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La nave di Teseo: Poesia

Tutte le nostre collane

L'estremo forte degli occhi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 80
“La scrittura è una forma di resa e resistenza, insieme, io vivo prendendo appunti,” afferma Cettina Caliò. Nella rarefatta e attenta brevità espressiva c’è l’infinità della definizione di un noi collettivo, un noi nella necessità del fiato, un noi in un costante andare e tornare “...a precipizio / nella magrezza del fiato.” In questa nuova raccolta di poesie, Cettina Caliò conferma uno stile ormai inconfondibile e la cifra della sua ricerca: la capacità di tradurre la quotidianità viva dei giorni restituendo profondità e consistenza alle parole comuni. Attraverso l’indagine lucida, l’essenzialità delle immagini, l’accuratezza dei suoni e la misura del verso, l’autrice riesce a fare delle occasioni della vita metafora assoluta. In "L’estremo forte degli occhi", così, si entra accompagnati da un’immagine lieve, e si impara per negazione nel “poco a poco” in rovina.
18,00 17,10

Il silenzio è migliore di me

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 320
In questo libro Ennio Cavalli propone l’aggiornamento più intenso e persuasivo della sua idea di poesia narrativa, sincopata, disincantata, libertaria, ironica, onnicomprensiva. Il resoconto si apre con una straordinaria galleria di personaggi fuori quota, fuori margine, una sorta di Spoon River nell’era dei social e delle dissociazioni. Prosegue con una serie di componimenti direttamente in dialogo con la natura, il mito, l’eros. E si conclude con una serie di poesie “indocili”, pietre d’inciampo attraverso cui leggere il presente. Un impianto che non esclude il gioco e la leggerezza. Anzi, se ne avvalora all’insegna del “lasciatemi divertire” palazzeschiano e del “nulla si sa, tutto si immagina” di Federico Fellini, che già nel primo libro dell’allora giovane amico vide “ricchezza di ingegno e immagini belle, fresche, originali, frutto di una sofferenza intellettuale e letteraria”. Un distico fa da poetica: Nessuna parola è sola/se si affida al silenzio. La controprova: Certi versi sono l’esperanto di fiori e piante.
20,00 19,00

Il quaderno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 112
“Leggendo Il quaderno di Sonia Bergamasco sembra di seguire la coda di una cometa, stare immersi in frantumi di polvere di stelle, seguendo un andamento fatto di svolte improvvise, di continue sorprese. Bergamasco non sente il bisogno di spiegare, si fida della potenza esplosa delle parole e dell’intelligenza di chi le riceverà, e chi legge sente la sua fiducia e la ricambia, s’immerge in una lingua rara e nuova, nella struttura di un altro mondo, dove le cose emergono a lampi e gli oggetti sono ricoperti dalle proprie astrazioni, come nella vita interiore di ognuno. Appaiono dunque simboli, volti, manufatti, musi, illuminati dal fascio di luce di una torcia che ruota, seguendo il ritmo cardiaco di una bambina che danza.” (dalla prefazione di Maria Grazia Calandrone)
16,00 15,20

Il libro della follia. Testo inglese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 224
“Il libro della follia” è la prima traduzione integrale in italiano di The Book of Folly, che Anne Sexton diede alle stampe nel 1972. Lo stile confessionale che aveva reso celebre l’autrice, fruttandole nel 1967 il premio Pulitzer, giunge qui alla piena maturità trasformandosi nell’allegoria di un Gran Teatro psichedelico. La Signora Benestante che scrive occasionalmente versi rispettando le forme metriche lascia il posto, definitivamente e consapevolmente, al personaggio della Poetessa Martire della società benpensante e all’aspirante suicida, in un rovesciamento parodico dei valori patriarcali, accostando l’alto senso del tragico all’ironia e alla caricatura, la metafora lirica al sarcasmo più blasfemo. Nell’unico libro in cui Anne Sexton, diversamente femminista e profeta di tempi peggiori, sperimenta con la prosa, inscenando in tre “storie” l’anoressia, il femminicidio e il suicidio-della-poetessa, assistiamo al crollo delle fondamenta dei luoghi comuni e dei riti borghesi e religiosi del puritanesimo statunitense. Con una scrittura più vicina a quella delle canzoni rock che alla poesia sua contemporanea, la lingua inconfondibile della Follia di Anne Sexton ha influenzato, per stile e tematiche, non solo la poesia successiva americana e poi internazionale, ma anche la scrittura di divi del pop rock come Peter Gabriel e Kate Bush.
18,00 17,10

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