Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La nave di Teseo: Le Costellazioni

Tutte le nostre collane

Saggi per un'altra storia dell'arte. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 624
“Francesco Arcangeli ha scritto su un’arte contemporanea che, per lui come per Roberto Longhi, era una cosa sola con l’arte antica, un ‘organon’, un unico e ininterrotto percorso, da Wiligelmo a Morandi, sempre corpo azione fantasia, senza interruzioni, scadenze, distinzioni tra Medioevo e Novecento, ma per inequivocabili e implacabili ‘tramandi’. Questo apprendevamo, da studenti, nelle sue lezioni all’Università di Bologna, e questo è rimasto in noi per sempre. Un modo nuovo, per noi e in assoluto, di intendere la continuità dell’arte nella storia. In questi saggi Arcangeli distrugge Guttuso e preferisce parlare di Friedrich, di Blake, di Goya, di Philipp Otto Runge: egli ci invita a fare un viaggio nel tempo portando la storia nel presente, con immediatezza e una seduttiva forza di persuasione. Da Turner a Pollock, Arcangeli rovescia le facili suggestioni dell’impressionismo francese, ci mette davanti agli spazi infiniti di Turner e di Friedrich, a quel ‘sublime naturale’ che ci travolgeva anche nelle misere proiezioni di diapositive in bianco e nero. Sulla parete grigia dell’aula apparivano improvvisamente dipinti lontani, di cui Arcangeli ci mostrava l’intima consonanza: ecco che, sorprendentemente, affiancava Mondrian a Piero della Francesca e noi ne sentivamo, a distanza di secoli, la sostanziale, assoluta, incontrovertibile, affinità.” Vittorio Sgarbi Per decenni Piero Del Giudice, allievo di Francesco Arcangeli, si è dedicato all’opera del suo maestro, lavorando a una raccolta organica dei suoi scritti d’arte. Ne ha seguito le tracce, reperendo lezioni, conferenze, interventi e articoli, saggi dispersi, presentati per la prima volta in questo volume per comporre “un’altra storia dell’arte”. Un viaggio che inizia nell’Ottocento italiano ed europeo (i macchiaioli, Segantini, Manet, Turner) e prosegue, tra capolavori e accostamenti inediti, nel Novecento di Morandi e Burri, di Cézanne e Pollock, Picasso e Soutine. Introduzione di Vittorio Sgarbi.
40,00 38,00

Saggi per un'altra storia dell'arte. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2022
pagine: 576
“Arcangeli non era soltanto uno storico dell’arte e un filologo. Era un poeta, un letterato per gusto e inclinazione, e un uomo appassionato e curioso che non poteva consentire che l’arte fosse un mondo separato di scuole e di tendenze, di antico e di moderno, e non solo nella percezione di un’area geografica definita e recuperata, la Padanìa appunto, ma nella visione universale di quelli che lui chiamava (sua tipica intuizione critica) “tramandi”. Cosa sono i tramandi? Sono i fili di pensiero che legano Wiligelmo e Jackson Pollock, determinandone una analoga concezione dello spazio, Piero della Francesca e Piet Mondrian, guidati da un analogo ordine mentale, di pure geometrie; e permettono di ritrovare il corpo, l’azione, la fantasia, i sensi, l’umore, l’espressione, come denominatori comuni degli artisti padani. (...) Dalla concezione aperta di Arcangeli deriva la certezza che la storia dell’arte non è una dialettica di passato e presente, ma un continuum che rende Giotto e Pablo Picasso equivalenti (autori non frequentati da Arcangeli, mossi dallo stesso intendimento, di interpretazione moderna della realtà, in un visione integrata). La stessa modernità è una condizione interiore, non un passaggio storico. Nell’arte il tempo non esiste. Esistono, propriamente, i tramandi. Potremmo dire che Mondrian è più moderno di Piero della Francesca, che Gustave Courbet è più moderno di Caravaggio? Francesco Arcangeli non è stato uno storico dell’arte antica, è stato un interprete dello spirito dell’arte.” (Vittorio Sgarbi) Per decenni Piero Del Giudice, allievo di Francesco Arcangeli, si è dedicato all’opera del suo maestro, lavorando a una raccolta organica dei suoi scritti d’arte. Ne ha seguito le tracce, reperendo lezioni, conferenze, interventi e articoli, saggi dispersi, presentati per la prima volta in questo volume per comporre “un’altra storia dell’arte”. Un viaggio che inizia nel Medioevo e si spinge fino al Settecento, tra capolavori e accostamenti inediti, battendo l’Italia di provincia e i grandi centri, alla ricerca della bellezza.
35,00 33,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.