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Libri di Angelo Bertolazzi

Biografia e opere di Angelo Bertolazzi

Architetture militari in terre lontane. Costruzione, progetto e recupero

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 212
Il lavoro di ricerca, sintetizzato in questo volume, è iniziato circa 10 anni orsono ed è stato sviluppato attraverso studi analitici mirati alla conoscenza delle fortificazioni edificate in ambiti territoriali profondamente diversi dal nostro e dei loro aspetti costruttivi, per concludersi con il recupero di Forte Apollonia in Ghana, dove – nonostante la semplicità dell'edificio – sono stati toccati moltissimi aspetti, da quelli culturali e sociali, a quelli del progetto funzionali e tecnologici, portando alla luce una molteplicità di valori e di 'patrimoni culturali'. La prima parte ha consentito di focalizzare l'orizzonte tecnologico delle architetture militari e dei loro aspetti costruttivi, allargandolo dall'Africa all'Asia e alle Americhe, nei territori cioè in cui si diffuse il forte quadrilatero bastionato e nei quali le tecniche costruttive europee vennero adattate alle differenti condizioni geografiche. La seconda parte invece raccoglie l'esperienza del recupero di Forte Apollonia e della sua trasformazione in eco-museo, la prima struttura di questo tipo in Ghana. L'elaborazione del progetto di recupero del forte, sia negli aspetti funzionali che in quelli costruttivi è stato portato avanti dall'Università di Pisa e da COSPE, per promuovere la conservazione del patrimonio tangibile legato alla Diaspora Africana, fornendo allo stesso tempo un esempio metodologico per la conservazione del patrimonio costruito e uno strumento operativo per la crescita economica e sociale della regione di Beyin. L'ulteriore approfondimento svolto presso l'Università di Padova è stata l'occasione per focalizzare gli aspetti costruttivi del forte e le linee guida di intervento del progetto di recupero del costruito. Allo stesso tempo le informazioni ottenute dal cantiere stesso del forte hanno consentito di rimodulare le linee guida ipotizzate, intese come uno strumento operativo per corrette prassi progettuali.
28,00 26,60

Gli isolanti termici (1920-1940). Tecniche e materiali nella costruzione italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 210
Il libro analizza lo sviluppo e l'evoluzione dei materiali coibenti, con particolar riferimento a quelli impiegati in Italia negli anni '20 e '30, in termini di prodotti, di tecniche costruttive e di posa in opera. La ricerca è stata condotta soprattutto a partire dalla manualistica e dalla pubblicistica tecnica dell'epoca. Questo ha consentito la lettura dell'orizzonte tecnologico della costruzione italiana degli anni tra le due guerre, entro il quale sono stati individuate le tappe principali dello sviluppo dei materiali coibenti e alcuni casi studio particolarmente significativi per il loro impiego. L'approccio 'funzionale' al progetto e l'introduzione di processi industriali hanno determinato profondi cambiamenti nel settore delle costruzioni, caratterizzato dalla scissione della tradizionale continuità muraria in due elementi costruttivamente e funzionalmente separati: il telaio con funzione portante e l'involucro con funzione protettiva dell'ambiente interno. L'attenzione posta a questo secondo aspetto, strettamente legata alle ricerche sull'igiene e sul comfort dell'abitazione condotte a partire dagli anni '20, ha contribuito all'introduzione e alla diffusione dei materiali coibenti termici. In Italia dopo un primo impiego del sughero, la produzione industriale si orientò verso i materiali minerali cellulari, in particolare quelli a base di pietra pomice, e verso i pannelli isolanti a base di fibre vegetali e cemento. L'introduzione anche in ambito italiano di questi prodotti industriali e di nuove tecniche costruttive per la loro posa, che convivono spesso con materiali e soluzioni più tradizionali, testimonia il passaggio da una costruzione muraria ad una parete stratificata che riprende la scomposizione funzionale – concettuale e costruttiva – dell'edificio, che si afferma nel corso degli anni tra le due guerre nella cultura architettonica occidentale e che costituisce uno dei traguardi più significativi all'interno della costruzione moderna.
29,00 27,55

Modernismi litici 1920-1940. Il rivestimento in pietra nell'architettura moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 288
L'espressione "costruire pietra su pietra" ha da sempre evocato nella cultura occidentale l'atto del costruire, quando alla pietra era associata l'idea stessa dell'architettura e delle città, mentre con la "posa della prima pietra" se ne celebrava la sacralità dell'atto fondativo. Nel corso della prima metà del '900 questo primato è iniziato a venire meno a causa delle complesse trasformazioni di ordine culturale, sociale e materiale che hanno interessato la costruzione dell'architettura. La storiografia, a partire da Giedion, si è sempre focalizzata sulla nascita e sull'esibizione del telaio, fino ad identificarlo con la Modernità. Solo in tempi abbastanza recenti è stata riconosciuta l'importanza del rivestimento nella definizione dei linguaggi progettuali del Novecento, sia quelli delle avanguardie, sia quelli maggiormente legati alla tradizione dell'Ottocento. All'interno della cultura architettonica italiana e francese ha giocato un ruolo fondamentale il rivestimento in pietra, attraverso il legame che è stato in grado di stabilire tra la modernità e la tradizione. Il libro traccia una storia di questa tipologia costruttiva e di questo materiale.
37,00 35,15

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