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Libri di Alessia Degano

Biografia e opere di Laurens Van der Post

La prima luce dell'estate. Amburgo, 1945

Libro: Libro rilegato
editore: De Agostini
anno edizione: 2023
pagine: 168
Da settimane per le strade di Amburgo si incontrano solo camionette di soldati inglesi che pattugliano i quartieri per controllare i vinti. La città è uno spettro fatto di cumuli di macerie e bombe inesplose. Di silenzio, fame e profughi. Eppure, tra le rovine, c’è chi ha voglia di ricominciare e lasciarsi tutto alle spalle. C’è ancora chi sa trovare, nonostante la desolazione che lo circonda, la voglia di giocare. Come l’orgoglioso Hermann, ex militante della Gioventù hitleriana, arrabbiato con il mondo intero, che vorrebbe partire per l’America e invece si ritrova a dover restare e prendersi cura di una famiglia spezzata. La sua. O Traute, l’intraprendente figlia del fornaio, che sgraffigna pagnotte dalla bottega dei genitori per barattare il cibo con nuove amicizie. E infine il piccolo Jakob, che, rinchiuso nel suo nascondiglio, non si è ancora accorto che la guerra è terminata. Teme che uscire allo scoperto possa farlo finire ai campi di concentramento, il luogo che ha inghiottito anche la sua famiglia. I loro destini, così diversi eppure così simili, si intrecciano durante la prima settimana dell’estate del 1945, quando il tiepido sole di giugno penetra tra gli scheletri dei palazzi, portando uno sprazzo di luce e speranza a chi non ne ha più. Un romanzo intenso che racconta come un’intera generazione di sopravvissuti sia riuscita a costruire un nuovo mondo sulle rovine del vecchio. Una storia attuale e senza tempo, che parla di pace e ricostruzione. Età di lettura: da 12 anni.
15,90 15,11

Ibiza e Formentera

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2022
pagine: 120
Ibiza, l’isola bianca nel Mar Mediterraneo con spiagge da sogno e tratti di costa solitari, una cultura e un’architettura affascinanti e una gamma straordinaria di divertimenti adatti alle famiglie così come a chi viaggia per conto proprio, giorno e notte, 24 ore su 24. Non stupisce che tutte le grandi potenze della storia abbiano occupato l’isola dei contadini, né sorprende che essa sia stata oggetto di scorrerie da parte di corsari, pirati e dei Mori nelle loro campagne di conquista contro l’Occidente cristiano. Gli ultimi invasori sono stati gli hippy e il jet-set negli anni ’70, poi i giovani nottambuli e i frequentatori di discoteche nel nuovo millennio. Del resto i circa 300 giorni di sole all’anno e i venti provenienti dal vicino Nordafrica ne fanno una meta molto ambita e decisamente desiderabile, soprattutto per quegli europei che vivono in zone fredde per la maggior parte dell’anno. Nel corso del tempo Fenici, Cartaginesi, Vandali, Romani, Bizantini, Visigoti, musulmani e catalani hanno lasciato la loro impronta: culture e tradizioni si sono integrate e fuse l’una con l’altra rendendo l’isola, originariamente povera e priva di risorse, una vera e propria fonte di ricchezza. Eppure, nell’immaginario comune, Ibiza è un’immensa discoteca a cielo aperto: questa, come tutte le letture parziali, se non altro ha il vantaggio di offrire enormi sorprese. Sentieri che attraversano boschi lontano da strade trafficate, viste mozzafiato sulla costa selvaggia e sui vasti pianori ricoperti di mandorli, boschi ombrosi in cui il mormorio dell’acqua e il fruscio dei pini si fondono meravigliosamente, grotte profonde adibite in passato a covi di contrabbandieri o a luoghi di culto, mercatini hippy pieni di chincaglieria e curiosi oggetti di artigianato artistico... Ibiza è un’isola dai tanti volti e dalle infinite possibilità: sarebbe un peccato sceglierne solo alcune, no?
12,00 11,40

Jung e la storia del nostro tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 320
Lo scrittore ed esploratore sudafricano Laurens van der Post restituisce in queste pagine uno Jung inedito. Una biografia non ordinaria che nasce da un lungo rapporto di amicizia tra due esploratori, uno degli infiniti spazi dell’inconscio abitato dagli Archetipi, l’altro delle enormi distese del deserto del Kalahari, luogo nel quale van der Post effettuò le sue ricerche sugli ultimi rappresentanti aborigeni della nostra specie, i boscimani. E proprio nel pensiero primevo dei boscimani van der Post rintraccia alcune straordinarie analogie con le intuizioni e gli studi scientifici di Jung. “Una delle principali fonti d’incomprensione sulla natura e sulla grandezza del contributo di Jung alla vita della nostra epoca – sostiene l’autore – è dovuta alla supposizione che il suo interesse prevalente fosse in ciò che chiamò l’‘inconscio collettivo’ dell’uomo. È vero che è stato il primo a scoprire ed esplorare l’inconscio collettivo, ma, in conclusione, non era il mistero di questo ignoto universale nella mente dell’uomo, bensì un mistero ben più grande, a ossessionare il suo spirito e a guidare tutta la sua ricerca: il mistero della coscienza e del suo rapporto con il grande inconscio”.
24,00 22,80

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