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LED Edizioni Universitarie: Quaderni di Erga-Logoi

Tutte le nostre collane

Euthyna. Il rendiconto dei magistrati nella democrazia ateniese (V-IV sec. a.C.)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 294
La procedura di euthyna, l’esame globale delle finanze e della condotta cui magistrati e funzionari ateniesi erano obbligati a sottoporsi a fine mandato, era tesa a proteggere le istituzioni cittadine da eventuali abusi di potere: è per questo motivo che veniva percepita dall’opinione pubblica ateniese come un tratto fondamentale e caratterizzante della propria democrazia. Le testimonianze sull’euthyna hanno tuttavia ricevuto dai moderni minore attenzione rispetto a quelle relative ad altre procedure del diritto attico. Questo lavoro offre un’analisi delle testimonianze sui processi di euthyna celebrati ad Atene fra il V e il IV secolo. La ricostruzione delle vicende giudiziarie di cui furono protagonisti magistrati e funzionari pubblici ateniesi consente di recuperare i dettagli che illuminano il funzionamento della procedura di rendiconto e il suo legame con le altre procedure del diritto attico. Il confronto di questi dati con le fonti epigrafiche e letterarie, che forniscono dettagli sull’euthyna in un’ottica strettamente normativa, permette, infine, di seguire l’evoluzione della procedura attraverso gli snodi politico-istituzionali più importanti dell’Atene classica.
35,00 33,25

Solone Demotikotatos. Il legislatore e il politico nella cultura democratica ateniese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 196
La disfatta ateniese in Sicilia produsse conseguenze rilevanti nel rapporto fra gli Ateniesi e la democrazia. Fu allora che furono ideati i primi progetti di riforma della democrazia. È in questo contesto che il nome di Solone venne accostato alla democrazia, sebbene la costituzione soloniana non avesse tratti genuinamente democratici. Ne consegue che i riferimenti successivi al Solone "democratico" non sono attendibili e si spiegano alla luce di questo contesto altamente ideologizzato. In questo libro si argomenta la tesi che un collegamento frequente e trasversale di Solone con la democrazia non può essere solo frutto di una rilettura ideologizzata del personaggio. L’analisi dell’attività di Solone come legislatore, lo studio della ricezione del personaggio in generi letterari, la valutazione storica delle sue riforme più democratiche e di provvedimenti in cui si manifesta un intento di tutela delle fasce deboli consentono di riconoscere nell'azione di Solone la presenza di elementi anticipatori dell’ideologia democratica, che possono aver contribuito a crearne l'immagine di demotikotatos in un modo diverso e parallelo rispetto a quello dei teorici della "costituzione dei padri".
29,00 27,55

Athenaion politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte. Ediz. italiana, francese e inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 370
Questo volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno tenutosi a Cagliari dal 10 al 12 maggio 2017. Le due opere, così diverse nonostante il medesimo titolo, e giustamente annoverate tra le più significative espressioni del pensiero politico e storico greco, continuano ad essere al centro della riflessione degli studiosi. Aprono opportunamente il volume un illuminante esordio in cui si definisce come si debba precisamente intendere il termine politeia e una ricostruzione dell'ambiente culturale in cui furono copiati i quattro rotoli che ci hanno fortunosamente trasmesso l'Athenaion Politeia aristotelica; di questa vengono riesaminati i rapporti con la Politica, varie questioni di teoria politica e diversi luoghi critici della sezione storica dell'opera. Dell'Athenaion Politeia pseudo-senofontea sono trattati temi di storia dell'interpretazione; punti nodali e controversi come il tipo di messaggio che si può immaginare il suo autore avesse in animo di rivolgere; un tentativo di messa a punto di un possibile profilo dell'Anonimo; l'analisi filologica di passi difficili dalla cui elucidazione discendono conseguenze di grande importanza per l’intendimento dell'opera.
45,00 42,75

La storiografia tardoantica. Bilanci e prospettive. In memoria di Antonio Baldini. Atti del Convegno (Bologna, 3-4 giugno 2016)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 216
"La storiografia tardoantica. Bilanci e prospettive" è un volume che raccoglie contributi di molti studiosi il cui impegno verte principalmente, ma non solo, su tematiche storiografiche concernenti la tarda antichità. I diversi contributi costituiscono lo sviluppo e l'ampliamento di un convegno internazionale tenuto a Bologna nel giugno 2016, in memoria di Antonio Baldini, con lo scopo di promuovere un dialogo tra diversi studiosi, italiani e stranieri, della storiografia della tarda antichità in lingua latina e in lingua greca, legata alla storia di Roma sino (almeno) al VI secolo d.C. I contributi, nella loro varietà, mostrano quanto il campo di indagine della storiografia tardoantica sia denso e trasversale, a livello tematico, geografico e cronologico. I temi trattati, che vanno dal particolare su Costantino al più generale sulle "Vite" della "Historia Augusta" o ancora si focalizzano su argomenti di Quellenforschung, hanno il pregio di non porsi come definitivi e si caratterizzano per l'obiettivo comune di continuare ad alimentare un dibattito molto complesso già da tempo in corso.
32,00 30,40

La politica imperialistica ateniese a metà del V Secolo a.C. Il contesto egizio-cipriota

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 200
Tra gli anni sessanta e cinquanta del V secolo a.C. Atene e gli alleati della lega delio-attica intervennero in Egitto per sostenere 2 tentativi di ribellione di alcuni dinasti locali contro il dominio dell’impero persiano. Si tratta di un contesto di guerra del tutto nuovo per la città, la quale cercava in quegli anni di consolidare le proprie posizioni contro il nemico persiano anche in altre aree del Mediterraneo orientale, soprattutto nell’isola di Cipro. Sono delle pagine molto difficili da ricostruire: cercare di chiarire le dinamiche di questi interventi egizio-ciprioti non è solo utile per la piena comprensione degli stessi episodi, ma anche per tentare di ricostruire più in generale quel periodo di transizione della politica ateniese. Al fondo di questo libro la questione principale riguarda il motivo per cui gli Ateniesi si spinsero negli affari interni dell’Egitto. È una buona occasione per riflettere sull’eventuale presenza ateniese nel Mediterraneo orientale nella prima metà del V secolo, e soprattutto in una macro-regione che comprendeva l’Egitto, Cipro, le coste della Fenicia e ancora, una città filistea, Dor, forse tributaria di Atene attorno alla metà del V secolo.
31,00 29,45

La famiglia tardoantica. Società, diritto, religione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 294
Il libro raccoglie una serie di studi di specialisti della tarda antichità, dal IV al VI secolo d.C. in vari settori di ricerca, che compongono dunque un mosaico interdisciplinare: storia sociale, diritto, religione, archeologia, cultura, storiografia, ai quali si aggiungono contributi di giovani studiosi del dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna con competenze in ambito archeologico, epigrafico, numismatico e letterario. I diversi contributi costituiscono lo sviluppo di un dibattito seminariale tenuto a Bologna nel maggio 2015 con lo scopo appunto di promuovere un dialogo fra aree e generazioni diverse di studiosi della tarda antichità, periodo, questo, di mutamenti e di complessità assodata, e che costituisce un momento di svolta nella storiografia, attraverso il passaggio da una storiografia di stampo istituzionale a quella caratterizzata da un lungo complesso di transizioni.
38,00 36,10

Tra marginalità e integrazione. Aspetti dell'assistenza sociale nel mondo greco e romano. Atti delle Giornate di studio (Roma, 7-8 novembre 2012)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 186
Questo volume raccoglie gli interventi presentati nelle Giornate di studio tenute presso l'Università Europea di Roma nei giorni 7-8 novembre 2012 e dedicate al tema dell'"assistenza sociale" nel mondo greco e romano. Negli ultimi anni ha molto attirato l'attenzione di una parte dell'antichistica lo studio dei poveri e della povertà; minore interesse ha riscosso il tema individuato per queste giornate di studio, tanto che mancano opere di carattere sistematico su di esso, sia per la difficoltà nel definirne precisamente i contorni, sia per una certa distanza che separa la nostra sensibilità in merito a tale problema da quella del mondo greco e romano. Proprio a causa di questa lacuna si è pensato di fornire un contributo in tale settore di studi. Gli studiosi intervenuti hanno fornito una serie di "sondaggi", relativi a determinati contesti cronologici e geografici e su categorie particolari di assistenza sociale, che hanno consentito di illuminare alcuni aspetti della problematica: vi sono dunque due interventi dedicati alla Grecia classica (Bearzot e Tuci), altri due al mondo ellenistico (Landucci Gattinoni e Criscuolo) e tre infine a quello romano (Thornton, Roberto, Filippini).
30,00 28,50

Indices e Delatores nell'antica Roma. Occultiore indicio proditus, in occultas delatus insidias

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 126
Il lavoro si propone di studiare l'origine della figura dell'index e del delator, risalendo fino alle prime testimonianze di vicende processuali nelle quali costoro si trovarono implicati. Esso abbraccia pertanto un arco di tempo molto ampio che va dall'età monarchica al tardo impero ed evidenzia come durante il Principato augusteo queste due funzioni raggiunsero il loro definitivo "punto d'arrivo", completando il loro sviluppo. La tendenza a ritenere i due lemmi sinonimi risulta evidente da un passo di Ulpiano, inserito nel titolo De verborum significatione del Digesto, in cui indicare coincide con deferre, dal cui participio perfetto delatum si forma il sostantivo delator (D. 50, 16, 197). Nel volume è analizzato il procedimento mediante il quale l'indicium era ricevuto e a chi dovesse essere riferito. Si dà conto degli organi preposti al controllo della spontaneità, validità e veridicità dell'indicium, nonché di quelli incaricati di disporre il praemium spettante all'index o al delator. Si esaminano infine le persone legittimate a fornire gli indicia e quelle prive di tale legittimazione, indagando in quali crimina si potessero utilizzare le delazioni.
25,00 23,75

La fragilità della democrazia. Manipolazione istituzionale ed eversione nel colpo di stato oligarchico del 411 a.C. ad Atene

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 240
Nel giugno del 411 a.C. ad Atene fu abbattuto il regime democratico ad opera di una congiura oligarchica che da mesi aveva preparato il conseguimento di tale obiettivo. La democrazia fu scardinata dall'interno, tramite un ricorso limitato ad azioni di violenza e mediante piuttosto un sapiente sfruttamento delle istituzioni cittadine, tanto quelle ordinarie, quanto quelle d'emergenza. In questo modo, la volontà popolare fu manipolata tramite una molteplicità di tecniche, che si differenziano sia per grado di legittimità, sia per sede in cui vennero esercitate: propaganda, ricorso a slogan particolari come quello dell'emergenza, intimidazione, corruzione, azioni di disturbo del dibattito nelle sedi istituzionali, pressioni esercitate sui votanti in contesti deliberativi ed elettorali. L'analisi di tali strumenti di lotta politica mostra che la tutela della democrazia, sistema fragile ed esposto alla manipolazione di chi meglio ne conosce i meccanismi e le dinamiche, non risiede unicamente nel rispetto formale di procedure e istituzioni, bensì anche nel versante più sostanziale del rispetto dei suoi principi fondanti.
34,00 32,30

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