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Libri di Anna Sica

Biografia e opere di Anna Sica

D'amore e d'arte. Le lettere a Eleonora Duse di Aleksandr Volkov nel lascito Thun-Salm e Thun-Hohenstein

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 554
Le lettere, quasi del tutto ignorate per più di novant’anni, raccontano la storia d’amore di Volkov e della Duse, che si alimentò di arte e vita. Questo epistolario diventa un giacimento prezioso per ricostruire quello che Hofmannsthal ha definito “il mistero della sua arte irripetibile”, ci svela le ragioni che determinarono quei mutamenti formali che furono incisivi nella recitazione più matura di Eleonora Duse.
32,00 30,40

The Italian method of La drammatica. Its legacy and reception

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 242
22,00 20,90

L'arte massima. Volume Vol. 1/1

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 169
La difficile arte della produzione della verità in scena riaffiora dallo studio delle sigle declamatorie usate dagli attori per contrassegnare i loro copioni. Queste rappresentano le norme e le regole della recitazione che i Riccoboni avevano definito arte massima. L'analisi delle fonti, che ci restituiscono la pratica declamatoria del metodo italiano di recitazione dalla sua genesi settecentesca fino all'alba dell'unificazione del paese, ci conduce gradualmente a far rivivere, fra le altre, l'interpretazione dell’”Amleto” di Tommaso Salvini. Le modulazioni dei trapassi di voce e la concatenazione dei gradi e dei toni, che Salvini ha segnato nel copione di “Amleto”, ci dicono che quella fu una interpretazione sapientemente bilanciata tra arte e politica. Salvini ottenne l'autorizzazione a mettere in scena “Amleto” il 14 luglio 1860. Garibaldi era sbarcato a Marsala in maggio. I suoi Mille combattevano in Sicilia per raggiungere la penisola, e il primo agosto avrebbero raggiunto le coste calabre. Napoli era l'ultima ridotta del vecchio ordine politico a resistere, prima dell'agognata unificazione. E lì, in quel caldo luglio, sul palcoscenico del teatro dei Fiorentini, Salvini presenta un “Amleto” mutilato, privo soprattutto delle scene più introspettive e sentimentali del testo shakespeariano. Egli potenzia le scene che evocano convergenze con le tensioni politiche e sociali italiane, e mette in evidenza in ogni battuta l’inevitabile e imminente passaggio a un ordine nuovo. Salvini coinvolge così il mitico principe di Danimarca negli afflati patriottici che si respiravano in quei giorni nelle vie e nei vicoli della città partenopea. Nella scena finale Fortebraccio e Amleto appaiono protagonisti di una profezia che si sarebbe avverata da lì a poco, la nascita della nazione italiana. L'”Amleto”, quello che ci restituiscono le concatenazioni dei gradi e delle voci dell'arte massima, è un eroe tragico che vince sul vecchio ordine, pur morendo. Non sono le scomposizioni e le ricomposizioni delle scene, o il depotenziamento di alcune scene o il rafforzamento di altre ad indicare l'originale interpretazione di Salvini, ma la complessa tessitura delle modulazioni e dei trapassi di voce contrassegnati nel copione.
18,00 17,10

36,00 34,20

The Murray Edwards Duse collection

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 150
28,00 26,60

Uptown-downtown New York theatre from tradition to avant-garde

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2003
pagine: 171
15,00 14,25

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