminare anche le nostre tenebre. Nelle immagini natalizie la luce irradiata dal bambino divino illumina la stalla e diffonde un chiarore soffuso su ogni cosa. Lì dove giace il bambino divino, tutto può trovare posto: lì ogni cosa diventa umana, benevola e buona.

La mistica, come spiega Anselm Grün, non ha nulla a che vedere con la sterile ascesi di chi rifugge la vita terrena e la corporeità perché incapace di integrarle nel proprio processo di crescita e di presa di coscienza. Partendo dalle esperienze dei mistici in dialogo con la psicologia, questo piccolo scritto dimostra anzi come mistica ed eros si coappartengano, e come sia importante riconciliarsi con questa fondamentale tensione insita nel nostro essere umani. Anselm Grün, monaco benedettino e sacerdote laureato in teologia, è uno dei più apprezzati autori cristiani di spiritualità. Conferenziere e terapeuta, organizza esercizi spirituali per laici e consacrati che si rivolgono a lui come guida per la meditazione, il digiuno e la contemplazione, ma anche per consigli di carattere psicologico.