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Libri di Alessandra Violi

Biografia e opere di Alessandra Violi

Dracula. Fantasmi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 172
Nato col cinema e la psicoanalisi, il consumismo di massa e le prime ondate migratorie verso l’Europa colonialista, il “Dracula” (1897) di Bram Stoker è un romanzo stranamente sospeso fra l’arcaico e il moderno: la storia di un mostro antico su cui si condensano ansie e timori già tutti contemporanei. Il vampiro si trasforma qui per la prima volta in icona del nostro tempo, abbandona i castelli in rovina per insinuarsi negli spazi metropolitani della Londra globalizzata e infiltrarsi nel cuore delle sue istituzioni: la famiglia borghese, il mondo delle professioni, le cittadelle del potere medico, politico e finanziario. Mutando pelle, il non-morto diventa l’alieno, il virus che infetta il corpo dell’occidente moderno. Le sopravvivenze arcaiche che riaffiorano nel romanzo raccontano allora il volto gotico della stessa modernità, gli spettri di un presente che ha i tratti mostruosi, e sempre in metamorfosi, delle sessualità eterodosse o della follia, dei flussi immateriali delle nuove tecnologie o del capitale, del contagio fra razze e culture, della barbarie terroristica. Di tutto ciò che, come il vampiro, è un ibrido fra le categorie. Il volume rivisita questo straordinario canovaccio del terrore contemporaneo, oggetto d’incessanti interpretazioni, riscritture e rimediazioni, ed esplora i fantasmi della storia culturale che da allora accompagnano ogni risorgenza del vampiro, metafora potente e versatile delle paure insepolte che consumano il corpo della modernità.
16,00 15,20

Il corpo nell'immaginario letterario

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 250
18,00 17,10

Impronte dell'aria. Messaggeri e corpi angelici nella memoria della modernità

Libro
editore: Sestante
anno edizione: 2008
pagine: 224
La cultura occidentale immagina da sempre l'aria come popolata da invisibili presenze: messaggeri, dàimones, immagini informi generate dalle nubi, e persino i corpuscoli della luce hanno via via suggerito l'idea di un'impalpabile 'anatomia' dell'atmosfera, responsabile dei suoi processi di comunicazione e trasmissione nel tempo e nello spazio. La riflessione sul 'corpo degli angeli', che da S. Agostino e lo Pseudo-Dionigi si tramanda lungo la tradizione attraverso Shakespeare, Milton, Swedenborg, Blake o Poe fino ad abbracciare scienza, pittura, fotografia e cinema, alimenta incessantemente questo mito antropologico e ne consente la sopravvivenza sin dentro l'epoca contemporanea.
17,00 16,15

Le cicatrici del testo. L'immaginario anatomico nelle rappresentazioni della modernità

Libro
editore: Sestante
anno edizione: 1998
pagine: 240
La modernità suscita la nostalgia di una totalità perduta, che si rivela a uno sguardo attento come fittizia perché popolata di lacerazioni. Prendendo le mosse dagli studi sull'anatomia nel Rinascimento, il saggio ripercorre il rapporto tra totalità e frammento a partire dall'immaginario del corpo variamente declinato dalla retorica delle rappresentazioni. Dal confronto fra scrittura e immagine la nozione di totalità si ridisegna come una coreografia della distruzione, in cui si muovono personalità diverse che vanno da Vesalio a Cartesio, da Rembrandt a Piranesi, da Lavater a Charcot, da Poe a Joyce, da Géricault a Bacon e McEwan.
13,50 12,83

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