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Guerini e Associati: Nuove meraviglie di Milano

Tutte le nostre collane

La zona degli asteroidi. L'università e la città. Due mondi paralleli

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 158
Sarà la sua origine di fenomeno pressoché nomade, sarà lo stile di vita che essa impone, sta di fatto che l'università appare spesso come un corpo estraneo nel tessuto urbano: la zona degli asteroidi. Forse perché il suo scopo è quello di poter illuminare la realtà non "da fuori" bensì "da dentro". Qui le schiume del sapere che anche i mezzi d'informazione riversano sulla popolazione col loro tasso di approssimazione e di errore (dati erronei, citazioni sbagliate, le ondate melmose cariche di relitti, di rifiuti, di scarti) di cui la cultura urbana non si può liberare, tutto questo s'interrompe. La maggior parte delle storie qui raccolte, alcune davvero esilaranti, ruotano intorno alla diversità e capacità dei luoghi universitari di produrre e alimentare un'antropologia a parte. Persone che ci vivono o potrebbero viverci dentro o durante, o a vita, perché in quel tempo si concentrano i ricordi più belli, le amicizie più durature, l'armi, gli amori. Un po' come le loro facciate che promettono ordine e disciplina, ma che poi si disperdono in un labirinto di cunicoli e nascondigli. Ma l'università non era nata per il motivo opposto, per ricondurre le nostre menti erranti allo splendore e alla semplicità del Vero? Prefazione di Mauro Magatti.
14,50 13,78

Vacanze milane. Città della cura, cura della città

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 208
Riconoscere i segni dell'originalità che sta alla radice della città come fenomeno non solo storico ma anche antropologico è oggi più difficile. La crisi che il mondo sta attraversando è anche e soprattutto una crisi del patto sociale, una crisi della convivenza, una difficoltà profonda a rispondere alla domanda: cosa ci tiene insieme? Sognare una Milano con i Navigli a cielo aperto e riempirla di grattacieli senza nesso con la storia della città, vagheggiare una città a misura d'uomo identificata con la lentezza o la rarefazione del traffico sono aspetti, uguali e contrari, di un unico nodo irrisolto, che abbiamo identificato con il problema della cura. Della cura della città e della cura della singola persona, perché è nella cura della persona il termometro della cura della collettività. Siamo persuasi, e questo libro di racconti lo descrive, che questo sia il problema culturale su cui si deciderà, negli anni a venire, l'identità milanese. Sono le "vacanze milane" in cui si imparerà, come il protagonista, cosa sia una metropoli dei nostri giorni vissuta da soli, ma con la scoperta di un dono, non troppo nascosto... Prefazione di Giacomo Poretti, postfazione di Riccardo Bonacina.
14,50 13,78

Michetta addio. Milano: storie di una città madre

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 219
Nell'incrocio, nel groviglio di problemi e interessi che attraversano il nostro mondo a livello globale, secondo quali parametri si può definire "grande" una città? La grandezza di una città è molto più che un fatto di numeri. Vale forse la pena tornare al vecchio appellativo di "metropoli", perché da questa parola apprendiamo molto di più. Metropoli, ossia: città madre. Detta altrimenti: una città che lascia un segno indelebile sui propri figli. Un segno di originalità, di somiglianza, una comunanza genetica, antropologica e culturale incancellabile. E dunque: cosa distingue una città madre, ossia una grande città, da tutte le altre città? a risposta che ci siamo dati è contenuta in questo secondo volume de "Le nuove meraviglie di Milano", un progetto del Centro Culturale di Milano e una sfida narrativa di Luca Doninelli. In un processo di globalizzazione che porta alla moltiplicazione indefinita della domanda e dell'offerta (così la vecchia michetta lascia il posto alla varietà dell'assortimento di pani), alla individualizzazione dei percorsi urbani (con conseguente caduta nella solitudine, nella depressione o nella violenza), alla definizione della città stessa come non-luogo e a un'omologazione che alla lunga renderà tutte le città uguali tra loro, chiamiamo grande la città che dal proprio seno sa trarre gli anticorpi a questo processo polverizzante, producendo controtendenze, percorsi di segno contrario.
14,50 13,78

Milano è una cozza. Storie di trasformazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 182
Milano, una città dura, difficile da amare, una città meravigliosa ma dalle meraviglie nascoste, che si espande ben oltre i confini delle proprie cerchie acquatiche e murarie, comunali e provinciali. Una città che per troppo tempo, forse, ha rinunciato a raccontarsi e oggi paga il prezzo del proprio silenzio. "Milano è una cozza" è una galleria di storie di metamorfosi in corso. Raccoglie il racconto plurale, infinitesimale, della città e del suo territorio, dall'interno delle biografie, partendo cioè dalla ferita, o dai desideri, o dai sogni che i cambiamenti sociali, economici e culturali determinano in persone che per una scommessa si sono trasformate in narratori, titolari di concessionarie automobilistiche, rappresentanti di prodotti farmaceutici, impiegati di banca, donne di casa oppure semplici studenti - non aspiranti scrittori - dei corsi di Etnografia narrativa tenuti da Luca Doninelli presso la Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la scuola di scrittura Flannery O' Connor del Centro Culturale di Milano si cimentano con il lato irrinunciabile di ogni ricerca sociale: la narrazione.
14,50 13,78

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