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Libri di Adriana S. Sferra

Biografia e opere di Adriana S. Sferra

I rifiuti in edilizia. Riuso e riciclo nell'industria 4.0

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 174
L’utilizzo (distorto) delle risorse naturali è la causa principale dell’inquinamento di aria, acqua e suolo; i rifiuti invece sono la testimonianza tangibile del degrado e dello spreco. Ogni giorno tonnellate di questi, peraltro ingombranti, vengono abbandonati di fianco ai cassonetti; ogni mese altri, tossici, vengono interrati; ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Il problema si pone anche per il settore edilizio: in Italia, addirittura, non si ha neppure certezza di quanto viene scartato nelle attività di costruzione e demolizione; secondo stime non ufficiali quasi il 90% finisce in discariche illegali. Si aggiungano poi l’abusivismo, i crolli, le opere incompiute. È necessario quindi ripensare l’intero processo edilizio, a cominciare dalla programmazione, per garantire la gestione sostenibile dei rifiuti, attraverso anche la demolizione selettiva; per passare poi alla progettazione di componenti facilitandone il riutilizzo, agli appalti verdi, alla realizzazione di edifici con certificati ambientali e con soluzioni impiantistiche integrate, fino alla gestione (facility management) ed alla dismissione del bene in una logica di ciclo di vita. In questo testo si esaminano le nuove opportunità oggi a nostra disposizione: l’economia circolare, che consiste nell’utilizzare gli scarti dell’edilizia all’interno dello stesso comparto delle costruzioni; l’industria 4.0, che permette di trasformare i rifiuti da problema a risorsa; la digitalizzazione funzionale all’ottimizzazione dei processi ed al controllo degli sprechi; i componenti prefabbricati, disassemblabili, il cui riuso e riciclo è oggettivamente maggiore soprattutto se inseriti in un ciclo produttivo para-industriale. Ma non basta intervenire tecnicamente: green economy, eco-design, economia circolare, riciclo, sostenibilità, efficienza energetica, fonti rinnovabili sono enunciati vuoti, dichiarazioni sterili di principio, se non vengono applicati nella realtà dei fatti. Il problema è quindi culturale e richiede un’educazione più capillare e attenta. Motivo per cui in questo testo si analizza anche il ruolo della attuale comunicazione ambientale, con le sue modalità, i suoi contenuti (che dovrebbero passare dal catastrofismo a concrete proposte di costruzione di alternative) e la sua reale efficacia per creare una sensibilità ambientale diffusa, sottolineando che la sostenibilità coinvolge tutti indistintamente.
22,50 21,38

Processo edilizio & sostenibilità ambientale. Comunicare con la didattica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 270
L'attuale modello di sviluppo economico (purtroppo lineare e non circolare) ed i processi di antropizzazione del territorio vanno, in genere quasi sempre, a discapito dell'equilibrio degli ecosistemi per nulla facile da ristabilire come testimoniano i disaccordi che concludono le ormai numerose conferenze mondiali sul clima che rimandano soluzioni invece urgenti. Tali processi chiamano direttamente in causa il comparto edile oggi in transizione verso "industria 4.0" rendendo anch'essi urgenti innovazioni di processo e di prodotto; il recente Codice degli appalti ha fissato nuove modalità di controllo; la digitalizzazione, nel confermare la centralità della progettazione, ha ridefinito i ruoli della committenza e degli operatori; una ulteriore urgenza, quindi, per rilanciare il settore edile dopo la crisi economica. Tutte "urgenze" che chiedono continui aggiornamenti ed ulteriori verifiche. Anche nella divulgazione scientifica: da qui la nuova edizione ampliata ed aggiornata di questo volume. Informazioni quindi recenti, critiche per supportare adeguatamente competenze nella gestione del processo edilizio al fine di garantire anche la sostenibilità ambientale di un edificio che va progettato e realizzato in relazione al suo contesto e al territorio di riferimento. Quest'ultimo mette ancora a disposizione quel che (gli) resta se non se ne interrompe il consumo. È pertanto obbligato un sempre maggiore impegno nell'operare oggi, qui, e tutti indistintamente, anche per rendere sempre più consapevoli i cittadini; quindi continuare a comunicare con ancora più adeguata efficacia in questo caso privilegiando la didattica che, rivolta a studenti delle facoltà dove si insegna a progettare, assume un ruolo determinante. Continuare a ricercare per capire, capire per operare, operare per comunicare: fare, fare bene, far sapere.
35,00 33,25

Ultima chiamata: uscita 2020. La scadenza europea per la sostenibilità ambientale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 282
Il degrado ambientale, nell'essere causa anche dei cambiamenti climatici, sta testimoniando con sempre maggiore frequenza e drammaticità da un lato i limiti oltre i quali non si può più andare, dall'altro che gli obiettivi che l'UE ha fissato per il 2020 non sembrano facilmente raggiungibili. Pur comprendendo che la complessità deriva dall'attuale modello di sviluppo e che pertanto è difficilmente modificabile e constatando però che non si può rimanere in attesa che i più influenti governi non si limitino a sottoscrivere accordi ma inizino a muoversi per rispettarli, non si può non prendere atto che oggi le condizioni del pianeta hanno ormai rovesciato il paradigma consolatorio non qui ma altrove, non oggi ma nei prossimi decenni, non noi ma altri; l'obbligo è qui, la scadenza è oggi (per non dire negli anni passati), i chiamati in causa siamo noi. È pertanto necessario che ogni cittadino, singolarmente e/o organizzato in gruppi, comprenda appieno i reali pericoli che sta correndo e si impegni per collaborare concretamente, con il proprio comportamento "virtuoso", al fine di un radicale cambiamento di rotta. Il territorio è la sede nella quale agire "dal basso"; la sua governance va indotta ad operare assumendo la programmazione come modo di governo; le sue opzioni politiche vanno monitorate ricercando le necessarie sinergie con tutte le altre istituzioni. Comunicare per far capire, per far agire è pertanto l'obiettivo di questo testo.
35,00 33,25

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