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Giuffrè: Univ. Milano-Fac. di giurisprudenza

Tutte le nostre collane

«Contatto sociale» e affidamento

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: VIII-213
Il volume in un primo momento ripercorre l'evoluzione e l'inquadramento della nozione di contatto sociale nel nostro ordinamento soffermandosi sulle diverse teorie dogmatiche entro le quali essa è stata inserito dalla dottrina italiana e il suo utilizzo nella giurisprudenza per la delineazione della responsabilità del medico. Questo permette all'autore di occuparsi della tutela dell'affidamento che deriva dal contatto sociale per poi dare una definizione di esso come una l'esecuzione di una prestazione non dovuta e dei relativi doveri di produzioni corredandola di esempi normativi e giurisprudenziali.
22,00 20,90

28,00 26,60

Le misure sospensivo-probatorie. Itinerari verso una riforma

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XII-370
36,00 34,20

Diritto e memoria storica

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: X-422
42,00 39,90

26,00 24,70

42,00 39,90

Il favoreggiamento del creditore nel diritto penale concorsuale

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XII-628
Il volume analizza compiutamente la figura di reato della bancarotta preferenziale alla luce delle molteplici intersezioni fra questa fattispecie criminosa ed altre discipline positive contenute in differenti settori dell'ordinamento (in primis - ma non solo - il diritto delle procedure concorsuali). La ricerca si snoda lungo lo schema classico di analisi della fattispecie delittuosa (interesse tutelato - fatto - antigiuridicità - colpevolezza - forme di manifestazione del reato) e, avvalendosi anche dello strumento della comparazione con l'ordinamento degli Stati Uniti, si propone l'obiettivo di fornire un contributo all'individuazione della legittimazione punitiva di questa figura di reato nell'ambito dell'attuale - e futuro - assetto delle procedure concorsuali e di procedere alla definizione del perimetro di responsabilità del debitore solvente e del creditore favorito, senza tralasciare i problemi teorici generati dalla norma incriminatrice in esame.
62,00 58,90

18,00 17,10

Ambulatoria est voluntas defuncti? Ricerche sui «patti successori» istitutivi

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: IX-373
Il tema dei patti successori sta assumendo sempre maggiore rilevanza a livello europeo e diverse sono le spinte volte a determinarne l'accoglimento nei Paesi in cui ancora sussiste un divieto di tali convenzioni. Il presente elaborato mira ad approfondire diacronicamente l'istituto (con particolare riferimento ai patti successori istitutivi), così da acquisire una conoscenza 'cumulativa' dello stesso e delle ragioni alla base del suo divieto o del suo accoglimento nei tre ordinamenti giuridici considerati: quello italiano, quello svizzero e quello romano. Nel primo capitolo, dedicato al diritto italiano, si analizza la disciplina della nullità delle tre distinte tipologie di patti successori (istitutivi, dispositivi e rinunciativi) riconducibili nell'alveo dell'art. 458 c.c., individuando altresì gli elementi essenziali che permettono di qualificare una convenzione come patto successorio e mettendo in luce le ragioni addotte tradizionalmente dalla dottrina e dalla giurisprudenza a giustificazione della nullità di tale istituto. Segue poi una parte dedicata a talune figure 'grigie' e controverse (quali le donazioni a causa di morte, il patto di famiglia, il mandato post mortem ecc.), delle quali è messa in luce la similarità con il patto successorio e, talvolta, l'identità con esso. L'argomento è poi studiato anche in relazione alle nuove esigenze percepite all'interno del territorio nazionale e alla nuova disciplina di diritto comunitario (Regolamento UE n. 650/2012). Si presenta infine quella che si ritiene essere la reale ragione alla base del divieto oggi vigente in Italia, ossia la tutela degli stretti familiari del de cuius. Il secondo capitolo è dedicato all'ordinamento elvetico, nel quale, al contrario che nel diritto italiano, l'istituto non solo è accolto, ma costituisce uno dei mezzi più frequentemente adoperati per pianificare la successione degli individui e delle piccole e medie imprese. Infine, l’ultimo capitolo è volto all'analisi dell'istituto del patto successorio nel diritto romano. Al contrario di quanto tradizionalmente ritenuto, in questo ordinamento un divieto dell'istituto non è mai stato sancito in termini generali e astratti. Si indaga quindi la veridicità delle tradizionali affermazioni che vedono il fondamento del presunto divieto del patto successorio istitutivo nella sua immoralità e nella necessità di assicurare al de cuius la più ampia libertà di revoca delle disposizioni relative alla sua successione.
37,00 35,15

Dike. Essays on greek law in honor of Alberto Maffi

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XX-396
40,00 38,00

Scritti in onore di Gianfranco Gaffuri

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: X-662
70,00 66,50

Antologia giuridica romanistica ed antiquaria. Volume Vol. 2

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XII-628
63,00 59,85

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