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Libri di A. Zimbone

Biografia e opere di Emmanuìl Roidis

La papessa Giovanna

Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2018
pagine: 206
"La papessa Giovanna", la prima e la più nota delle opere di Emmanuìl Roidis (Syros 1836-Atene 1904), scrittore fra i più autorevoli dell'Ottocento greco, provocò al suo apparire (1866) un terremoto nel tranquillo panorama letterario ellenico e diede subito all'autore una straordinaria fama dentro e fuori i confini della sua patria. È un romanzo biografico basato sulla leggenda del papa femmina ed è, per definizione dello stesso Roidis, un libro «humoristique». L'irriverenza verso la Chiesa, infatti, che sarà la causa della messa all'indice dell'opera e dell'accusa di blasfemia per il suo autore, non nasconde un preciso intento polemico e, se vi è in essa il gusto della derisione anticlericale, questa è, in fondo, una sorta di satira innocente, finalizzata al puro divertimento estetico. L'opera, inoltre, si pone come originale e isolato esempio della prosa neogreca del XIX secolo nel suo incontro con l'Europa: dal "Don Juan" di Byron alla satira di Heine, all'ironia di Voltaire che, più di un secolo prima, aveva messo in ridicolo un altro simbolo del cattolicesimo, l'eroina nazionale della Francia Jeanne d'Arc. Soprattutto, però, vi ritroviamo la tentazione burlesca evidente nella Papessa, una delle "Novelle Galanti" dell'abate italiano Gian Battista Casti, che può considerarsi la fonte primaria del testo greco. In questo volume è ripubblicata la prima traduzione italiana del romanzo, apparsa ad Atene nel 1876 a cura del dotto filelleno Antonio Frabasile, integrata dal "Prologo" di Roidis tralasciato dal traduttore e da brani dell'apologia che l'autore fu costretto a scrivere per difendersi dalle ingiuste e rozze accuse del Santo Sinodo. Con una nota sul traduttore di Fanny Kiskira-Kazantzì.
19,00 18,05

Un marito di Syros. Undici storie dall'autore della «papessa Giovanna»

Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2016
pagine: 192
Emmanuìl Roidis (Syros 1836 - Atene 1904) è considerato il più "europeo" degli scrittori fioriti nella Grecia dell'800. Egli diviene nel 1866 immediatamente noto quando pubblica, provocando un grosso scandalo, "La papessa Giovanna", romanzo biografico basato sulla leggenda del papa femmina. Di questo singolare autore, ancora pressoché sconosciuto in Italia, sono qui presentate undici storie, scritte quasi tutte negli ultimi dieci anni di vita e tutte stese nella consueta forma linguistica esemplare per aristocratica finezza e umoristica cordialità. Roidis sorprende sempre il lettore con la serietà e la sincerità dei suoi sentimenti e con la straordinaria vastità della sua cultura. Così si possono individuare in queste prose influssi del nostro Leopardi, oppure di J. Michelet. Ci sono anche due divertenti narrazioni alle quali fa da sfondo il nostro Risorgimento. ltre storie hanno temi e personaggi tratti dal mondo animale e collocati negli anni dell'infanzia e nell'universo dei ricordi, in cui Roidis affida le sue riflessioni sull'infelicità della condizione umana ed emerge in essi il suo atteggiamento pensoso, il suo interrogarsi sul mistero del mondo e sul destino dell'uomo.
16,00 15,20

La Sicilia di Emmanuìl Roidis

Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il volume presenta in traduzione italiana tre prose, appunti di un viaggio compiuto in Sicilia da Emmanuìl Roidis (Syros 1836-Atene 1904), scrittore divenuto noto, in Grecia e in Europa, per la sua prima opera, La Papessa Giovanna (1866). Il tema scandalistico del romanzo, subito inteso dalla Grecia ortodossa come un libello contro la religione, suscitò l'indignazione del Santo Sinodo che scomunicò il romanzo e accusò di blasfemia il suo autore. Intorno al 1873, Roidis salpa per la Sicilia. Dell'itinerario che da Messina lo porta a Catania, e infine al piccolo centro di Nicolosi, sulle pendici dell'Etna, ci restano questi testi, degni d'attenzione per il loro ufficio di stimolante documento culturale: contengono infatti informazioni sulla realtà siciliana e allusioni alla storia dell'isola durante e all'indomani della liberazione dal giogo dei Borboni. I testi sono anche notevoli per lo stile brillante di questo grande letterato, definito a buon diritto "il più europeo degli scrittori greci", il quale, nello scrivere, segue sempre la sua vena giocosa e si muove su un piano di aristocratica finezza e di umoristica cordialità.
14,00 13,30

Aspetti di linguistica e dialettologia neogreca

Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2010
pagine: 168
15,00 14,25

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