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Libri di Alberto Romele

Biografia e opere di Alberto Romele

Interpretazione e trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 283
Tradizionalmente, l’ermeneutica si è definita come una "kunstlehre", un insieme di metodologie, tecniche e tecnologie per l’interpretazione e la comprensione di espressioni culturali, in particolare dei testi. In quanto corrente propriamente filosofica, essa è diventata durante il secolo scorso una riflessione di secondo grado su interpretazione e comprensione quali aspetti centrali dell’esistenza umana, dell’essere nel mondo, con se stessi e con altri. Eppure, oggigiorno entrambe queste prospettive sembrano troppo ristrette. Nel primo caso, l’ermeneutica era certo applicata ma anche limitata a un ambito talmente specifico da essere ridotta al ruolo di ancella di discipline quali la filologia o l’esegesi biblica. Nel secondo caso, essa avanzava una pretesa di universalità, perdendo però molta della sua concretezza. L’intento di questo volume è di tracciare una prima via per superare quest’alternativa. L’ipotesi avanzata e affrontata dai diversi autori è che non ci sia buona interpretazione che non sia trasformativa, sia sul contesto sociale, naturale e tecnico entro cui avviene, sia sull'interpretante stesso.
26,00 24,70

L'esperienza del verbum in corde. Ovvero dell'ineffettività dell'ermeneutica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 260
Questo studio prende le mosse dal paragrafo "Linguaggio e verbum di Verità e Metodo", nel quale Gadamer tratta della nozione di verbo interiore. Con la maggior parte degli interpreti è condivisa l'ipotesi secondo cui la riabilitazione di ciò che Agostino chiama "verbo nel cuore (verbum in corde)" è un punto di vista privilegiato per mettere alla prova l'effettività della tradizione dell'ermeneutica ontologica e veritativa. Tuttavia, contrariamente a buona parte di essi, è avanzata la tesi, per certi aspetti provocatoria, secondo cui tale riabilitazione finisce per mostrare non tanto le potenzialità quanto i limiti di questa tradizione. La dimostrazione si muove lungo un'originale decostruzione e ricostruzione della storia del concetto accanto a un'indagine sulla sua presenza, oltre che in Gadamer, anche in Heidegger e Ricoeur. Nelle conclusioni, che prospettano ulteriori ricerche, è suggerito per quale motivo quella dell'ineffettività dell'ermeneutica non sia da intendersi solamente come una tesi negativa.
20,00 19,00

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