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Iperborea: THE PASSENGER

Tutte le nostre collane

Svezia. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2020
pagine: 192
La Svezia è il candidato perfetto per essere sottoposto allo sguardo indagatore di The Passenger. Non c'è paese infatti che sia stato più idealizzato come welfare state per antonomasia, patria del politicamente corretto, meta prediletta di rifugiati politici ed economici, superpotenza gentile, progressista e liberale. Un articolo della giornalista Elisabeth Åsbrink, già vincitrice tra gli altri del Premio Kapuściński, per esempio ci porta a capire perché Greta Thunberg non sarebbe potuta nascere altrove; in Svezia responsabilizzare e attribuire dignità ai giovani è una tradizione che risale addirittura a Selma Lagerlöf. L'altra faccia dell'individualismo e dell'indipendenza dalla famiglia, risultato anche di decenni di governi socialdemocratici, è però la disperata solitudine di una società che ha alcuni tratti di una distopia postmoderna, come racconta, in un'intervista il regista Erik Gandini, autore del sorprendente documentario La teoria svedese dell'amore. Un secondo sguardo rivela sempre qualcosa di meno rassicurante, come l'evoluzione dei Democratici svedesi, che da minuscolo movimento neonazista negli anni Ottanta, è diventato partito di maggioranza, probabile conseguenza di una delle più generose politiche di accoglienza profughi che la storia ricordi. Ma il «rischio immigrazione» come sottolinea Gellert Tamas nel suo reportage sull'estrema desta è stato costantemente strumentalizzato. Con Gunnar Wall torniamo su quello che è ancora l'episodio più misterioso della storia svedese, l'omicidio Olof Palme, il primo ministro che ha modellato la politica estera «etica», che è stata recentemente ripresa in chiave femminista. Ma non mancano gli scandali, come quello a sfondo sessuale che ha travolto l'Accademia del Nobel, e che ci viene raccontato dal giornalista inglese Andrew Brown, grande esperto di Svezia. Con The Passenger esploriamo anche i motivi per cui un paese così piccolo e remoto sia diventato primatista in campi impensabili: dalle start up di successo planetario come Spotify – i cosiddetti «unicorni» descritti dall'autrice Kina Zeidler – a un incredibile talento nel fabbricare una sfilza di hit in cima alle classifiche mondiali, come ci racconta l'esperto di musica e cultura pop Jan Gradvall. Parliamo di cambiamento climatico in uno dei paesi che ne meno è colpito, dove ha facilitato una piccola ma fiorente produzione di vino; leggiamo anche dei suoi effetti sulla piccola isola di Runmarö, dove vive il grande scrittore Fredrik Sjöberg, autore, tra gli altri, dell'Arte di collezionare mosche. La giornalista e poetessa Marit Kapla ci guida nelle case dei pochi abitanti rimasti a Osebol, un anonimo villaggio nel Värmland settentrionale, una provincia della Svezia centrale al confine con la Norvegia. I loro racconti dipingono un ritratto sfaccettato della vita quotidiana in un piccolo villaggio che come tanti lotta per non restare spopolato, invecchiato e senza servizi. Per concludere i consigli della poetessa Aase Berg per capire il suo paese attraverso un'opera musicale, letteraria e cinematografica.
19,50 18,53

Turchia. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2020
pagine: 208
Come seguendo a ritroso l'antica via della seta, dopo l'India The Passenger torna in Europa e scopre il fascino e le contraddizioni di un paese al crocevia tra Oriente e Occidente. Negli ultimi anni è diventato sempre più difficile capire quale sia la vera Turchia, scossa da plebisciti a Erdoğan e dalle manifestazioni di Gezi park del 2013, che sono riuscite a unire nelle proteste gli ultras delle tre squadre di calcio più importanti del paese, dalla resistenza curda e da un colpo di stato ancora irrisolto. Che fine stanno facendo gli oppositori che osano criticare il nuovo sultano? Come i disegnatori dei giornali satirici descritti da Valentina Marcella, oppressi da un controllo sempre più stringente sulla libertà di parola. Un grande reportage del New Yorker ci mostra come la macchina da guerra di Erdoğan sia arrivata anche a sbaragliare ex alleati conservatori come il movimento gülenista, un vero e proprio stato nello stato che per decenni si è infiltrato nell'esercito e nell'amministrazione statale turca. La grande penna di Elif Batuman ci porta a scavare non solo metaforicamente nelle viscere di Istanbul, da cui emergono resti archeologici di valore inestimabile ma di scarso interesse per la lobby dell'edilizia, occupata solo a ultimare il tunnel sotto il Bosforo, sullo sfondo di un revisionismo storico che ribalta quella che era l'immagine della Turchia fondata da Atatürk. Oggi chi è al governo ha scelto di puntare su un capitolo ben preciso della storia nazionale, un'eredità ottomana da celebrare sprigionando tutto il soft power turco, come nel caso delle dizi, le serie tv che stanno conquistando il mondo, sfidando la supremazia della cultura pop americana con i loro valori più conservatori, come ci racconta bene Fatima Bhutto. Ma lontano dal centro nevralgico del paese vivono altre Turchie, marginali e abbandonate come la città curda di Hasankeyf, dove un insediamento di 12mila anni fa viene sacrificato per costruire una diga che sommergerà il borgo, o Gaziantep, città di frontiera e modello di integrazione – tra mille difficoltà – tra la popolazione locale e i profughi curdi. Si racconta anche della scena della musica rap, apparsa a Istanbul negli anni Novanta ed esplosa di recente; di un modo di fare business che rincorre il sogno di una grande ricchezza, malgrado le mille instabilità dell'economia turca, in un pezzo della giornalista turco-britannica Alev Scott; e di un movimento femminista centenario che si trova improvvisamente intrappolato tra due realtà, una laica e una religiosa, e cerca di adeguare la sua lotta a un paese tra i più violenti nei confronti di donne e appartenenti alla comunità Lgbt. Lo scrittore Burhan Sönmez, infine, ci accompagna in un malinconico viaggio alla scoperta del villaggio della sua infanzia, nella regione dell'Anatolia.
22,00 20,90

India. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2020
pagine: 192
La metamorfosi provocata dall'arrivo del monsone è profonda. Paesaggi bruni diventano improvvisamente verdi, la polvere si trasforma in fango, le crepe nel terreno si tramutano in bocche attraverso le quali la terra spegne la sua sete. Il Gange e gli altri grandi fiumi si gonfiano fino a straripare, spandendo un fertile limo sulle pianure circostanti. Nelle campagne l'aria assume l'odore caratteristico della terra bagnata, e nei giardini col vento umido arriva il profumo dei frangipani, sostituito nelle città da quell'inconfondibile miscuglio di escrementi, asfalto e spezie che è tipico dell'India. "The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.
22,00 20,90

Brasile. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2019
pagine: 208
"Gli anni Cinquanta volgevano al termine quando nell'album Chega de saudade di Joào Gilberto comparve per la prima volta l'espressione bossa nova; tra il '58 e il '70 una generazione di fenomeni incantò il mondo con un modo nuovo, funambolico ed esplosivo di giocare a calcio - la stessa epoca in cui Oscar Niemeyer e Lúcio Costa stagliarono contro il blu del cielo e il verde della foresta la più grande utopia di cemento armato del Novecento: Brasilia. Musica, calcio, architettura, i maggiori contributi del Brasile a quegli anni di sogni e movimento, un paese che aveva trovato la propria via al futuro con «una modernità fluida, leggera e insieme complessa». Neanche la dittatura riuscì a contenere quell'aria di ottimismo e rivoluzione che, unita alla proverbiale allegria venata di tristezza, creò un soft power nazionale talmente seduttivo da sopravvivere per molto tempo al suo stesso declino. Per gli occhi stranieri, illusi anche dal boom economico e dalle riforme degli anni Duemila, con una delle più veloci espansioni della classe media della storia, il risveglio è stato brusco, con l'elezione di un presidente che l'altra metà del cielo ha accolto con un misto di rassegnazione e sgomento così ben sintetizzato dal famoso #EleNao (#LuiNo), come in una preghiera al contrario. Il sogno si è fatto incubo mentre il mondo assiste impotente alla deforestazione dell'Amazzonia, che ancora alla fine del secolo scorso appariva «infinita». Per i brasiliani, però, la vita (non) si era adattata da tempo ad altri parametri: una corruzione paralizzante, il mito del paese post razziale smentito da una discriminazione evidente, un tasso di violenza in crescita ininterrotta per decenni che regala al Brasile l'oscuro primato del numero più alto di omicidi in termini assoluti. Per fortuna i brasiliani non hanno perso la voglia di lottare, le minoranze di far valere i loro diritti e, ora che il passato glorioso è morto e sepolto, si affaccia la voglia di ricostruire il futuro. La sfida di raccontare questo paese straordinario oggi è cercare nella tristezza la venatura di allegria, chega de saudade, basta saudade".
19,50 18,53

Berlino. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2019
pagine: 192
«Berlino è troppo grande per Berlino» è il curioso titolo di un libro del flàneur Hanns Zischler che scherza sulla bassa densità abitativa di questa città policentrica così estesa: una delle ragioni per cui la sensazione che suscita è quella di libertà e «spazio». Ma «Berlino è troppo grande per Berlino» anche in senso più ampio: come convivere e tenere viva la fiamma di un mito così ingombrante come «Berlino, città di tendenza»? Per capirlo è necessario un viaggio alle sue origini, gli anni Novanta, quando il tempo sembrava essersi fermato: cicatrici della guerra ovunque, stufe a carbone, palazzi fatiscenti, minimarket spartani, mai una casa che avesse l'ascensore e un citofono funzionante. Visitarla era un'esperienza allucinogena, un viaggio nel passato e nel futuro allo stesso tempo, quando una gioventù curiosa sembrava aver fatto proprio - ribaltandolo in positivo - il famoso aforisma di inizio Novecento di Karl Scheffler: «Berlino è condannata per sempre a diventare e mai a essere.» La ricerca della rovina abbandonata, la caccia al cimelio del mercatino, le feste illegali negli scantinati oggi non ci sono più. Quell'epoca di archeologia urbana è finita per sempre: quasi tutti i palazzi sono stati ristrutturati, le case occupate sgomberate e i negozi con il tipico arredamento Ddr hanno chiuso. Senza più ferite del passato il corpo della città è forse meno drammatico ma di certo è più forte, sano. Anche gli abitanti hanno perso qualcosa di quello struggimento, di quella vena romantica e autodistruttiva, e oggi c'è perfino chi viene a Berlino per lavorare e non solo per «creare» o semplicemente oziare. Ma Berlino rimane una città giovane, che non si attacca morbosamente a un passato «povero e sexy» e i cui unici feticci intoccabili sono una multiculturalità che non accetta compromessi e un futuro che è sempre tutto da scrivere. Anzi, per citare uno che la conosce bene, Berlino è e sempre sarà «potenziale puro».
22,00 20,90

Norvegia. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2019
pagine: 192
Paesaggi mozzafiato, turismo in ascesa, democrazia in salute, una posizione stabile e decennale nella top ten del Pil pro capite e dell'uguaglianza di reddito, il più grande fondo sovrano al mondo, primo posto nell'«indice di prosperità», che parametra non solo ricchezza ma anche crescita, livello di istruzione e sanità pubbliche, benessere, qualità della vita e dei servizi sociali, tra i primi cinque nelle classifiche di felicità, parità di genere, percentuale di lettori, di energia da fonti rinnovabili, di auto elettriche, la capitale più sicura d'Europa, la prima ad abolire il traffico, il più basso tasso di recidiva criminale al mondo, ultimo paese per vulnerabilità agli effetti dei cambiamenti climatici... va bene, basta così, anche se l'elenco potrebbe andare avanti pagine. Ma c'è un ma? Certo, i ma ci sono sempre, e qui non sono neanche tanto piccoli. Per dire, ce n'è uno che ha nome e cognome, un «biondino come tanti» che compie uno dei più raccapriccianti atti terroristici mai visti, che sarebbe un errore imputare a follia isolata. E poi, per esempio, c'è l'elefante. Quello nella stanza. È passato mezzo secolo dalla scoperta del petrolio al largo delle coste norvegesi, il vero demiurgo del paese più verde del mondo. La domanda è: può uno dei maggiori esportatori di greggio professarsi paese più verde del mondo? In questo libro si parte da qui, dalla fine, che poi è l'inizio di tutto. Dopo vedremo anche il resto, riempiendoci di meraviglia per questa nazione modello. Ma c'è un'altra cosa che sorprende: che le voci più critiche, le meno disposte a chiudere un occhio davanti al pachiderma, le prime a smascherare le ipocrisie, a denunciare le contraddizioni, a gridare il re è nudo sono proprio i norvegesi, le loro voci di punta. Sintomo anche questo, forse, di una società sana, che non si guarda compiaciuta allo specchio e, non smettendo mai di mettersi in discussione - ancora una volta avrà migliorato se stessa.
19,50 18,53

Grecia. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2019
pagine: 192
"The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un Paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.
22,00 20,90

Portogallo. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2019
pagine: 192
"The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.
22,00 20,90

Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2018
pagine: 192
«Tokyo, la città più grande nella storia del mondo, una galassia riflessa nel suo stesso specchio. Solo quattrocento anni fa era un villaggio di pescatori, ma adesso conta 37 milioni di abitanti, un assembramento umano così vasto che non si può dire che finisca realmente, solo che sfumi indistintamente ai suoi margini. Frotte di scolarette in giacche blu e gonne scozzesi. Ragazzi dalle punte dei capelli ossigenate e cuffie enormi, giubbotti mimetici e sciarpe di cashmere. Greggi di uomini d'affari in completi neri. Dedali infiniti di vicoli alla Blade runner dove lanterne di carta fluttuano tra intrecci di cavi elettrici. Eppure una città pulita, sicura, tranquilla, come incorporea. Un luogo dove l'ordine sembra governato dalla logica del sogno.»
22,00 20,90

Olanda. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2018
pagine: 192
"The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.
19,50 18,53

Islanda. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2018
pagine: 176
C’è l’Islanda dei vichinghi e delle saghe, della natura incontaminata, delle canzoni di Björk. L’Islanda degli elfi, delle piscine geotermiche e delle foto dei ghiacciai sulle bacheche degli amici in vacanza. Ormai sappiamo tutto e abbiamo visto tutto. Ma è davvero così o non siamo poi tanto lontani dal turista soddisfatto per la real Italian experience di una pasta bolognaise a Campo de’ Fiori? Imbattersi in un articolo di costume o in un post virale è sufficiente per dire di conoscere un paese? The Passenger – Islanda nasce da una curiosità che è difficile saziare altrove, dalla voglia di sapere: cosa sogna, in cosa crede, cosa teme un islandese? Come vive? Ha davvero bisogno di un’app per non finire a letto con un parente? Queste domande le abbiamo rivolte a scrittori, giornalisti e intellettuali islandesi, abbiamo consultato esperti e setacciato la stampa internazionale e il risultato sono una raccolta di scritti, corredati da rubriche di approfondimento e fotografie originali, dove figurano tra gli altri un Hallgrímur Helgason sbalordito da questi strani alieni vestiti da trekking che hanno invaso la sua città; il premio Nobel Halldór Laxness allarmato, già nel 1970, dalla devastazione delle più remote valli del paese per lo sfruttamento delle risorse naturali; Jón Kalman Stefánsson con i suoi consigli su cosa leggere, guardare e ascoltare; Silvia Cosimini sul pericolo di estinzione di una lingua millenaria; il critico e musicista Atli Bollason su come i suoi colleghi abbiano cavalcato la moda del «borealismo».Vi racconteremo poi dell’ex sindaco punk-anarchico di Reykjavík, che ha trasformato per sempre la politica dell’isola, saliremo a bordo di una barca di pescatori di merluzzo, inseguiremo il sogno di diventare grandi calciatori tra i fiordi innevati. Insomma, spegneremo per un attimo la luce troppo sfolgorante dell’aurora boreale per provare a sentire le mille voci del paese o, ancora meglio, ad ascoltarne il battito. "The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.
22,00 20,90

Francia. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 192
22,00 20,90

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